Carlotta, come qualcuno probabilmente avrà notato, risiede ormai da due mesi in Svezia. Scelta drastica, e sicuramente coraggiosa. Tra chi ha sicuramente festeggiato e chi magari sente un po' la sua mancanza, nessuno si è chiesto come se la stia passando la ragazza con il più famoso lato B dei cappuccini. Ma parlando con lei, proprio stasera, mi ha confidato "Questi 4 camerunensi in casa mi hanno proprio rotto le palle". Non ho voluto indagare oltre, prima di scoprire scomode verità. Già vedo il vostro sorrisino malizioso stampato sulla faccia. Tenetevi le domande per quando tornerà, sempre che sopravviva, per le vacanze di Natale. "Che berci Carlotta, che berci Carlotta c'è il nero..."
Solo due giorni fa ho scoperto che Il Rossi, al ritorno dal Papillon, si è fermato a vomitare in massetana. Come da tradizione. Il fisico del povero Sandrone inizia quindi a mostrare gravi segni di debolezza. E' evidente come non riesca a reggere la continua presenza al muzik il venerdì sera. "Sie al Muzik, un ci verrò mai..." Che gli manchi Carlotta?
E' riapparso dopo la lunga convalescenza anche lo Spado. Con la Moto Morini nuova. E il casco nuovo. E per la prima volta è uscito dal Papi con le proprie gambe, senza essere portato in braccio a causa di improvvisi sbalzi di pressione, congestioni o sbornie memorabili. "So a San Domenico, con Daniele e Guido...".
martedì 27 ottobre 2009
lunedì 12 ottobre 2009
THE VOICE IS ON-LINE
"Luca Lorenzetti ti ha aggiunto nella sua lista di amici". Questo messaggio, a dir poco inquietante, è già apparso nella bacheca di alcuni abitanti della zona dei Cappuccini. Una nuova minaccia si aggira quindi nei meandri di facebook, provocando terrone e angoscia. Accettare l'amicizia potrebbe costare caro, ed è meglio pensarci a lungo prima di compiere il grande passo. Anche Luca è riuscito quindi a creare, probabilmente con l'aiuto di qualche mano amica, un proprio profilo, che vi invito assolutamente a visitare, superando nella corsa alla tecnologia personaggi del calibro di Sarah Cambi (non presente nel sito per scelta), Francesco Gagliardi (troppo faticoso), Alessio Spadoni (problemi fisici) e Daniele Carfora ("Io non metterò mai Msn").
Si ricorda inoltre che sabato in luogo ancora da definire, si svolgerà il consueto compleanno incrociato Ceccarelli-Lorenzini. Il primo, dopo un'accesa discussione con un sacco della spazzatura lo scorso venerdì, ha deciso per una sera di lasciare la donna a casa, e di concedere tutto se stesso ai fans. Il secondo protagonista del solito teatrino "Io il compleanno non lo fo Io il regalo non lo voglio", si sta già sfregando le mani cosciente che le sue fidate amiche già stanno cercando qualcosa di costoso e luccicante per il loro piccolo Marcooo, che ormai alla soglia dei 22 anni (che compierà proprio domani), ha praticamente perso ogni pulsione vitale.
Infine il già citato Francesco Gagliardi, ormai titolare inamovibile nonchè capitano del Cecina, domenica sarà impegnato nella trasferta di Riccione. Strano scherzo del destino per Chino, costretto a ritornare nel luogo del delitto. Il suo primo figlio, Teddy Gagliardi, concepito nella notte tra il primo e il due giugno 2008, lo sta aspettando in un passeggino insieme alla mamma, abbastanza incazzata, con cui si era sposato senza accorgersene la notte precedente (se avete dei dubbi basta scorrere all'articolo dell'epoca, dove una foto può testimoniarlo), tra gli applausi dei presenti.
Si ricorda inoltre che sabato in luogo ancora da definire, si svolgerà il consueto compleanno incrociato Ceccarelli-Lorenzini. Il primo, dopo un'accesa discussione con un sacco della spazzatura lo scorso venerdì, ha deciso per una sera di lasciare la donna a casa, e di concedere tutto se stesso ai fans. Il secondo protagonista del solito teatrino "Io il compleanno non lo fo Io il regalo non lo voglio", si sta già sfregando le mani cosciente che le sue fidate amiche già stanno cercando qualcosa di costoso e luccicante per il loro piccolo Marcooo, che ormai alla soglia dei 22 anni (che compierà proprio domani), ha praticamente perso ogni pulsione vitale.
Infine il già citato Francesco Gagliardi, ormai titolare inamovibile nonchè capitano del Cecina, domenica sarà impegnato nella trasferta di Riccione. Strano scherzo del destino per Chino, costretto a ritornare nel luogo del delitto. Il suo primo figlio, Teddy Gagliardi, concepito nella notte tra il primo e il due giugno 2008, lo sta aspettando in un passeggino insieme alla mamma, abbastanza incazzata, con cui si era sposato senza accorgersene la notte precedente (se avete dei dubbi basta scorrere all'articolo dell'epoca, dove una foto può testimoniarlo), tra gli applausi dei presenti.
mercoledì 7 ottobre 2009
ESONERATO PER DIVERTIMENTO
- E' successo di nuovo. C'aveva provato, aveva dato tutto, tutta la sua esperienza nel campo e tutta l'esperienza fuori. Ma non è stato apprezzato, no. Ancora una volta il suo incarico si è concluso con un semplice "mi dispiace tanto, sei un bravo ragazzo, ma non sei capace".
E non è vero! Io difenderò sempre il buon Donadoni, ormai reduce da tre spietati esoneri, il quale incarna il vero spirito del calcio, quello che molti addetti ai lavori sembrano aver completamente dimenticato: parlo dello spirito di squadra, dello sport vissuto sia come modo per vivere in salute sia come occasione per fare nuove amicizie e passare un po' di tempo tutti assieme. E quindi, nonostante sia visto da tutti come un pover'uomo o addirittura come un 'vinto', io lo difendo, sia quando i giocatori capricciosi non lo ascoltano(o magari fanno solo finta di farlo) che quando tutto un paese si rivolta contro le sue scelte, fatte però, a mio avviso, sempre nel bene dell'armonia fra i giocatori, perché ovviamente nel calcio non c'è divertimento se non partecipano alla festa tutti, almeno un po'. Quindi onore e auguri da parte mia verso chi continua a perseverare le proprie convinzioni. Le partite si possono anche perdere, ma "l'importante è giocare tutti!" -
E non è vero! Io difenderò sempre il buon Donadoni, ormai reduce da tre spietati esoneri, il quale incarna il vero spirito del calcio, quello che molti addetti ai lavori sembrano aver completamente dimenticato: parlo dello spirito di squadra, dello sport vissuto sia come modo per vivere in salute sia come occasione per fare nuove amicizie e passare un po' di tempo tutti assieme. E quindi, nonostante sia visto da tutti come un pover'uomo o addirittura come un 'vinto', io lo difendo, sia quando i giocatori capricciosi non lo ascoltano(o magari fanno solo finta di farlo) che quando tutto un paese si rivolta contro le sue scelte, fatte però, a mio avviso, sempre nel bene dell'armonia fra i giocatori, perché ovviamente nel calcio non c'è divertimento se non partecipano alla festa tutti, almeno un po'. Quindi onore e auguri da parte mia verso chi continua a perseverare le proprie convinzioni. Le partite si possono anche perdere, ma "l'importante è giocare tutti!" -
Lorenzo Bartali
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