venerdì 30 novembre 2007

PA PAM !!!

Non avevo mai visto in vita mia una cosa simile; era da anni se non da secoli che alcuni esseri umani, di diverse occupazioni e condizioni sociali, non provavano un odio così dichiarato nei confronto di un supermercato, in questo caso la nuova Pam che sta (e non è una battuta) per Più A Meno. Questo nuovo edificio non è soltanto un venditore di carne e frutta ma è in realtà il nuovo Messia. Non si vede altra spiegazione al fatto che uomini apparentemente tranquilli, fin dalle prime ore dell'alba siano saliti in macchina con moglie e figli al seguito, anch'essi entusiasti per l'apertura della nuova struttura. Coloro che invece sfortunatamente non ce l'hanno fatta ad arrivare in tempo per l'ora di pranzo hanno impazientemente atteso le prime ore del pomeriggio per uscire allo scoperto. E' successo il finimondo: file fino all'uscita Siena Nord della superstrada, gente rimasta rinchiusa nelle porte scorrevoli, bambini lanciati sui tappeti scorrevoli delle casse, macchine parcheggiate allo stellino per raggiungere la meta a piedi pregustando già la meraviglia che li aspettava, persone disidratate e a digiuno da giorni per essere ancora più vogliose di fare le spesa e altre che hanno preso il treno dalla provincia per poter raggiungere la zona il prima possibile. Tanti ma tanti altri che invece stavano semplicemente facendo un giro in macchina e sono incappati anche per sbaglio in viale sclavo hanno di conseguenza finito lì la loro giornata, in mezzo a un popolo clacsonante e automunito che si muoveva ordinatamente in fila indiana a una media 3,5 km orari e, cosa più agghiacciante e disumana, era contento e gioioso di farlo e di essere lì. Ciò ha riportato ripercussioni anche su alcuni mansueti e tranquilli frequentatori del bar: Marco è impazzito ulteriormente, iniziando a bestemmiare in dialetto stretto e senza rimorsi minacciando poi di non votare il Cenni alle prossime elezioni, il Cecca ha perso il lavoro, è rimasto bloccato alle ore 7 e 30 del mattino e ha raggiunto il posto di lavoro soltanto all'ora di pranzo, ricevendo il benservito del buon Fabio Minucci, Daniele ha definito i vigili mafiosi in quanto erano due a rotonda a far scorrere il traffico, poi tra parentesi non si è mai capito come mai quando ci sono i vigili le file sono sempre più lunghe... e Chino è ancora all'allenamento in quanto alcuni hanno trovato posto per la macchina soltanto sulla Siena-Bettolle, bloccando di conseguenza il pulmino durante il suo ritorno. Detto tutto questo, l'appuntamento è fissato alle ore 16 di lunedì al bar, per andare poi tutti insieme a visitare la Pam... Non mancate

sabato 24 novembre 2007

2017

In quanti, soprattutto in questo periodo di transizione e di decisioni importanti, si saranno chiesti cosa ne sarà di loro e se la scelta appena effettuata, che sia l'università o un lavoro più o meno interessante, porterà soldi, soddisfazioni e successo. Ma in realtà, e questo non proprio tutti lo sanno, è già tutto scritto. Quindi se uno non si volesse togliere la sorpresa di ciò che farà tra dieci anni è pregato di non proseguire, potrebbe rimanere scocciato e togliersi la vita prematuramente. Cominciamo?


Chellini: e finalmente ce l'ha fatta, il direttore del Monte dei Paschi è lui, ha rinunciato a una brillante carriera nel mondo dei tappeti e alla fine ha conquistato il potere all'interno della banca più vecchia d'Italia, tanto che ora riesce addirittura a stare per 8 ore al giorno su msn a dire cazzate. E d'estate? d'estate "Io non starò più con Ludovica..." e continua a dirlo!!!

Chino: anche lui ha raggiunto il suo sogno, è diventato un vero e proprio calciatore. Gioca infatti nel Pievescola in terza categoria, dove viene pagato in prosciutti e castagne.. Quest'anno la squadra punta dritta ai play off, il derby con il Guazzino è l'appuntamento dell'anno. Ma Il povero Chino è ancora convinto di poter fare il salto nei professionisti, nonostante le bombe assunte durante la sua gioventù ne abbiano ridotto notevolmente le prestazioni, in campo e soprattutto fuori.

