Clamoroso! A poche ore dalla pubblicazione di dieci fondamentali e insensate domande esce fuori un'altro misterioso personaggio: la citta del Bartali. A dare la conferma alle voci che già dalla nottata scorsa giravano per le strade dei Cappuccini è stata Franca, la quale da vera pettegola di via Michelangelo, ha espresso pure un suo giudizio personale sull'aspetto fisico della fortunata. Tale svolta sentimentale nella vita di Lorenzo ha portato in lui una serenità mai conosciuta prima, e ciò spiega anche molte sue numerose assenze dalle cene del venerdì sera organizzate nell'ultimo periodo. Due apparizioni al Muzik nel giro di poco tempo (di cui una addirittura a cena) avevano fatto rizzare gli orecchi a molti, e nessuno era riuscito a darsi una risposta ben precisa. Ma adesso finalmente è tutto chiaro. E ci sono già importanti progetti futuri per questa nuova e inedita coppia. Il buon Lorenzo le ha già promesso che potranno passare una nottata di fuoco a casa della sua zia a Puntala, per un torneino di Pes della durata di otto ore, al quale parteciperà di nascosto anche Francesco Gagliardi, il campione in carica. Inoltre per le prossime vacanze invernali ha già affittato una suite sull'Abetone, e le ha giurato che la porterà fin lassù a bordo del suo Ktm 400, sfidando le tempeste di neve e le intemperie che incontrerà nel raggiungere la tanto amata località montana.
Sono però sorti alcuni contrasti tra i due. A lei non piacciono i Guns, i Queen, e tutta quella "inutile e chiassosa" (parole sue) musica rock che tanto piaceva al nostro amico. Queste divergenze hanno subito creato tensioni nel loro rapporto, tanto che lui è stato costretto a distruggere tutti i cd che nel corso degli anni si era masterizzato, sostituendoli in seguito con il nuovo album di Arisa. Si narra che il disco gli sia piaciuto così tanto che si è messo a cantare "Sincerità" nel bel mezzo della notte, svegliando mezzo San Prospero.
Ma nonostante alcune incomprensioni, presenti anche nelle migliori famiglie, il rapporto sembra essere saldo e duraturo. Si chiude così un gran periodo per Lorenzo Bartali, iniziato con la nascita del primo nipote, proseguito con alcune importanti vittorie dell' A.C.M.V., di cui è ormai pilastro insostituibile, e conclusosi con la scoperta di un amore dai connotati misteriosi, antichi e affascinanti.
E pensare che gli volevano staccare la spina...
Un fisico possente, un bicipite da urlo. Ecco a voi Lorenzo, all'epoca appena diciannovenne, nel fior fiore della sua gioventù.
Ma chi è quell'ebete che dorme dietro di lui?
giovedì 19 marzo 2009
lunedì 16 marzo 2009
PER SAPERNE DI PIU'
L'articolo scritto da Alessandro Rossi, meglio conosciuto come Sandrone, dopo non aver superato la censura di Luisa, è casualmente finito nelle mie mani. Ulteriori minacce al sottoscritto da parte di tale personaggio, culmineranno con l'esposizione di queste scritture, cosa ancora non avvenuta causa promessa al gentile fornitore del documento.
Dopo la tempesta Ganfini sembra essere tornata la pace. Il viaggio di lavoro di Erica in Australia ha rafforzato questo periodo di tranquillità, nel quale anche il buon Chino si è potuto concedere alcuni pomeriggi di completa libertà. Ed è in questi momenti senza particolari tensioni in cui si possono fare bilanci e proporre alcune domande che a tutti sono sicuramente sorte spontanee ma alle quali in pochi sono riusciti a rispondere. Dieci domande per capire:
2) Che fine ha fatto Carlotta?
3) Bartali al Muzik due volte nello stesso inverno. Cosa è successo?
4) Il Chellini e l'Anselmi. E' la solita storia della donna che sta con il calciatore analfabeta per soldi?
5) Perchè Daniele Carfora ha ancora il diritto di guidare furgoni?
6) Lo Spado afferma di **** ******** la figliola del *****. Tu ci credi? (censura!!!)
7) Ceccarelli al lavoro fino a mezzanotte. C'è una seconda vita dietro ai lunghi capelli del Cecca?
8) Per davvero, che fine ha fatto Carlotta????
9) Luca era gay? E Marco?
10) Fatmir e Gianluca. Chi vincerà la guerra per il controllo assoluto della piazza?
In premio per chi risponderà a tutte e dieci le domande una bottiglia di coca cola gentilmente offerta da Fatmir. Da sottolineare che la bottiglia è una di quelle in esposizione dall'estate 2006. martedì 3 marzo 2009
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
"In questo blog non si parla mai di te!" Mi contestava ripetutamente il buon Lorenzo. "Non sono un autobiografico" gli rispondevo convinto. Ma lui ha insistito "Allora scrivo un articolo su di te e lo pubblichi". Lo ha fatto davvero. Ecco allora senza nessuna censura la lettera giunta direttamente nella nostra redazione.
