giovedì 27 dicembre 2007

WANTED

E' finita, come peggio non poteva finire. La telecamera nascosta, di cui nessuno avrebbe mai immaginato l'esistenza, ha visto tutto. Di tutto e di più. Sarebbe bello adesso parlare soltanto del compleanno di Daniele, dell'ottima musica o del buon vino di una cena in compagnia al bar dell'Orso, sarebbe bello parlare degli spogliarelli di Luca e dei baffi che qualcuna incautamente si era disegnata in faccia. Eppure non è facile farlo. I giorni in libertà stanno probabilmente per finire. Incastrati senza un apparente motivo ma noi, che abbiamo sempre lottato e difeso le giuste cause lo diciamo e lo ridiciamo. NOI NON C'ERAVAMO. Le nostre facce, il giorno 27 dicembre sono rimaste inorridite e sconvolte dai racconti del buon Fatmir. Sembrerebbe che qualcuno, nella notte precedente abbia innanzitutto vomitato senza ritegno in prossimità della ringhiera ed Elida la mattina dopo abbia fatto altrettanto colpita dallo schifo più assoluto. Ma non è tutto: secondo fonti attendibili il biliardino sarebbe stato ribaltato e più di cinque persone contemporaneamente ci sarebbero salite sopra alzando al vento le insegne "pizzeria" in segno di vittoria. L'idiozia umana però non ha limiti; è stato quindi aperto, tramite un codice segreto, il gazebo e un branco di bestie impazzite pare si siano avventate su un indifeso albero di Natale; le leggende narrano che il giorno dopo si sentisse ancora il rumore delle palline che rotolavano giù per via della Pergola. Non contenti questi "cani sciolti" hanno dato libero sfogo alle loro manie di piromani, dopo aver tentato invano di bruciare un giornale è stato appiccato il fuoco all'ombrellone di turno anche se dopo pochi secondi un pizzico di cuore ha avuto il sopravvento e l'incendio è stato evitato per un pelo. Purtroppo noi non abbiamo visto chi sia stato ma aspettiamo impazienti l'occasione di vedere finalmente questo filmato per poter far passare un brutto quarto d'ora a questi mascalzoni ubriaconi.

P.S. l'importante è negare. SEMPRE

Nella foto sotto uno dei maggiori sospettati,
alla vostra destra Fabri Fibra, il festeggiato
(foto Cambi S.p.a)


venerdì 21 dicembre 2007

BUON NATALE !!!

Prendere un caffè, andare al giornalaio in fondo alla strada, uscire di corsa e vomitare dietro un cassonetto alle 4 del pomeriggio... non ha prezzo

Per tutto il resto c'è Luca

Tantissimi auguri a tutti di buon Natale!!!





Accanto il babbo natale che c'è
in ognuno di noi...







sabato 15 dicembre 2007

HAPPY BIRTHDAY TELFORD

11 dicembre 2007... come è giusto che sia anche Erica merita un intervento tutto suo per celebrare il suo diciannovesimo compleanno ed il modo sicuramente più consono è quello di ricordare passo per passo i momenti che hanno permesso di raggiungere questo traguardo.

Erica, nonostante lei stessa continui ad affermare il contrario, nasce in Scozia a nord di Glasgow, in una cittadina non riportata neppure sulle cartine. A 6 anni si trasferisce in Italia dove la sua famiglia adotta due ragazzi un po' più grandi lei facendole poi credere che siano suoi fratelli. Si iscrive all'elementari dove grazie al tempo pieno instaura forti legami con ragazze che ancora oggi frequenta. Nel tempo libero invece si diverte a correre nei campi con Nicoletta, da vera ragazza di campagna. Inizia in questo periodo anche la sua passione per la danza, con risultati alterni. Dopo aver superato brillantemente le scuole medie effettua l'inconsapevole scelta del liceo scientifico tecnologico dove comincia una serie incredibile di pazzie, tra le più rilevanti si attacca a un suo compagno di classe in pullman, il sabato torna alle undici e mezzo (quindi tardissimo) trovando sempre più spesso il buon john con un legno di ferro in mano) e dialoga ripetutamente con i gatti trovando in loro un conforto alla dura vita quotidiana. Nel frattempo scopre i primi amori: dalla nottata incandescente col Burrini in quel di Napoli (ecco perché Chino è sempre a casa sua ) alla lunga e tormentata storia con un certo Riccardo,adesso pilota affermato in Moto GP. Inoltre molti amori di una sera soltanto caratterizzano l'adolescenza di questa ragazza. Tra i più quotati sicuramente Giulio Bruni, il Mura, Mario Bros, il Donati, Niccoangiesili e infine il Cafaro per il quale Erica perde letteralmente la testa non accorgendosi però che l'uomo della sua vita è a pochi metri da lei. Il suo rapporto con il bar e con i suoi componenti è stato molto tribolato nel corso degli anni, dopo un avvio molto convincente nell'estate del 2004 sussegue un inverno un po' confusionario nel quale la sua presenza è condizionata dall'umore del suo boyfriend che spesso le impedisce di frequentare la compagnia (come non dargli ragione). Lo stesso si ripeterà anche negli anni successivi fino a quando presa dell'esasperazione decide di dire basta. E comincia la sballo. Sigarette in quantità, sbornie un sabato si e l'altro pure, droga, festini, pizze di fatmir, abbandona la danza e la scuola gli manda addirittura una lettera a casa dato lo scarso rendimento in alcune materie chiave. Esce dal tunnel fidanzandosi con un certo Mu ed ereditando una punto aziendale. Il resto è storia recente. AUGURI
A fianco Erica senza trucco