Riapparso. In un sabato sera molto autunnale è riapparso. Alessio Spadoni, in arte Spado è stato riavvistato all'interno di un gazebo intento a consumare una prelibata cenetta romantica con un altro misterioso personaggio: Riccardo Bianchi. Quest'ultimo, dopo aver avuto diritto a una delega per poter riguidare la macchina dopo il sequestro della patente, ha pensato bene di rompersi un calcagno scavalcando un muretto al gran premio del Mugello. E' stato comunque rivisto in buona forma nonostante sia sempre più fulminato, ma non è niente in confronto allo Spadoni. Il buon vecchio Alessio, per quanto ne sapevamo noi, passava la sua esistenza tra il libri di studio e i bar di San Lorenzo. Non c'avevamo capito una sega. Lo Spado è inanzitutto bocciato all'esame di quarta, non venendo quindi ammesso alla maturità. Le possibilità sono quindi due: o non studiava oppure è il primo essere umano riuscito nell'impresa di essere segato al Marconi studiando. Le sue frasi a riguardo: "Ho studiato tantissimo, ma meccanica mi ha fregato" "Tra qualche settimana vado a Roma a comprare il diploma". Nonostante la cocente bocciatura ha trovato lo stesso lavoro, all' Autoricambi La Balzana, in viale toselli. Lavora in magazzino, sta al computer e fa fatture. "Lo faccio in attesa di partire, lavoro 6 ore e mi danno 50 euro al giorno, sono al nero ovviamente e mi pagano anche i sabati e le domeniche, quindi guadagno 1500 euro al mese! " In questo caso le analisi sono addirittura tre: 1) Diplomi? Lauree? Abbiamo sbagliato tutto, bastava fare domanda all' Autoricambi La Balsana, che ingenui! 2) Perché partire se a pochi metri da casa c'è un lavoro così redditizio? 3) Ma sarà vero?
Rimaniamo nel dubbio. Nel frattempo gli comunichiamo il fatto di essere stati a Riccione. La frase più temuta non tarda ad arrivare "Oh, non chiamate mai eh?!? A Riccione sarei venuto, potevi chiama! E comunque ci vo venerdì con dei ragazzi di San Lorenzo, però in discoteca non ci voglio andà, ci so un sacco di pub tutti in fila, ma in discoteca NO". Mah... Nel frattempo arriva Luca, sempre convinto di avere una moto: "Gnamo Spada si va a fa un giro in moto domattina". La risposta non merita commenti: "Si, arriviamo a Follonica".
Impazzito? Doppia personalità? Crisi di nervi? L'ha preso nel culo a fa il militare? Nessuno potrai mai sapere cosa sia successo al povero Spadoni, che cosa lo abbia trasportato in una dimensione parallela alla nostra, ma che non si potrà mai incrociare con noi. Un declino iniziato con un abbandono in pescaia, proseguito con cene a due con Luca o con il Bianchi, caratterizzato da vacanze saltate all'ultimo, guadagni facili, macchine e moto a volontà e passaggi davanti al bar senza mai fermarsi. Lo Spado, quello che usciva dal mare bianco da fare luce e con gli occhiali da sole, è andato ancora sott'acqua, ma stavolta non è più riemerso. Peccato.
La frase del giorno. Luca, alla domanda "Quanto ti manca alla pensione?" Ha risposto: "Mah, 4 anni fa me ne mancavano 10, ora non lo so quanto mi manca!"
domenica 15 giugno 2008
sabato 7 giugno 2008
PERCHE' UNA FAVA COSI'...
