martedì 15 luglio 2008

"DENTRO IL CUORE DEI VENT'ANNI"

14 luglio 1988. 20 anni fa all'ombra della torre del Mangia nasceva Bartali Lorenzo, meglio noto come Lorenzo Bartali. Lorenzo, approdato in quel di San Prospero, capisce fin dai primi anni di vita quali siano le giuste compagnie da frequentare, passando gli allegri pomeriggi d'estate a suonare campanelli e a importunare vecchiette insieme a Piero Fabbrini, altro Sanprosperino doc. A 6 anni inizia anche la sua altalenante parabola calcistica, in quel Marciano di Beppe Tornesi che tante soddisfazioni ha regalato a molti futuri ubriachi della città. Dimostra subito un grande senso di adattamento ai vari ruoli cominciando portiere con discreti risultati fino ad arrivare a esibirsi come prolifo (poco) attaccante di sfondamento. l sua carriera giovanile lo vedrà impegnato anche con le maglie di Olimpia, Meroni, Grey Devils, B.d.C. e Siena Nord dimostrandosi vero uomo mercato. Nella vita di tutti i giorni si ritrova smarrito prima in quel di San Miniato, poi nel trio delle meraviglie Pianigiani - Rosi - Fabbrini. Nell'estate del 2004 viene tratto in salvo da dei misteriosi ragazzi gironzolanti per i Cappuccini. E' l'inizio di una nuova vita per Lorenzo: diventa un grandissimo giocatore del biliardino, grazie al terrificante colpo di mediana, vince vari garelli su per Collinella, trascina in moto per una cinquantina di metri la carcassa di Alessio Spadoni e si iscrive alla specializzazione di Elettrotecnica, trovandosi a fianco il compagno di banco che tutti vorrebbero avere... Sembra tutto bello, nell'estate del 2005 viene addirittura incoronato Capitano dai suoi coinquilini nella casa al mare, ma il peggio è in agguato. Il mal di pancia. Nemico dell'umanità fin dai tempi antichi il MDP si accanisce contro il povero Lorenzo traumatizzandogli l'adolescenza. Gite saltate, giorni di vacanza buttati via, mesi di assenza a scuola, gente che va a suonargli il campanello di notte, e tante altre brutte vicissitudini. Ma si sa, una volta toccato il fondo si può solo risalire, e lui risale. Il MDP viene debellato e per Lorenzone si aprono enormi prospettive. Viene ingaggiato dall' A.C.M.V. di cui diviene ben presto capitano e punto di riferimento, si iscrive alla facoltà di lettere e scrive un libro sull'avventure scolastiche sue e dei suoi ex compagni. Influenzato dalle note dei Queen e di Bruce Springsteen scopre la passione per la chitarra, fonda una band suonando proprio l'altro ieri a San Siro davanti a sessantamila fan scatenati. E siamo così arrivati ai giorni nostri, ci sarebbero tante cose da raccontare ma vi sarete già rotti i coglioni di leggere (e soprattutto io di scrivere), quindi... TANTISSIMI AUGURI LORENZONE!!! Il titolo è riferito a una canzone di Venditti che Lorenzo ricorderà sicuramente!!!
Colgo l'occasione per fare le congratulazioni a Sarah, anch'essa diplomata, con un punteggio di addirittura -non so nemmeno questo/100- Veramente brava!!!

Qui lo vediamo impegnato a chiedere aiuto durante un'interrogazione in terza superiore (da notare come qualcuno alla lavagna col cappello sapeva un monte di cose!). Nell'altra diapositiva un momento di libidine in Sardegna...






6 commenti:

Anonimo ha detto...

....capitano mio capitano!!!!
tu no preoccupa..certe volte certi mal di pancia..capitano!!!!ahahahhahahhahahahhah

bada ha detto...

"NON POTREBBE MAI ESSERCI UN GRANDE CAPITANO SENZA UNA GRANDE CIURMA!"

un GRAZIE a tutti coloro che si sono ricordati di farmi gli auguri(giorno più o giorno meno..).
Riprendendo le parole di un mio grande amico: "Il mio successo è dedicato a tutti voi, che siete vivi..".
Per quanto riguarda il MPD, mi sto ancora disintossicando da alcune sue cause(montenegro in primis).

ps: la canzone me la ricordo sì; il cd che la contiene è stato il tormentone degli ultimi due banchi della fila a sinistra della 3^ ELE B!

Anonimo ha detto...

La voce di Guidone riecheggia da quel di porta Camollia...

Anonimo ha detto...

ma è sempre vivo?

Anonimo ha detto...

Si è vivo ma dicono che lo tengono chiuso in una cantina e lo tirano fuori soltanto la sera per festeggiare,perchè hanno vinto il palio e "Il rosso" non può mancare...

Anonimo ha detto...

I love SPUMANTE!