Era il 26 ottobre 2007. Il primo post apparso su questo blog destò sorrisi e curiosità. 100 post dopo, la piattaforma, superati ormai i due anni di età si è confermata un punto di riferimento per almeno 5/6 lettori assidui, i quali imperterriti continuano a mantenere viva la situazione. Sono finiti i tempi di Sara Limetti, del culo di Carlotta e delle discussioni chilometriche. Il bdc è ritornato ad essere una fede. E' cambiato il barista (anche se la bandiera è rimasta la stessa), è cambiato il gazebo, sono cambiate addirittura le sedie. Le cartoline, le nostre cartoline, fotografie di vacanze e trasferte indimenticabili, sono state cestinate, come a voler cancellare un passato lontano e a lanciarci verso un futuro ancora più glorioso. 100 post, più di 1700 commenti. Ci sono passate fidanzate, semplici visitatori, commentatori misteriosi, addirittura genitori. Qualcuno ha deciso di non tornarci mai più, altri danno una sbirciatina ogni tanto, per vedere se per caso fosse successo qualcosa di veramente eclatante, pochi fedeli ci fanno un salto tutti i giorni, speranzosi di trovare una novità che possa far parlare per una settimana intera. Con contatti anche dal Nord-Europa il blog ha superato i confini della penisola, e nonostante la lontananza del redattore non ha perso nemmeno per un minuto la sua freschezza. 100 post, tra sondaggi, scandali e rivelazioni, cronaca e attualità, passato e futuro. 100 post, senza un tempo, una dimensione, un minimo di logica.
Per altri cento, mille, diecimila di questi giorni. Ora, e in eterno.
-Vince il premio post più commentato degli ultimi due anni l'articolo del 17 aprile 2008 "COSE A CASO" con ben 105 commenti il soli 10 giorni, che vi invito a rileggere. Uno spettacolo!
Tanti Auguri Chellini!! Il buon Andrea, tra l'altro sempre governatore dei cappuccini, ha superato di slancio i 21 anni di età e strana coincidenza, anche i 21 cm di fava. Gli è stata regalata una torta ed ha spento le candeline con la felicità di un bambino. Per non perdere tempo ha subito prenotato per l'ultimo dell'anno insieme alla su citta in un altro posto esotico. E giù legnate!
Un saluto anche i due baldi giovani che sfidando l'appennino sono giunti a Vimercate a passare un lunghissimo weekend, condiviso tra moto, metropolitane e pub. In attesa di altri spregiudicati visitatori un riconoscimento ai primi due clienti del bar dei cappuccini riusciti in tale impresa. W IL GIVVU'!!!
domenica 15 novembre 2009
mercoledì 11 novembre 2009
ASSUNTO PER DIVERTIMENTO
Un altro caso analogo a quello di Roberto Donadoni, e affrontato dal collega cb in uno dei post precedenti, sta irrompendo nel calcio italiano. Ma stavolta il tutto sta accadento davanti ai nostri occhi. Facciamo prima un passo indietro di un paio di settimane.
Marco Baroni è l'allenatore della primavera del Siena, si diverte, passa la giornata insieme ai ragazzi e sta disputando un buon campionato. L'anno scorso si è laureato vice-campione d'Italia, sconfitto dal Palermo all'ultimo minuto in una sfortunata finale. Quest'anno ci stava riprovando, fino a che qualcosa non ha interrotto la sua spensieratezza. Una telefonata del presidentissimo Stronati ha cambiato tutto. Marco è stato chiamato fin da subito a guidare la prima squadra, ultimissima in serie A e circondata da un ambiente a dir poco infuocato, che ha appena costretto il presidente a licenziare il vecchio allenatore, dopo una settimana di pesantissime contestazioni.
Marco ha preso in mano la squadra con entusiasmo, elettrizzato dall'idea di allenare nella massima serie, pur cosciente delle difficoltà alle quali andava incontro. Due partite, un buon pareggio casalingo all'esordio e una sconfitta esterna la domenica dopo. Ma quando ormai sembrava certa la sua permanenza sulla panchina bianconera almeno fino a fine stagione nella giornata di ieri arriva la sconvolgente notizia. Mario Beretta, già allenatore del Siena e già esonerato due volte nel 2007 e nel 2008 sembrerebbe a un passo da firmare con la società senese. E Baroni? In questo calcio dove i contratti vengono usati per fare aeroplanini, dove le strette di mano e le belle parole vengano dimenticate il giorno dopo, dove ogni pizzico di orgoglio viene annullato dal denaro, arriva l'ennesimo esempio di perdità della dignita di tutte le parti coinvolte in questa tristissima storia. Ma è tutto regolare.