"....Solo pochi giorni fa, dall'altra parte dell'oceano, si è svolta l'annuale assegnazione degli Oscar. Il presente articolo è la condanna a tale cerimonia, rea, a mio avviso, di non aver degnato l'ormai celeberrimo Guido Gualtieri (per 'quelli del bar' semplicemente 'Guidone') nemmeno di una misera nomination. Sì, perché egli è riuscito, come il miglior regista hollywoodiano, a trasformare un umile blog di amici nello sfondo di diatribe e battaglie dialogiche che non possono essere figurate se non come una pellicola cinematografica di alto livello o un'avvincente soap-opera.Guido, nonostante la giovane età(21 anni l'11/8), ha dimostrato un'imparzialità da veterano della cronaca riportando vita morte e miracoli di quasi tutta l'unanimità di quel gruppo di ragazzi di cui è uno dei padri fondatori, oltre che rispettato membro, senza mai(o comunque raramente) coinvolgere se stesso nella narrazione, e riscuotendo un clamore talmente vulcanico da riuscire a far intervenire in prima persona nientemeno che 'Marcoo', apprezzato dal sottoscritto per essere rimasto, spesso, solo spettatore di tali dibattiti. Nel periodo trascorso dal momento della creazione del blog a ora, il 'rubino di viale cavour' è riuscito a star a passo con la contemporaneità dei fatti accaduti al 108 dei Cappuccini, passando dalla descrizione di nottate brave e variegati vandalismi fino ad arrivare a battaglie territoriali tra commercianti locali, predizioni sul futuro e biografie dettagliate di quasi chiunque abbia frequentato la strana gente del BdC.Certo, tutto lodevole e decisamente interessante; ma il meglio deve arrivare: Guido, come già il fantomatico Omero circa quattrocentoquaranta lustri prima, è riuscito a 'dar vita' - seppur indirettamente - a delle vere e proprie figure leggendarie. Se adesso nei licei studiano le gesta di Ulisse e Achille, è probabile che i nostri posteri cresceranno con i miti dell'immancabile "Anonimo" e dell'aulica "Sara Limetti". Nel frattempo, già fiumi di parole hanno fluito in quel disastrato gazebo, sito proprio davanti al suddetto bar, senza però mai trovare una fonte su cui appoggiarsi. E' altresì vero che a nessuno importa realmente conoscere l'identità di colui(o coloro) che si firma 'anonimo' per facilitare la distribuzione di offese a destra e a manca, né tantomeno a qualcuno importa realmente scoprire se 'Sara' esiste o se è solo l'ennesima geniale trovata dell'inesauribile Gualtierone nazionale; ciò che conta, in questo momento di vanagloriosa instabilità morale, è protestare contro tutti quelli che si possano ritenere responsabili della mancata nomination di Guido come 'miglior regista'(anche per dare più spessore al suo recente trionfo nel concorso carnevalesco riservato agli istriciaioli) di queste vicende esistenziali, che tanto c'hanno dato da pensare e parlare, così come sono sicuro faranno ancora finché 'colui che qui regge' smetterà di deliziarci finendo di crearle o anche solo di raccontarle.GRAZIE GUIDONE, STIMATO 'PADRINO' DEL B.d.C. "
Lorenzo Bartali
"....Solo pochi giorni fa, dall'altra parte dell'oceano, si è svolta l'annuale assegnazione degli Oscar. Il presente articolo è la condanna a tale cerimonia, rea, a mio avviso, di non aver degnato l'ormai celeberrimo Guido Gualtieri (per 'quelli del bar' semplicemente 'Guidone') nemmeno di una misera nomination. Sì, perché egli è riuscito, come il miglior regista hollywoodiano, a trasformare un umile blog di amici nello sfondo di diatribe e battaglie dialogiche che non possono essere figurate se non come una pellicola cinematografica di alto livello o un'avvincente soap-opera.Guido, nonostante la giovane età(21 anni l'11/8), ha dimostrato un'imparzialità da veterano della cronaca riportando vita morte e miracoli di quasi tutta l'unanimità di quel gruppo di ragazzi di cui è uno dei padri fondatori, oltre che rispettato membro, senza mai(o comunque raramente) coinvolgere se stesso nella narrazione, e riscuotendo un clamore talmente vulcanico da riuscire a far intervenire in prima persona nientemeno che 'Marcoo', apprezzato dal sottoscritto per essere rimasto, spesso, solo spettatore di tali dibattiti. Nel periodo trascorso dal momento della creazione del blog a ora, il 'rubino di viale cavour' è riuscito a star a passo con la contemporaneità dei fatti accaduti al 108 dei Cappuccini, passando dalla descrizione di nottate brave e variegati vandalismi fino ad arrivare a battaglie territoriali tra commercianti locali, predizioni sul futuro e biografie dettagliate di quasi chiunque abbia frequentato la strana gente del BdC.Certo, tutto lodevole e decisamente interessante; ma il meglio deve arrivare: Guido, come già il fantomatico Omero circa quattrocentoquaranta lustri prima, è riuscito a 'dar vita' - seppur indirettamente - a delle vere e proprie figure leggendarie. Se adesso nei licei studiano le gesta di Ulisse e Achille, è probabile che i nostri posteri cresceranno con i miti dell'immancabile "Anonimo" e dell'aulica "Sara Limetti". Nel frattempo, già fiumi di parole hanno fluito in quel disastrato gazebo, sito proprio davanti al suddetto bar, senza però mai trovare una fonte su cui appoggiarsi. E' altresì vero che a nessuno importa realmente conoscere l'identità di colui(o coloro) che si firma 'anonimo' per facilitare la distribuzione di offese a destra e a manca, né tantomeno a qualcuno importa realmente scoprire se 'Sara' esiste o se è solo l'ennesima geniale trovata dell'inesauribile Gualtierone nazionale; ciò che conta, in questo momento di vanagloriosa instabilità morale, è protestare contro tutti quelli che si possano ritenere responsabili della mancata nomination di Guido come 'miglior regista'(anche per dare più spessore al suo recente trionfo nel concorso carnevalesco riservato agli istriciaioli) di queste vicende esistenziali, che tanto c'hanno dato da pensare e parlare, così come sono sicuro faranno ancora finché 'colui che qui regge' smetterà di deliziarci finendo di crearle o anche solo di raccontarle.GRAZIE GUIDONE, STIMATO 'PADRINO' DEL B.d.C. "
Lorenzo Bartali
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