Premetto che ancora non me la sono sentita. Troppi ricordi, troppi euro regalati alla macchinette, troppi giornali infilati a forza nelle porte, troppe sedie lanciate, ombrelloni infuocati , pomodori lanciati , serate e serate passate sotto l'insegna accesa senza consumare mai niente.E' ancora presto per andare a controllare se è vero, se quello che si dice in città sia effettivamente realtà. Sembra che il re abbia ripreso il suo trono.
Sembra proprio che Fatmir sia tornato alla guida del suo bar, e lo abbia fatto nel modo che lo ha reso famoso. "Allora Rossi non prendi niente" , musica sentita e risentita, ma che ora sembra nuova, rinvigorita , pronta per nuovi anni di battaglie. Ha provato il nostro eroe a lasciare in eredità la sua opera , ma nessuno dei suoi successori è riuscito a eguagliare la sua gestione. Quando hai il talento, quando proprio ci sai fare, quando riesci sempre a soddisfare la tua clientela, nessuno può realmente sostituirti, in tanti possono provare a prendere il tuo posto, ma rimpiazzarti è praticamente impossibile. E allora teniamoci stretti , e andiamo a prenderci ciò che ci è mancato per troppo tempo. Il forno pulito con la stessa scopa usata per spazzare in terra, la pizza intrisa d'olio, il cuba libre nel bicchiere della coca cola, i gelati squagliati, le paste della settimana prima , i panini del trimestre prima, il caffè crudo, le mosche dietro al bancone, il gazebo col puzzo d'umido, il fungo che non funziona, le bombole del gas a giro, il ciaccino secco, che dice spadoni, il moro , alto , guido e voce. E la storia che continua...