FORZA SIENA
Marco Baroni è l'allenatore della primavera del Siena, si diverte, passa la giornata insieme ai ragazzi e sta disputando un buon campionato. L'anno scorso si è laureato vice-campione d'Italia, sconfitto dal Palermo all'ultimo minuto in una sfortunata finale. Quest'anno ci stava riprovando, fino a che qualcosa non ha interrotto la sua spensieratezza. Una telefonata del presidentissimo Stronati ha cambiato tutto. Marco è stato chiamato fin da subito a guidare la prima squadra, ultimissima in serie A e circondata da un ambiente a dir poco infuocato, che ha appena costretto il presidente a licenziare il vecchio allenatore, dopo una settimana di pesantissime contestazioni.
Marco ha preso in mano la squadra con entusiasmo, elettrizzato dall'idea di allenare nella massima serie, pur cosciente delle difficoltà alle quali andava incontro. Due partite, un buon pareggio casalingo all'esordio e una sconfitta esterna la domenica dopo. Ma quando ormai sembrava certa la sua permanenza sulla panchina bianconera almeno fino a fine stagione nella giornata di ieri arriva la sconvolgente notizia. Mario Beretta, già allenatore del Siena e già esonerato due volte nel 2007 e nel 2008 sembrerebbe a un passo da firmare con la società senese. E Baroni? In questo calcio dove i contratti vengono usati per fare aeroplanini, dove le strette di mano e le belle parole vengano dimenticate il giorno dopo, dove ogni pizzico di orgoglio viene annullato dal denaro, arriva l'ennesimo esempio di perdità della dignita di tutte le parti coinvolte in questa tristissima storia. Ma è tutto regolare.
FORZA SIENA
lunedì 9 novembre 2009
INTERVISTA ESCLUSIVA 2
A distanza di oltre un anno sono riuscito a ricontattarlo. Mi risponde con un tono ancora pìu basso del solito. Sono quindi costretto ad installare un megafono sul cellulare e a infilarci il capo dentro, in modo da carpire le sue frasi in modo chiaro e comprensibile.
Di nuovo Ciao Chino
Che piacere sentirti, Guido
Come stai?
Adesso sto bene, l'epidemia di Suina che aveva colpito Cecina sembra essere in diminuzione. Ovviamente solo i benestanti come me hanno pututo ricevere le cure adeguate, ma nonostante questo i casi gravi non superano la centinaia.
Sai cos'è una centinaia Francesco?
Bzzz Guido bzzz non ti sento Bzzz.. casca la linea, casca la linea!!!!
Mi riattacca, probabilmente turbato dalla domanda. Lo richiamo.
Chino, ci sei?
Si Guido, sai com'è, quando sono al campo non c'è campo. Un si scampa. Come farò a campà così?
Veniamo a noi, Baroni (neo allenatore del Siena n.d.r.) ha dichiarato in settimana di essersi pentito di aver lasciato scappare Gagliardi e lo rivorrebbe fin da subito con la maglia bianconera.
Baroni non si è comportato bene con me, adesso io sto bene a Cecica, ho trovato una seconda giovinezza qua e vivo senza pressioni, posso uscire di casa senza che i tifosi mi seguino per vedere dove passo la nottata. Siena mi fa cacare il cazzo.
Parole dure, molto dure.
E' così che va la vita, inoltre vorrei dire .... NOEMI PIANTALA, NON VEDI CHE STO RILASCIANDO UN INTERVISTA? SMETTILA DI AGITARTI, TI HO GIA' DETTO CHE TANTO ERICA NON CE LA INVITO QUA, OVVIA! Scusa Guido, ma questa casa sta diventando un accampamento. Spesso la mattina mi sveglio accanto a persone che non ho mai visto. E' terribile.
Non è proprio una vita da calciatore, non trovi?
Ascolta l'allenatore mi fa giocare. mi danno vitto, alloggio e un ottimo stipendio. Cosa voglio di più?
