giovedì 21 luglio 2011

F O R M E N T E R A ! ! !

Ci siamo. Sono le ultime righe, mancano poco più di 48 ore alla partenza. I biglietti sono stampati , il parcheggio all'aeroporto è prenotato, un lungo viaggio ci attende. Macchina , aereo , autobus , traghetto , taxi , motorini. Serviranno tutti i mezzi a motore possibili immaginabili per raggiungere la nostra dimora, nel cuore di Es Puyol , FORMENTERA.Sandrone ha dato un ultimo colpo di coda prima di partire, laurendosi Ingegnere giusto appunto una settimana prima dell'imbarco. Non possiamo non fargli i complimenti, sia per una laurea che quattro anni fa sembrava irraggiungibile, sia per i 23 anni appena compiuti e festeggiati a suon di spumante e rum.
Prima di partire, però, è importante ricordare a alcuni principi indissolubili, ripresi direttamente da alcune metafore di un vecchio saggio:
- UN BACETTO, MICA SO CORNA. Ebbene si, è così , così che è stato scritto. E così sia. In fondo cos'è un bacetto, di quelli a stampo , di quelli innocui, dati con le mani dietro la schiena, senza toccare. Di quelli che durano lo spazio di un secondo , o forse di un minuto , o magari di due. Di quelli dati a una sconosciuta, che tanto nemmeno ricorderai se era bionda o mora. E' solo un bacetto, senza lingua, o con poca poca , o magari un attimino di più.. Comunque vada NO, non sono corna!
- SE E' PIU' BELLINA, MICA SO CORNA. Come fai a smentire una corrente di pensiero del genere? Con quali argomentazioni, non puoi smontarla in nessun modo. Ti si presenta lì, un bel sorriso, gonnellina e pocce di fori. Che fai la mandi via? No, ora rispondi, che fai la mandi via? E allora vedi che ci sta tutta! Comunque vada , NO non sono corna!
- IL GIORNO DOPO LE VUOI PIU' BENE. Alla ragazza s'intende, quella a 2000 km. O quella a 200 metri.. Le vuoi più bene , punto e basta. E' così che si rassoda un rapporto, che vanno avanti i matrimoni, che le storie durano anni. E' così che torni a casa col regalo e la cartolina, coi fiori in una mano e un anello nell'altra. A quel punto è finita la vacanza... e NO che non erano corna!!!

Presi appunti ? Bene , siete pronti a partire!

Non mi resta che augurare buona vacanza a tutti , a chi se la merita dopo un anno di studio, a chi se la merita dopo un anno di lavoro, a chi se la merita e basta (mi è toccato aggiungere quest'ultimo punto sennò il Chellini si sentiva chiamato fuori), la auguro ai miei compagni di viaggio, ma anche a Erica ,Luisa , Gabriela e Giulia. Il bollore abbia inizio , e che neppure un attimo di questa lunga settimana possa essere mai rimpianto!


ANDIAMO....
F O R M E N T E R A !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



venerdì 8 luglio 2011

LA MOTO SBANDA, IL TRENO FISCHIA...

Superato nel migliore dei modi il palio di luglio gli sguardi sono ormai proiettati alle imminenti ferie. Mancano soltanto 16 giorni e l'aereo diretto a Formentera sarà pronto a partite. Due settimane, 10 giorni lavorativi. E il momento che alcuni aspettano da settimane, mesi , forse anni sarà finalmente arrivato.
Ma c'è chi le sta facendo di tutti i colori per non venire. Daniele Carfora, già dall'inizio aveva mostrato segni di insofferenza. Dopo aver cercato invano di farsi revocare dal suo direttore le ferie che già aveva preso , domenica scorsa se ne è inventata un'altra. Durante la classica uscita pomeridiana in moto ha tirato dritto a una curva e si è sdraiato bene bene sull'asfalto. Risultato : una settimana a casa e moto distrutta. Non è stato sufficiente neanche questo. Tocca andà!!!!!


Sotto il cavaliere con il suo cavallo d'acciaio... Disarcionato in pieno!






Una delle poche storielle lette alle superiori della quale ho ancora un vago ricordo si intitola "Il treno ha fischiato". Racconta di un impiegato mansueto, sottomesso, metodico e paziente che viene sottoposto a pressioni sia nell'ambito familiare che lavorativo. Una notte, dopo aver sentito il fischio di un treno, si ribella alle angherie del capoufficio producendosi in un imprecisato discorso senza senza e sconclusionato. Con queste reazioni, fuori dagli schemi della società, i suoi colleghi lo ritengono pazzo e lo fanno rinchiudere direttamente in un ospizio. Ultimamente, ogni volta che ho a che fare con Francesco "Chino" Gagliardi mi viene in mente questa novella. Il treno, dalle parti di Montarioso, deve aver fischiato decisamente forte. E Chino è completamente fuori di testa. Per farvi capire a che livello siamo arrivati dico soltato che ha acquistato un paio di occhiali da sole... E questo sembra solo l'inizio!





PALLA IN BUCA!!!