giovedì 15 novembre 2007

AUGURI


Visto che oggi, 15 novembre, è il compleanno del Chellini e soltanto Lorenzo e Carlotta si sono spontaneamente ricordati di fargli gli auguri mi pare giusto dedicargli uno spazio tutto suo. Il Chellini è famoso per 3 cose, la prima non me la ricordo, la seconda non la so, la terza la sapete tutti. La quarta, quella sicuramente più importante, non si può dire. Andrea nasce a Marciano ma presto si trasferisce in Via Michelangelo dove instaura legami fortissimi con suoi coetanei tra cui l'Alberi e il Vigni e con ragazzi più consapevoli e maturi, ad esempio il Mura e lo Spadoni, che già in prima superiore accompagnava Andrea a scuola con la Celica. Figlio di un tappetiere fin da bambino inizia a rotolarsi per casa alla ricerca di un metro quadrato di impiantito non coperto da in tappeto, lo trova all'età di 13 anni e da lì in avanti assume una faccia a idiota che contraddistinguerà negli anni. Inizia la sua carriera calcistica tra le file del Marciano, squadra del suo quartiere natale, passa poi al San Miniato dove ottiene le sue più grandi soddisfazioni anche se la sua stella è oscurata da un certo Gagliardi. Viene poi acquistato dalla Colligiana dove è costretto a iniziare la preparazione intorno al 4 di luglio, e dove gioca per ben 3 anni prima di effettuare il salto nel calcio professionistico nelle file del Castelnuovo Berardenga in prima categoria. Un po' ebetino come ragazzo, distrugge più di una bicicletta a follonica cominciando poi a rubarne altre e costringendo i suoi coinquilini a pagare 450 euro di danni, avendo poi anche il coraggio di lamentarsi. Pur di non andare più in vacanza con i suoi amici si rompe un menisco e guarisce grazie all'intervento provvisorio degli stregoni di Colle. La sua presenza al bar viene meno quando va a convivere con Ludovica, con la quale proprio in questi giorni sta festeggiando il suo 12esimo anniversario, dopo aver avuto storie altrettanto lunghe con Serena De Marchi e con Carlotta. Proprio con quest'ultima ha avuto un ritorno di fiamma questa stessa estate durante la sua vacanza in Sardegna. Una cosa a dir poco incredibile essendo Carlotta una ragazza veramente seria e con la testa sulle spalle... Dopo un'infanzia all'interno dell' tram UNO si innamora di un ovetto color acqua di isola tropicale e con il quale non riesce a separarsi, tanto che decide di non prendere la patente bocciando ripetutamente. Si dilploma miracolosamente e pochi giorni dopo entra al Monte dei Paschi come direttore. Dei suoi inutili 19 anni un ringraziamento per aver posseduto lo slittino che ci ha fatto passare giornate bellissime e indimenticabili quando nevicava. TANTI AUGURI LILLI !!!!
PS: la frase scritta in webdings è stata fatta togliere dal Chellini per motivi di privacy. Chiunque volesse sapere cosa ci fosse scritto può chiedere all'interessato o tradurre direttamente la frase

3 commenti:

Anonimo ha detto...

auguri gob..chella

Anonimo ha detto...

Grande Lilli
Il capitano non si scorda mai della sua ciurma!
E poi uno che vomita senza essere briao quando lo si ritrova???

Anonimo ha detto...

meriti il nobel per la letteratura!
la frase nascosta però ti porterà solo grane... ABBI OCCHIO