Come utilizzi i tuoi risparmi?
Ho speso gran parte dei miei soldi in donne, alcool e macchine veloci. Tutto il resto l'ho sperperato. Non finite come me.
La linea casca, questa volta per davvero. Ho finito i soldi.
Di nuovo Ciao Chino
Che piacere sentirti, Guido
Come stai?
Adesso sto bene, l'epidemia di Suina che aveva colpito Cecina sembra essere in diminuzione. Ovviamente solo i benestanti come me hanno pututo ricevere le cure adeguate, ma nonostante questo i casi gravi non superano la centinaia.
Sai cos'è una centinaia Francesco?
Bzzz Guido bzzz non ti sento Bzzz.. casca la linea, casca la linea!!!!
Mi riattacca, probabilmente turbato dalla domanda. Lo richiamo.
Chino, ci sei?
Si Guido, sai com'è, quando sono al campo non c'è campo. Un si scampa. Come farò a campà così?
Veniamo a noi, Baroni (neo allenatore del Siena n.d.r.) ha dichiarato in settimana di essersi pentito di aver lasciato scappare Gagliardi e lo rivorrebbe fin da subito con la maglia bianconera.
Baroni non si è comportato bene con me, adesso io sto bene a Cecica, ho trovato una seconda giovinezza qua e vivo senza pressioni, posso uscire di casa senza che i tifosi mi seguino per vedere dove passo la nottata. Siena mi fa cacare il cazzo.
Parole dure, molto dure.
E' così che va la vita, inoltre vorrei dire .... NOEMI PIANTALA, NON VEDI CHE STO RILASCIANDO UN INTERVISTA? SMETTILA DI AGITARTI, TI HO GIA' DETTO CHE TANTO ERICA NON CE LA INVITO QUA, OVVIA! Scusa Guido, ma questa casa sta diventando un accampamento. Spesso la mattina mi sveglio accanto a persone che non ho mai visto. E' terribile.
Non è proprio una vita da calciatore, non trovi?
Ascolta l'allenatore mi fa giocare. mi danno vitto, alloggio e un ottimo stipendio. Cosa voglio di più?
Come utilizzi i tuoi risparmi?
Ho speso gran parte dei miei soldi in donne, alcool e macchine veloci. Tutto il resto l'ho sperperato. Non finite come me.
La linea casca, questa volta per davvero. Ho finito i soldi.
sabato 7 novembre 2009
ROSSI E LORENZINI, E' FINITA
Non sempre si riesce a farla franca, non sempre si può scappare da qualcosa più forte di noi, non sempre si può riuscire a riemergere. E quando, grazie a un incredibile colpo di reni sembri riuscito a venirne fuori, ecco che ci ricaschi, come il quattordicenne inesperto che frena incautamente su una chiazza d'olio e si sdraia proprio mentre dietro di lui sta arrivando la ragazzetta dei suoi sogni.
Alessandro Rossi, furbetto per definizione, ha di nuovo le ore contate. Il titolone di oggi del Corriere di Siena qua a fianco lo dimostra. I giorni felici sono finiti. Il suo vizio di fare pranzo con lo stesso scontrino per settimane intere lo ha condannato. Già si vocifira su chi possa aver rivelato alle forze dell'ordine una notizia simile. Erica Telford, appena assunta alla mensa di Sant'Agata avrebbe finalmente trovato l'occasione per vendicarsi di vecchie ruggini sorte tempo addietro tra di loro e non ci ha pensato due volte, estasiata dalla possibilità di far passare un brutto quarto d'ora al povero Sandrone.
Chi invece le ore non riesce più a contarle è Marco Lorenzini. Un venerdì e un sabato sera rintanato nel proprio appartamento riportano alla ribalta le sue gravissimi condizioni psichiche e morali. Dopo aver saltato una partita del Siena per andare all'Eurochocolate è di nuovo ripiombato nel suo personale abisso. Frasi del tipo "Se fossi attaccato a una macchina staccherei la spina senza esitazione" conferiscono alla situazione il tono del dramma che sta per consumarsi. Sulla sinistra la sua ultima apparizione notturna. All'Hotel di Firenze sabato scorso. Che gli abbiano messo qualcosa nel bicchiere?
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