A una settimana dalla vacanza a Riccione, è giunto il momento di ringraziare pubblicamente chiunque abbia preso parte all'avvenuta, con particolari valutazioni:
-Andrea Chellini: incontenibile, saltella da una camera all'altra senza fermezza, ogni sera cerca disperatamente qualcuno che faccia nottata con lui per fare colazione, senza trovarlo. Mi convince a prendere un gelato di domenica pomeriggio, sarà l'inizio della fine... Dà spettacolo durante tedesche improvvisate in spiaggia, mostrando una grande condizione. Lo cava a ogni occasione, ispirando il coro più cantato degli ultimi 10 giorni.. L'ultima sera sparisce misteriosamente, viene ritrovato briaco fradicio a giocare a monopoli da solo! CHIACCHIERA
-Matteo Ceccarelli: l'uomo dalla lunga capigliatura prende subito il comando della situazione, mettendo la sua macchina in testa al gruppo e conducendo la sua truppa, attraverso buie strade di montagna, fino alla meta. In coppia con Gagliardi vince una gran partita di pallavolo in spiaggia, nonostante le condizioni fisiche precarie La prima sera spaventa tre ragazze rincorrendole per tutto Riccione, aspettandole poi davanti all'albergo fingendo di essersi dimenticato la chiave. VOLPONE
-Francesco Gagliardi detto MU, se non muore di radiazioni lui non muore nessuno. Raggiunge il limite quando al ritorno da una discoteca alle prima luci dell'alba trova la forza di rispondere al telefono. Preso dalla disperazione inizia a scaraventare il cellulare contro il muro, con una certa violenza; lo ricorderanno per aver stroncato il cuore di un povero barista: urlando "ma qui??" di fronte al locale dopo che qualcuno gli aveva chiesto di prendere un caffè. Appena arrivati si ferma inspiegabilmente a parlare con una donna di facile costume senza però riuscire a ricevere risposte. Inoltre si sposa, come testimonia la foto in cima alla pagina. TELEFONINO
-Alessandro Rossi detto Sandrone, il proverbiale culo mostrato in fase di sorpasso non poteva mancare nemmeno questa volta e il buon Sandro lo mostra compiaciuto più di una volta. Le sue scurregge nella notte ormai non fanno più schifo, anzi fanno sorridere gli altri inquilini della camera svegliati dal forte rumore. Straconvinto che la Baia Imperiale sia a Rimini fa salire tutti sul tram, poi scende, compra degli strani biglietti e subito dopo si mette a rincorrere quello che glieli aveva venduti, convinto di essere stato truffato. Molti si ricordano di lui per le celebri frasi "Questo vino ha 3 gradi" "Nemmeno se ne bevo sei litri vo di fori". Dieci minuti dopo era su uno scivolino per bambini insieme al Ceccarelli. La borsa dei libri di fisica rimane chiusa per l'intera vacanza, come da previsto. INGEGNERE
Un saluto particolare:
-al proprietario, nonché gestore, barista, cuoco, cameriere e uomo delle pulizie dell'Hotel Maris Stella, l'hotel lontano da tutto ma che ti fa bere gratis, almeno fino a quando non vai via!
- alla sua unica dipendente, che non capiva una parola d'italiano.
-alle tre convinte che fossimo di Livorno e alle nostre amiche di Sondrio, che forse non coscienti delle nostre condizioni di stomaco ci hanno regalato una bottiglia di limoncello calda.
-al circolo Arci di Riccione, meta designata per il nostro pranzo. Molte cacate impreviste sono dovute anche a quelle malefiche piadine.
-all'Ortofrutta Baratti che mi ha venduto due banane a 50 cent, dopo che un altro fruttivendolo bastardo si era rifiutato di vendermene una.
-alla nostra ignoranza, a chi alla domanda "Sapete dov'è Pesaro?" rivoltaci da un tassista ha
risposto "Umbria" o "Emilia".
- a chi è uscito dal bagno sudato fradicio dopo una cacata, chi è andato a letto a torso nudo e si è risvegliato con la maglietta di un altro, chi ha impuzzolentito la camera nonostante la porta del bagno fosse chiusa...
-allo splendido acqua fan dove entravamo gratis, e agli scivoli dove era più facile andare in salita che in discesa
-a chi si divertiva più in coda di quando andava.
A chi non c'era e non ha visto tutto questo, bé sarà per la prossima volta!
Momento di relax in superstrada, sotto una delle due foto pagate 7 euro e lasciate misteriosamente al bar...
