Venerdì sera ho assistito a una scena che mi ha fatto pensare. Un ragazzo, famoso per odiare la contrada di Salicotto, ha appena vomitato per la terza volta, quando uno gli ha fatto notare "Ma tre é Torre!!!". Allorché si è infilato una mano in gola e ha vomitato per la quarta volta, così per scongiurare la terribile coincidenza. Ma cosa porta l'essere umano a compiere gesti così sconsiderati e privi di logica? Alla ricerca di risposte ho deciso di analizzare profondamente i tipi di sbornia che possono colpire un ragazzo.
SBORNIA MOLESTA: Pericolosissima. L'ubriaco molesto è una bestia a dir poco incontrollabile, alterna momenti di crollo assoluto a attimi di euforia e violenza. In discoteca non vede l'ora di fare a cazzotti, in città cerca con lo sguardo il citto della sua ex, convinto che questa è la sera bona per saldare i conti, al bar tira calci a seggiole, tavolini, poi ribalta il biliardino. Tira cazzotti per scherzo senza accorgersi di usare tutta la sua potenza. Rovesciargli per sbaglio il bicchiere potrebbe provocare una guerra civile. Occhio a fare battute un po' troppo pesanti su di lui, impazzirebbe del tutto causando rotture insanabili e distruggendo amicizie.
SBORNIA TRISTE: Attenzione ad andare a cena con un ubriaco triste. Potrebbe rovinarvi la serata. Lo riconoscete se già a tavola inizia a farneticare e a riflettere su episodi passati ancora irrisolti. Toglieteli il bicchiere, fate sparire il vino. Troppo tardi, è già fuori dal ristorante a rimembrare vecchi rancori: "Una volta, non mi hai chiamato una volta" e fare chiacchierate chilometriche senza parlare praticamente di niente. Tenetelo a distanza, verrà a dirvi che vi vuole bene e vi abbraccerà senza motivo, raccontandovi tutta la sua vita fino a quel momento. Scansatevi prima che accada l'irreparabile.
SBORNIA (fin troppo) ALLEGRA: L'ubriaco allegro è spesso una donna, e per molti assatanati è un invito a nozze. Condurla in un vicolo e soddisfare i propri bisogni fisiologici è un gioco da ragazzi. Lei se la caverà dicendo "Un mi ricordo niente", mentre si pulisce la bocca con il golf. Se invece è un uomo lo noteresti tra mille persone. Canta, urla, ondeggia, casca in terra. Vorresti non averlo mai conosciuto. La cosa migliore per avere sotto controllo un briaco allegro è chiuderlo in macchina, non sarà mai in grado di aprire gli sportelli. Al vostro ritorno sarà un semplice ubriaco triste (vedi sopra).
SBORNIA SCHIFOSA: Eccoci finalmente all'ubriaco schifoso, quello senza pudore, senza ritegno, quello che se lo guardi vorresti vomitare anche te. Esso beve, beve e ribeve, di tutto. I peggio mischiumi, a ruota, va dal barista e lo provoca: "Dammi qualcosa di forte, fai te", e butta tutto giù, amari, shortini, cocktail, alcool puro, per lui non fa differenza. Fino a che il corpo non lo considera più suo legittimo proprietario e si ribella. E' a questo punto che possiamo riconoscere il briaco schifoso. Ferma la macchina in continuazione, chiede di scendere, ogni momento è quello buono per sputacchiare a destra e a sinistra, se è a casa si vomita direttamente nel letto, altrimenti ogni viottolo è adatto per seminare gattini. Consideratelo come un bambino di tre anni e puliteli la bocca con un fazzoletto, potrebbe esservene grato in futuro.
Ci sarebbe da parlare delle categorie di astemi e dei loro fegati arrugginiti dall'acqua, ma non ne ho la passione. Bona!!!
domenica 23 novembre 2008
domenica 16 novembre 2008
UN UOMO MATURO
Per interrompere le discussioni sulle preferenze sessuali del resuscitato Lorenzini mi vedo costretto a lasciare un messaggio di auguri al buon Chellini, il quale contro ogni previsione ha raggiunto i vent'anni di vita. Incredibile. Il nostro Lillini, sparito ormai dalla circolazione da un paio di mesi, divide le sue giornate tra Gracciano e il Ruffolo, svolgendo un'attività fisica consistente in entrambe le situazioni. Nell'ultimo anno il Chellini ha avuto importanti svolte in ogni ambito. Chiuso il capitolo Ludovica, ha iniziato subito una nuova storia con una certa Caterina, insediandosi subito in casa sua e prendendo possesso della vasca idromassaggio. Dopo questo fidanzamento il suo stipendio è improvvisamente raddoppiato e nel suo computer sono stati installati la nuova versione di msn e tutti i giochini di sport possibili immaginabili, così per non far annoiare il nostro amico, costretto a lavorare addirittura fino alle 5 del pomeriggio. Nel frattempo è diventato anche indiscusso presidente del quartiere dei Cappuccini, instaurando una politica a dir la verità un po' troppo conservatrice. I suoi elettori, speransosi in nuovi cambiamenti si sono presto dovuti ricredere, e il trono ha iniziato a traballare pericolosamente.
Chiusa la parentesi castelnuovo la nuova vita calcistica di Andrea si chiama Gracciano. Un vero tradimento per i tifosi della Colligiana che ancora non hanno perdonato la sua coraggiosissima ma pericolosa scelta. Minacce, insulti e atti intimidatori sono arrivati all'indirizzo del nostro amico, che non esce praticamente più di casa e alle nove di sera è già sotto le coperte tremante dalla paura. Nonostante questo è riuscito a festeggiare i suoi vent'anni con una torta fatta apposta per lui, e vi lascio immaginare la sua faccia a ebete dopo aver spento le candeline.