Luisa: vive in un canile, il suo amore per gli animali e la sua passione nel diventare veterinaria la hanno coinvolta così tanto che si è auto convinta di essere un cane anche lei; nonostante le continue ma inutili suppliche del Sili ha abbandonato l'università e si è iscritta a un canile della val d'elsa popolato soprattutto da vecchi e scorbutici cani randagi

Cecca: l'elettrotecnico più bello d'Italia, dopo un inizio promettente all'impantistica Minucci, è stato scelto da una multinazionale della moda per gli spot pubblicitari e per le sue sfilate più importanti, è stato addirittura visto girare per l'acquacalda in perizoma leopardato e pelliccia di canguro. Icona gay per eccellenza degli anni '10 ha assunto anche una posizione di rilevo nella società, grazie alle sue mansioni di Pr nella discoteca "Disco Buo 2051", l'unico locale aperto rimasto in circolazione

Carlotta: il mestiere più vecchio del mondo

Marco: non ha accettato il suo destino, facendo polemica sulla capigliatura bionda, spuntata miracolosamente dopo il mondiale del 2014 vinto dal Camerun, considerata da lui troppo scontata. Della serie la vita toglie, la vita dà, ma non tutti prendono.. E' comunque un chimico rispettato in tutto il paese, una specie di scienziato pazzo però , sta infatti progettando nuove armi chimiche e alcuni cyborg per conquistare interamente Viale Bracci, spodestando di conseguenza i carabinieri dalla città.

Lorenzo: studia ancora lettere... sempre più difficile l'alfabeto!! E' però riuscito ad ottenere una cattedra al Marconi, in una classe con 13 rumeni, 7 albanesi e un paio di croati. Sempre e comunque sospeso tra la vita e la morte, è diventato capitano dell' Ac Montarioso Vecchia, dove gioca insieme a suo figlio, Freddy, avuto durante una nottata turbolenta al bar, dove in un momento di disattenzione ha ingravidato senza rancore la citta dello Spadoni, capitata per caso al bar.

Sarah: è scappata di casa insieme a Mario, nessuno sa più dove sia

Spadoni: sta ancora aspettando l'uscita del concorso in polizia, nel frattempo se l'è cavata facendo lavori più o meno gratificanti, tra cui il vigile urbano, il manovale, il sommelier, l'astronauta, il pilota di F1 e a tempo perso l'autista del cinque, tram famoso per il giro Piazza del sale - Viale Cavour- Taverne d'Arbia. Si è sposato nella chiesa dei Cappuccini ma durante il matrimonio ha fatto commuovere così tanto Fabio che c'ha lasciato le penne

Daniele: Ha tentato la carriera nell'esercito ma dopo essere precipitato da un caccia bombardiere durante la guerra tra Toscana e Umbria del 2015 ha abbandonato, adesso ha aperlo un'attività nel suo garage, un outlet molto economico sui motorini. Si è inoltre affettato una mano nel negozio che la madre gli aveva lasciato in eredità ed ha deciso che il suo posto è seduto sul divano, ha infatti una ventina di dipendenti che lavorano per lui, tra cui il Misenti e Marzio Fucito, suoi conterranei e fedeli amici.

Erica: è tornata a casa, vive in una baracca a fianco del lago di Lockness, ha abbandonato la nostra città dopo che Chino fu scartato anche dal Bucine, gloriosa squadra della seconda categoria. Si è laureata ed infatti fa la commessa in un negozio di gadget su Nessie, il mostro del lago, divenuto ormai l'unica sua ragione di vita. Ha comunque due figli, dovuti alle continue rottura dei preservativi comprati al penny e alla passione delle serata passate di fianco al gazebo, ma essi sono rimasi in Italia.

