sabato 7 febbraio 2009

NON PUO' ESSERE VERO...

Gli eventi epici, i momenti storici, meritano di essere tramandati in eterno. Li puoi ricordare appuntandoli su un diario, immortalandoli in una fotografia, o semplicemente lasciandoli nella propria mente, pronti ad essere rispolverati al momento opportuno. Ieri si è verificato un evento di tale importanza. Lorenzo Bartali, per alcuni "Il Capitano", secondi fonti discretamente attendibili, era a cena al Muzik.
Calma, non chiudere la pagina, non staccare la spina del computer, non si tratta di un virus, non è uno scherzo, è la nuda e cruda verità.
Una cena di squadra, tanto è bastato al nostro amico per raggiungere l'edifico in località Rosia Alta, dove insieme ai suoi scudieri si è cimentato in una prelibatissima cenetta, condita da un ottimo vino, in un clima tipicamente ottocentesco che ci riporta alle vecchie trattorie toscane. Queste parole devono essere state le stesse che i suoi compagni di squadra devono aver usato per convincerlo a partecipare alla serata.
Quando invece si è ritrovato a sedere in una panca senza schienale ha capito che il sogno era diventato incubo. La gente beve dalle brocche con le cannucce, sale sui tavoli, si rovescia cocktail addosso, balla musica da discoteca anzichè Bon Jovi e cosa più grave di tutte, a fine cena uno si deve anche pagare il Montenegro. Per Lorenzo è stato troppo. I vicini giurano di averlo visto tornare a casa camminando all'indietro, tanto era stato forte lo shock.
Ma ascoltiamo un po' di testimonianze: "Quando l'ho visto non ci credevo, sono rimasta interdetta per una ventina di secondi" esordisce un'incredula Sarah Cambi "Così gli ho detto: ma quanto sei cambiato! e lui è come sparito nel nulla, incredibile". "Non era lui, non poteva essere lui, non voglio crederci", è un Dadde ancora tremante, sotto le coperte, con la febbre alta "Secondo me era solo un illusione ottica, sai, con tutte quelle luci. Non posso pensare di aver assistito in diretta a un fatto simile". Alessio Spadoni, anch'esso ieri sera presente al Muzik sembrerebbe aver visto Lorenzo in giro per il locale. "Gli ho detto gnamo si va a San Lorenzo a fa una bevuta! ma un c'è voluto venì, mai una volta, mai una volta...".
La nostra redazione rimane aperta, vista la straordinarietà della notizia, fino a tarda notte. Per qualsiasi altra piccola informazione contattateci senza timori. Grazie
Lorenzo, in una delle sue tipiche imitazioni.
Un saluto anche all'altro Bartali, che capitato per caso nel blog, se l'è letto tutto in mezz'ora..cose da matti!

12 commenti:

Anonimo ha detto...

io ho insistito anche perché abbassassero la musica, ma niente..
e cmq a cena mi c'avevate già fregato l'anno scorso VOI DI CLASSE!

e poi, dopo il voto 5 per il 2008, sto cercando di rifarmi per le pagelle del prossimo gennaio(non dimenticartene)! roba da pazzi

Anonimo ha detto...

m'è dispiaciuto un sacco non esserci... dio cane!!!
Da ora in poi fo come cazzo mi pare a costo di andà nei posti da solo...

Anonimo ha detto...

stile marcoo al cinema a vedere il codice da vinci

Anonimo ha detto...

hahahahaha

Anonimo ha detto...

no, lorenzo, non m'incazzo.. dimmi chi ha buttato la neve in macchina!

Anonimo ha detto...

allora una volta che non vado al muzik con la squadra per stare con voi passo dal bar e voi andate al muzik......CHE STRANO GIOCO è QUESTO????????

Anonimo ha detto...

tra l'altro al muzik ci posso andare una volta ogni dieci mesi se va bene...........MMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMM

Anonimo ha detto...

veramente c'ero solo io.. infatti l'articolo è riferito a me..

Anonimo ha detto...

Salve a tutti voi, nel ringraziarvi per aver scelto blogger come client di blog devo riprendere l'utente rossi. Nel blog e nei commenti è vietato bestemmiare altrimenti in prima istanza verra cancellato il tuo account, in seconda istanza partirà una procedura nei suoi confronti. A presto amici di blogger,
Il modder

Anonimo ha detto...

AHAHA Mi censurano sempre....
d'ora in poi mi toccherà mettere i beep!!

Anonimo ha detto...

la colpa è del chino...

Anonimo ha detto...

rossi sei sempre il solito
ahahah