Come regalo ha addirittura ricevuta una telefonata dello Spadoni, anch'esso riapparso dal niente, anche se al Chellini gli ci so voluti circa cinque minuti prima di capire con chi stava parlando.
E comunque TANTI AUGURI !!!
Eccolo in una delle sue classiche posizioni
Chiusa la parentesi castelnuovo la nuova vita calcistica di Andrea si chiama Gracciano. Un vero tradimento per i tifosi della Colligiana che ancora non hanno perdonato la sua coraggiosissima ma pericolosa scelta. Minacce, insulti e atti intimidatori sono arrivati all'indirizzo del nostro amico, che non esce praticamente più di casa e alle nove di sera è già sotto le coperte tremante dalla paura. Nonostante questo è riuscito a festeggiare i suoi vent'anni con una torta fatta apposta per lui, e vi lascio immaginare la sua faccia a ebete dopo aver spento le candeline.
Come regalo ha addirittura ricevuta una telefonata dello Spadoni, anch'esso riapparso dal niente, anche se al Chellini gli ci so voluti circa cinque minuti prima di capire con chi stava parlando.
E comunque TANTI AUGURI !!!
Eccolo in una delle sue classiche posizioni
mercoledì 12 novembre 2008
RIPOSA IN PACE
Sembrava un semplice mal di pancia, un innocuo mal di testa, e invece è successo l'irreparabile. Siamo qui riuniti a commemorare l'improvvisa scomparsa di Marco Lorenzini. Ne danno il triste annuncio Fatmir, gli amici e il parrucchiere di fiducia. L'ultima volta che l'ho visto è stato a Vico Alto,sabato pomeriggio. Gli era appena caduto il telefono in terra e disperatamente cercava un fazzoletto per soffiarsi il naso. Non ho dato troppa importanza alle sue precarie condizioni, e questa fatale indifferenza mi rimarrà sulla coscienza per il resto dei miei giorni. Ciao Marco
domenica 9 novembre 2008
BELLO, GIOVANE E ABBRONZATO
"Bello, giovane e abbronzato". Così un personaggio della politica italiana ha definito Matteo Ceccarelli, portandolo a un altissimo livello di popolarità. Il buon Matteo è stato infatti, nel giro di pochi giorni, invitato a cene, spettacoli e importanti conferenze. Già da Martedì si è rincominciato ad allenare con la maglia del glorioso Meroni, partecipando appena due giorni dopo a una cena di squadra. Venerdì è stato avvistato allo Skilè, sabato pomeriggio a Vico Alto, in tribuna vip, ad assistere a una partita della sua squadra del cuore, l'A.C.M.V e sabato sera in giacca e cravatta ad una cena di gala nell'Onda. Da segnalare anche che, completamente fradicio, il nostro amico brasava senza mezze misure alla discoteca in civetta, ma questi sono particolari. La settimana si è chiusa con una gita in Veneto; Matteo parte di domenica alle 5 di mattina e si reca alla Fiera di Verona. Che cosa diavolo sia e cosa diavolo c'entri il Cecca con tutto questo francamente non lo so, e probabilmente alle persone di un rango poco elevato come il nostro non è permesso saperlo. Io non ho parole...
Da segnalare come sembrerebbe ( il condizionale quando c'è da andare da qualche parte ci va messo sempre) essere stata scelta una meta per l'ultimo dell'anno. Due pulmini e una lunga traversata per l'Europa nel tentativo di raggiungere Praga. Per gente che si perde per andare a fa il braciere a Lecceto è una missione a dir poco impossibile. Peccato soltanto che per un motivo o per un altro non tutti potrebbero prendere parte alla spedizione. Tra nipoti che nascono sempre nei giorni sbagliati, calciatori dilettantistici che si allenano il 31 dicembre alle otto di sera e il primo gennaio alle dieci di mattina, vip già citati sopra che vanno a sciare sulle dolomiti, dati anche i lori solidi ginocchi, donne che giustamente si rifiutano di venire, la truppa si è ridotta al buon Sandrone, a Daniele (se riesce a prende le ferie), e a Marco (se si riprenderà dai gravi problemi di salute che lo hanno colpito nel weekend ). La probabile presenza di Dadde e del Rocchi aggiunge un po' di pepe ad un'insidiosa trasferta. Ma lo Spado e Luca non vengono?
Ecco a voi i due migliori amici del Rossi
Da segnalare come sembrerebbe ( il condizionale quando c'è da andare da qualche parte ci va messo sempre) essere stata scelta una meta per l'ultimo dell'anno. Due pulmini e una lunga traversata per l'Europa nel tentativo di raggiungere Praga. Per gente che si perde per andare a fa il braciere a Lecceto è una missione a dir poco impossibile. Peccato soltanto che per un motivo o per un altro non tutti potrebbero prendere parte alla spedizione. Tra nipoti che nascono sempre nei giorni sbagliati, calciatori dilettantistici che si allenano il 31 dicembre alle otto di sera e il primo gennaio alle dieci di mattina, vip già citati sopra che vanno a sciare sulle dolomiti, dati anche i lori solidi ginocchi, donne che giustamente si rifiutano di venire, la truppa si è ridotta al buon Sandrone, a Daniele (se riesce a prende le ferie), e a Marco (se si riprenderà dai gravi problemi di salute che lo hanno colpito nel weekend ). La probabile presenza di Dadde e del Rocchi aggiunge un po' di pepe ad un'insidiosa trasferta. Ma lo Spado e Luca non vengono?
Ecco a voi i due migliori amici del Rossi
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