Sandro: no, non fa l'ingegnere state tranquilli, ha mollato dopo neppure un anno , come un vero fallito. Oltre ad essersi dedicato corpo e mente alla coltivazione del suo orto e alla piantagione delle zucche si è messo in società con il Franchini, andando a bussare alle porte dei poveri abitanti di Pian del Casone dicendo di essere un ragazzo della parrocchia e di lasciare un offerta per la chiesa di monteriggioni; con i guadagni ha ristrutturato il Vanilla e comprato il Bar dell'Orso, di cui adesso è proprietario e indiscusso gestore

Giulia: non ha accettato il consiglio... è partita alla ricerca di Mario, soltanto quando certe persone non ci sono più si capisce quanto erano importanti...e quanto bevevano. Adesso anche lei per non scordare il vecchio amico si è tuffata a piene mani sul San Marzano; è stata più volte riportata a casa in braccio da un Barabesi sempre in splendida forma

Pippo e il Bianchi: vivono insieme, veramente due cuori e una capanna ma non in senso metaforico. Hanno infatti costruito un capanno sull'albero in zona Arenai, dove passano allegramente gli infiniti pomeriggi d'estate, divenuti ormai insostenibili in quanto a temperature dopo lo scioglimento di tutti i ghiaccioli e del calippo, soprattutto quello al limone

Luca: è sempre uguale, identico. Alle 4 va al bar, si trova con lo spadoni, dice due cazzate e riparte ma ormai nessuno lo ascolta più, a volte non si ascolta nemmeno da solo.

Se qualcuno dopo aver letto queste parole volesse farla finita lo faccia pure, non c'è problema, lo capiremo... Grazie

giovedì 15 novembre 2007

MISTERO

Il Cecca, Sandrone e Luca decidono di prendere tre pizze da Fatmir e pagano 10 euro a testa. Elida si accorge che le 3 pizze costano in realtà soltanto 25 euro. Non sa però come dividere i 5 euro tra i ragazzi e dà ad ognuno 1 euro. Quindi i ragazzi hanno speso 9 euro a testa per un totale di 27 euro e ad Elida sono rimasti 2 euro.
DOV'E' FINITO L'ALTRO EURO?


A fianco una foto di Sandrone durante una lezione di ingegneria

AUGURI


Visto che oggi, 15 novembre, è il compleanno del Chellini e soltanto Lorenzo e Carlotta si sono spontaneamente ricordati di fargli gli auguri mi pare giusto dedicargli uno spazio tutto suo. Il Chellini è famoso per 3 cose, la prima non me la ricordo, la seconda non la so, la terza la sapete tutti. La quarta, quella sicuramente più importante, non si può dire. Andrea nasce a Marciano ma presto si trasferisce in Via Michelangelo dove instaura legami fortissimi con suoi coetanei tra cui l'Alberi e il Vigni e con ragazzi più consapevoli e maturi, ad esempio il Mura e lo Spadoni, che già in prima superiore accompagnava Andrea a scuola con la Celica. Figlio di un tappetiere fin da bambino inizia a rotolarsi per casa alla ricerca di un metro quadrato di impiantito non coperto da in tappeto, lo trova all'età di 13 anni e da lì in avanti assume una faccia a idiota che contraddistinguerà negli anni. Inizia la sua carriera calcistica tra le file del Marciano, squadra del suo quartiere natale, passa poi al San Miniato dove ottiene le sue più grandi soddisfazioni anche se la sua stella è oscurata da un certo Gagliardi. Viene poi acquistato dalla Colligiana dove è costretto a iniziare la preparazione intorno al 4 di luglio, e dove gioca per ben 3 anni prima di effettuare il salto nel calcio professionistico nelle file del Castelnuovo Berardenga in prima categoria. Un po' ebetino come ragazzo, distrugge più di una bicicletta a follonica cominciando poi a rubarne altre e costringendo i suoi coinquilini a pagare 450 euro di danni, avendo poi anche il coraggio di lamentarsi. Pur di non andare più in vacanza con i suoi amici si rompe un menisco e guarisce grazie all'intervento provvisorio degli stregoni di Colle. La sua presenza al bar viene meno quando va a convivere con Ludovica, con la quale proprio in questi giorni sta festeggiando il suo 12esimo anniversario, dopo aver avuto storie altrettanto lunghe con Serena De Marchi e con Carlotta. Proprio con quest'ultima ha avuto un ritorno di fiamma questa stessa estate durante la sua vacanza in Sardegna. Una cosa a dir poco incredibile essendo Carlotta una ragazza veramente seria e con la testa sulle spalle... Dopo un'infanzia all'interno dell' tram UNO si innamora di un ovetto color acqua di isola tropicale e con il quale non riesce a separarsi, tanto che decide di non prendere la patente bocciando ripetutamente. Si dilploma miracolosamente e pochi giorni dopo entra al Monte dei Paschi come direttore. Dei suoi inutili 19 anni un ringraziamento per aver posseduto lo slittino che ci ha fatto passare giornate bellissime e indimenticabili quando nevicava. TANTI AUGURI LILLI !!!!
PS: la frase scritta in webdings è stata fatta togliere dal Chellini per motivi di privacy. Chiunque volesse sapere cosa ci fosse scritto può chiedere all'interessato o tradurre direttamente la frase

