mercoledì 17 settembre 2008

SCOTLAND YARD

Pressato dai continui incitamenti di Sandrone mi vedo costretto a rimettere mano a questa specie di blog. Dai commenti dell'ultimo articolo è scaturita una scoppiettante polemica tra alcuni assidui visitatori e Erica, una ragazza proveniente dal nord del regno unito, esattamente da un paese conosciuto anticamente come Caledonia, più noto ai giorni nostri come Scozia. Innanzitutto mi vedo in dovere di fare una puntualizzazione su Miss Muzik 2008, che non è affatto Carlotta, bensì una ragazza, anche molto carina, che in seguito a una sbornia e una serie di vomitate si è cacata addosso! Il tutto testimoniato dai pantaloni bianchi che indossava in quei bellissimi momenti. Ciò, oltre ad essere un momento di alta drammaticità, dimostra inequivocabilmente che anche le donne cacano, sfatando così un secolare tabù. Proprio da questo commento si è aperta la discussione con Erica, che ha affermato, nonostante smentite poco credibili, che farà annaffiare l'orto a Chino appena costui andrà a trovarla, giurando anche di mangiarlo nel caso non obbedisse agli ordini. Segue un altro commento poco esatto, dove viene addirittura rivelato che Erica non è Miss Muzik solo perché quella sera (quale sera?) non c'era, altrimenti con le sue puppe avrebbe dato le paste a Carlotta. Verrebbe da aggiungere che ci vuole poco. La situazione degenera, il nome Telford viene accostato ad una marca di automobili o di catene per schiavi, frasi pronunciate da anonimi che sembrano sapere il fatto loro. In realtà Telford è una simpatica località inglese, capoluogo della contea Shropshire nel Midlands Occidentale. Grazie a queste nozioni il blog si propone anche come fonte di cultura, nella categoria "Imparare divertendosi", nella quale fa già parte il laboratorio di elettrotecnica, già conosciuto da chiunque abbia avuto l'onore di passarci almeno una volta nella vita.
Ma torniamo a noi. Dopo questa serie di commenti esce fuori, completamente in preda alla collera, la presunta vera Erica. Essa afferma di non poter essere stata lei a lasciare il commento su Carlotta in quanto "non scrive mai niente qui". Non abbiamo dubbi su quanto detto, a patto di escludere i commenti "molto divertente, guido...." del 5 settembre, "ah! ho già incassato due voti! suppongo che io non potrò votare... ma ricordatevi: VOTA ERICA VOTA ERICA VOTA ERICA!!!! (erica)" del 12 aprile 2008, "Tanti auguri di buona pasqua a tutti...anche a marcooo che si rifiuta di ricevere auguri spegnendo addirittura il cellulare, ma che mangia lo stesso la cioccolata..! Erica" del 23 marzo e addirittura un "Erica ha detto... "guido sei un artista delle parole..!!! " del 25 novembre. Quest'ultimo commento smentisce anche un altra affermazione della nostra amica che giura di non sapere come far apparire "Erica ha detto" prima dei commenti e scarica le colpe su un certo Rossi di Merda, che sinceramente non conosco.
Ah, questi scozzesi...

Eccola Erica, durante un tentativo di corsa.

martedì 2 settembre 2008

INTERVISTA ESCLUSIVA

Dopo settimane e settimane di ricerche sono finalmente riuscito a contattare via satellite Francesco Gagliardi, l'eroe ormai sperduto nella provincia livornese. Nonostante abbia dovuto installare un megafono sul cellulare per riuscire a sentire le sue parole, l'intervista a cui volevo sottoporlo, come si fa con tutti i giocatori seri, è andata in porto.
Ciao Chino
Ciao Guido
Che stai facendo?
Ma senti, in questo momento sto aspettando che il mio padrone faccia ritorno a casa per prepararmi la cena. E' andato a comprare una dozzina di uova, ma non conoscendo personalmente certe terminologie non so quanto stia a rincasare. E' un po' sordo e credo mi voglia fare del male una di queste sere. Nel frattempo gioco con la Play Station 3, con il Nintendo 64 e con il Tamagotchi che mi hanno affidato e che devo far sopravvivere per un anno. E' un cagnolino, mi riconosco molto nel gioco e passo così le mie serate.
Come hai vissuto il tuo approdo in maglia rossoblu?
Giocare nel Cecina è uno dei miei più grandi sogni fin da piccolo. In camera avevo il poster di Gianluca Savoldi, ex attaccante di questa squadra, il quale nella stagione 95-96 collezionò 28 presenze ed 11 reti. Il mio più grande idolo. Pensa che quando giocavo nel San Miniato il primo risultato che chiedevo quando uscivo dal campo era quello del Cecina.
Una passione che nasce da lontano quindi?
Senza ombra di dubbio. I miei nonni sono di questo paese e solo le coincidenze mi hanno portato a Siena. Ricordo sempre quando mio padre mi portava allo Stadio Comunale Loris Rossetti di Cecina a seguire la mia squadra del cuore. Momenti indimenticabili, già non vedo l'ora di scendere in campo per onorare questa maglia.
Qual'è la tua situazione contrattuale?
Appena arrivato mi hanno subito offerto un quadriennale da 3,5 milioni a stagione ma quando ho capito quanto tenessi a questa società mi sono accontentato di 200 euro mensili, che in fin dei conti fanno sempre la loro sporca figura.
Non ti manca Siena? I tuoi amici? La tua ragazza?
Siena è la mia seconda città, come potrei non amarla. Ho dovuto rinunciare a tante cose che ero abituato a fare fino a pochi mesi fa. Ubriacarmi, correre nudo per Montarioso, abbonarmi al Sabroso, fare finta di andare a Riccione per vivere un po' in santa pace sono delle cose che potrebbero mancarmi col passare del tempo. I miei amici non mi ricordo che faccia avessero, la mia ragazza l'ho impressa nella mente.
Trovi tempo per sentirla?
Abbiamo fatto un particolare abbonamento telefonico. Dobbiamo stare al cellulare almeno 21 ore al giorno altrimenti le tariffe potrebbero salire. Mi alleno con un auricolare per non perdere nemmeno un minuto. Anche mentre sto parlando con te con l'altro orecchio ascolto tutti i particolari salienti della sua giornata. Interessante no?
A chi dedichi questo successo improvviso? Dai campi pantanosi di Buonconvento a quelli sabbiosi di Cecina in così poco tempo potrebbe farti entusiasmare eccessivamente. Non credi?
Chi può dirlo. Certi sbalzi di vita non so se sarò in grado di reggerli. Qui nessuno mi chiama Chino, tanto meno Gaglià. Mi chiamano Francesco e mi toccano i capelli. A volte è un incubo ma sono convinto che siano solo degli incidenti di percorso che supererò sicuramente. Mi sento di fare una dedica particolare al Gasperini che mi telefonava alle 10 di sabato per sapere se dormivo e all'autista del tram che va a Montarioso per avermi riportato a casa fino a 19 anni.
Ok, grazie per la disponibilità. Volevi dirmi qualcosa o salutare i lettori?
Mah non direi.. anzi visto che ci siamo vorrei chiederti scusa per averti vomitato nella marmitta del motorino in quarta superiore. Ciao e pijami un conijo sul cijo della strada se ti capita. Dice porta fortuna!
Ci proverò. Ciao














Nella diapositiva sopra eccolo impegnato a tagliarsi le pietanze mentre si appresta a dire qualcosa. Si può chiaramente leggere il labiale della persona che gli siede vicino, che pur di parlare rischia di farsi andare il boccone di traverso: "Stai zitto idiota"

...to be continued