-Andrea Chellini: incontenibile, saltella da una camera all'altra senza fermezza, ogni sera cerca disperatamente qualcuno che faccia nottata con lui per fare colazione, senza trovarlo. Mi convince a prendere un gelato di domenica pomeriggio, sarà l'inizio della fine... Dà spettacolo durante tedesche improvvisate in spiaggia, mostrando una grande condizione. Lo cava a ogni occasione, ispirando il coro più cantato degli ultimi 10 giorni.. L'ultima sera sparisce misteriosamente, viene ritrovato briaco fradicio a giocare a monopoli da solo! CHIACCHIERA
-Matteo Ceccarelli: l'uomo dalla lunga capigliatura prende subito il comando della situazione, mettendo la sua macchina in testa al gruppo e conducendo la sua truppa, attraverso buie strade di montagna, fino alla meta. In coppia con Gagliardi vince una gran partita di pallavolo in spiaggia, nonostante le condizioni fisiche precarie La prima sera spaventa tre ragazze rincorrendole per tutto Riccione, aspettandole poi davanti all'albergo fingendo di essersi dimenticato la chiave. VOLPONE
-Francesco Gagliardi detto MU, se non muore di radiazioni lui non muore nessuno. Raggiunge il limite quando al ritorno da una discoteca alle prima luci dell'alba trova la forza di rispondere al telefono. Preso dalla disperazione inizia a scaraventare il cellulare contro il muro, con una certa violenza; lo ricorderanno per aver stroncato il cuore di un povero barista: urlando "ma qui??" di fronte al locale dopo che qualcuno gli aveva chiesto di prendere un caffè. Appena arrivati si ferma inspiegabilmente a parlare con una donna di facile costume senza però riuscire a ricevere risposte. Inoltre si sposa, come testimonia la foto in cima alla pagina. TELEFONINO
-Alessandro Rossi detto Sandrone, il proverbiale culo mostrato in fase di sorpasso non poteva mancare nemmeno questa volta e il buon Sandro lo mostra compiaciuto più di una volta. Le sue scurregge nella notte ormai non fanno più schifo, anzi fanno sorridere gli altri inquilini della camera svegliati dal forte rumore. Straconvinto che la Baia Imperiale sia a Rimini fa salire tutti sul tram, poi scende, compra degli strani biglietti e subito dopo si mette a rincorrere quello che glieli aveva venduti, convinto di essere stato truffato. Molti si ricordano di lui per le celebri frasi "Questo vino ha 3 gradi" "Nemmeno se ne bevo sei litri vo di fori". Dieci minuti dopo era su uno scivolino per bambini insieme al Ceccarelli. La borsa dei libri di fisica rimane chiusa per l'intera vacanza, come da previsto. INGEGNERE
Un saluto particolare:
-al proprietario, nonché gestore, barista, cuoco, cameriere e uomo delle pulizie dell'Hotel Maris Stella, l'hotel lontano da tutto ma che ti fa bere gratis, almeno fino a quando non vai via!
- alla sua unica dipendente, che non capiva una parola d'italiano.
-alle tre convinte che fossimo di Livorno e alle nostre amiche di Sondrio, che forse non coscienti delle nostre condizioni di stomaco ci hanno regalato una bottiglia di limoncello calda.
-al circolo Arci di Riccione, meta designata per il nostro pranzo. Molte cacate impreviste sono dovute anche a quelle malefiche piadine.
-all'Ortofrutta Baratti che mi ha venduto due banane a 50 cent, dopo che un altro fruttivendolo bastardo si era rifiutato di vendermene una.
-alla nostra ignoranza, a chi alla domanda "Sapete dov'è Pesaro?" rivoltaci da un tassista ha
risposto "Umbria" o "Emilia".
- a chi è uscito dal bagno sudato fradicio dopo una cacata, chi è andato a letto a torso nudo e si è risvegliato con la maglietta di un altro, chi ha impuzzolentito la camera nonostante la porta del bagno fosse chiusa...
-allo splendido acqua fan dove entravamo gratis, e agli scivoli dove era più facile andare in salita che in discesa
-a chi si divertiva più in coda di quando andava.
A chi non c'era e non ha visto tutto questo, bé sarà per la prossima volta!
Momento di relax in superstrada, sotto una delle due foto pagate 7 euro e lasciate misteriosamente al bar...
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