martedì 13 novembre 2007

PILLOLE

Luca, riferendosi a non si sa bene chi:
" Vedrai a venì da San Casciano tutti i giorni è dura"
Daniele:
"Chi è che sta a San Casciano? "
Risposta di Luca:
" EH DIAMINE"

Parlando con il Bianchi:
"Ricche ma secondo te, i bar la sera sono chiusi perchè non c'è nessuno o non c'è nessuno perchè sono chiusi?"
"Mah, forse se stesse aperto qualcuno ci fosse!!! "

sabato 10 novembre 2007

COMUNICATO UFFICIALE

In concomitanza con la temporanea e si spera lunga chiusura del bar, la prossima settimana sarà necessario trovare un altro posto dove poter sbarcare pomeriggi e serate. In testa alla lista delle preferenze troviamo il Bar del Ciompi che permetterebbe di mantenere invariato il nome BDC. Esso è situato in via Avignone nell'intersezione con Via Mentana. Frequentato fino a poco tempo fa da "quelli del rugby" sembrerebbe aver perso ultimamente un certo numero di clienti. Inoltre non è certo che dopo cena sia sempre aperto. Le altre alternative sono comunque poco quotate, il Bar Cecco è stato subito escluso per non avere i tavolini fuori e non ci sono nella zona altri locali adatti alle nostre caratteristiche.
Potrebbe trattarsi di una svolta epocale visti anche i rapporti ormai tesissimi tra il gestore del BDC e i suoi clienti abituali. Chiunque abbia proposta su dove trasferirsi da lunedì è pregato di farcelo sapere, ogni opinione verrà seriamente presa in considerazione.


TEST: Chi butti giù dalla torre, l'albanese, l'alcolizzato o l'idiota? Vota!!!
Il vincitore verrà rinchiuso un mese all'interno del gazebo in compagnia di Fabio.

mercoledì 7 novembre 2007

VITA DA SINGLE...



