venerdì 1 maggio 2009

UN LUSTRO DI GLORIA (PARTE I) IL BAR

Ideato e realizzato da Lorenzo Bartali

"Estate 2004: il caldo invade la città, difficile fuggirne. La sera la vita prosegue come sempre, la solita fiera gastronomica, la solita routine, i soliti noti. Ma quando il sole è alto tutto ciò è tabù, e le ore calde dell'immediato dopopranzo sono terra di nessuno; troppo presto per giocare a carte, troppo presto per aprire i negozi(ma giusto momento per andarsene in ferie), troppo presto per aggirarsi senza una vera meta per le anguste strade dei cappuccini.C'è un incrocio di quattro strade, là, proprio sotto la cinta che delimita il lato sud del convento, dove da quella finestra dalla luce eternamente accesa si può ammirare l'appuntita fisionomia del centro cittadino. E' facile immaginarsi l'incrocio, capeggiato da uno spiazzo abbastanza ampio da ospitare una costruzione con un paio di esercizi, uno dei quali è il famigerato Bar, così nascosto e così palese, perennemente spalleggiato dal proprio affascinante, nudo gazebo. Lì al Bar ci sono ampi posteggi(anche un muro) per motorini, un biliardino e tanta tanta libertà di azione. Lì è possibile caricare in due o tre su un qualunque mezzo per andare a prendere l'acqua necessaria ai propri scopi alla fontanina del solito convento. Si può giocare e divertirsi tutto il lungo pomeriggio solo con otto stecche antropomorfizzate, qualche pagina di giornale e cinquanta centesimi. Lì si può "passare sotto" indisturbati, dopo tornei infiniti e capotti sudati. Se la polvere del campetto sovrastante è troppo fastidiosa, si può tranquillamente sistemare due sedie a porte da calcio nella via attigua e si può anche romperle, e sempre tranquillamente si può rimediare al danno senza alcuno sforzo, donandole al leggendario "là dov'è tutto il resto". E nessuno ti disturba, nemmeno se prendi il pieno possesso del luogo per metterti a disegnare e poi a realizzare le prime e storiche maglie del BdC, caratterizzate dall'anticonformista "freccia all'ingiù". Tutto ha un'aria diversa, e raramente si sceglie, perché è decisamente più probabile, senza alcuna logica apparente, essere scelti. Lì, ormai da quasi un lustro, c'è un ritrovo di ragazzi allora sedicenni, che sempre lì iniziano e spesso concludono il tempo passato insieme. Lì, un giorno come l'11 agosto, quando le stelle cadono direttamente nel campo, nessuno può evitare l'inevitabile."

il capitano


14 commenti:

cb ha detto...

- 107

Anonimo ha detto...

giudo questo "-107" è un avvertimento
stai attento

cb ha detto...

vero, vero

obradovic ha detto...

ciao sandrone

Anonimo ha detto...

ma chi è questo obradovic?

Anonimo ha detto...

è un allenatore di basket
ignorante

Remixes ha detto...

marcò e Chino; la prossima volta che dico chi per me è il migliore centro non chidete sorpresi:"Chi è sto' Bourussis!?" Controllate almeno che non sia inserito nei migliori 5..... ignoranti!!!

P.S. un saluto a Obradovic anche da parte del suo fratello Guidone...

guidone ha detto...

stavolta non ero io... sono stato anticipato di poco!

cb ha detto...

ahahahah.. povero innocente guidone

Anonimo ha detto...

io no ci sto capendo niente
comunque un saluto a quella fica di totta

Anonimo ha detto...

ma che fine ha fatto la romeo??

Remixes ha detto...

Propongo un nuovo sondaggio:

Guidone probabilmente ha contratto l'influenza suina (confermata dall'attacco di follia in cui a rotto il termometro!!)
Sopravviverà?

NO
SI
Spediamolo in Messico così more di sicuro!!

gnamo gualtieri fallo....

cb ha detto...

è vero!
con la mia vita c'hai giocato, ora tocca a te!!

bravo sandrone

Anonimo ha detto...

allora questo sondaggio?