Ogni commento mi sembra superfluo

sabato 3 novembre 2007

CAPITOLO SPADONI

Il prossimo personaggio a meritarsi una propria biografia è il più anziano tra i ragazzi del bar, un certo Alessio Spadoni. Alessio è un figlio d'arte, suo padre Luigi è capo supremo della polizia di stato sulla quale ha pieno controllo e potere. Il sogno di Alessio fin da bambino è quello ovviamente di entrare in polizia e questo pensiero lo coinvolge talmente tanto che già in prima media comincia a fare festa e a passare le mattinate al filusè così che viene subito bocciato. E' un passo decisivo per l'adolescenza di Alessio che si ritrova in classe con un certo Carfora. A metà seconda media ha già 14 anni e compra un Phantom 50 che raggiunge i 130 km orari. Si iscrive quindi al Sarrocchi ma dopo aver superato brillantemente il primo anno decide di fare il salto della rete ed approda al Marconi dove la sua carriera scolastica prenderà la strada più tortuosa dato che ancora adesso sta cercando di prendere il diploma. Riesce pure a sbagliare il giorno di un esame e abbandona gli studi. Nel frattempo ha acquistato una Mito 125 di colore giallo che battezza dopo un po' di tempo infilandosi in una lavanderia nel parcheggio della coop alle grondaie, ne riesce vivo per miracolo. In questo periodo tra i 16 e 18 anni comincia ad avere anche gravi problemi di salute probabilmente a causa dei tre pacchetti di pallmall fumati quotidianamente e iniziano a verificarsi degli svenimenti, il primo all'esterno della Casa del boia, il secondo al Bombo e il terzo e più spettacolare a scuola, dove viene portato via in ambulanza tra gli applausi generali. Si ubriaca sempre più spesso, al grido di "Gnamo si fa una bevuta" e si verificano episodi a dir poco allucinanti. Mi sembra giusto e doveroso enunciarli:
- Follonica '05. A forza di Bicchiere di vino - Cracker - Bicchiere di latte perde completamente il senno. Tira le chiavi di casa in un tombino e vine avvistato seduto al contrario su un cesso in posizione sospetta
- Ultimo dell'anno, Renaccio. E' fradicio e decide di mettersi a letto. Si vomita sulle coperte mentre il Rossi e il Bartali fanno le giratine con la sua audi e qualcun altro gliela riempie di neve. Oppure l'ultimo dell'anno a casa Cosci, dove riesce ad addormentarsi alle 23 in punto.
- Serata al bowling, inverno '06. Gara all'alcool test all'interno del locale. Lo Spado è una spanna sopra a tutti, ma non è soddisfatto. Si reca quindi all' Arturos dove viene notato in atteggiamenti provocanti nei confronti di due carabinieri. Nel tratto Colle val d'Elsa - Siena ha una ricaduta e lascia il volante al Cecca, 17 enne. Arrivano al bar per miracolo e appena viene aperto lo sportello del passeggero ciondola di fuori dicendo "Giulia, dammi una sigaretta". Viene riportato a casa proprio dal Cecca , con doverosa sosta nei pressi di Calogero per l'ultima vomitata
- Vanilla dello stesso anno, un angelo azzurro tira l'altro e un altro e se ci scappa un altro ancora. Nonostante si opponga fermamente riusciamo a far salire il nostro amico sulla navetta, dove mi vomita accanto e sui piedi. Ci facciamo scendere allo stellino dove si sdraia in terra accanto a un sacco della spazzatura. Viene riportato a casa in motorino quasi in coma
- Durante una sua visita a San Lorenzo beve qualche bicchiere di troppo, torna a casa alle 6 di mattina con tutta la famiglia in piedi ad aspettarlo e con addosso una maglietta misteriosa della pizzeria " Il merlo parlante" che indosserà per i due mesi successivi
- Viene trascinato dalla moto del Bartali per una quindicina di metri lungo via della pergola, si rialza al grido ohiohiohi e tanto per rimanere in tema Fatmir gli cosparge la schiena di grappa.
Sono solo alcune delle avventure che mi sono venute in mente.
Il suo rapporto con i ragazzi del bar si inclina quando viene abbandonato in pescaia, dichiarando poi " Non mi vedrete mai più, ed io sono un uomo di parola ". Dopo pochi giorni parte per la guerra, lavorando anche 25 ore al giorno senza mai riposare. Mette la testa a posto grazie alla sua ragazza e al suo nuovo amico del cuore, un certo Luca. Poi nessuno lo vide più...



A sinistra Alessio durante un esibizione, a destra impegnato nel lavoro

venerdì 2 novembre 2007

PRONTO, SOCCORSO, VIA!!


Ammettiamolo, un po' ci mancava.. la serata al pronto soccorso è un appuntamento fisso da anni ed anche questa volta un salto lo abbiamo voluto fare. Vittima di turno il povero Daniele che cercando di accoltellare Iacopone si è infilato un coltello in una mano, trapassandola da parte a parte. Il Bianchi in versione ambulanza ha condotto Daniele ormai in fin di vita all' ospedale dove dopo pochi minuti gli è stato amputato l'arto per evitare complicazioni. Ancora una volta è stata dimostrata la predisposizione di Daniele alla caccia, soprattutto agli esseri umani, anche se è partita una denuncia nei confronti del folle che gli ha concesso incautamente il porto d'armi...