martedì 20 aprile 2010

VINCENTI NATI

Primi. Primi e vincenti. Primi, belli e famosi.

Francesco Gagliardi e Andrea Chellini trionfano nei rispettivi campionati e si proiettano sotto i rifelttori di questa piacevole primavera.

Chino, protagonista di un clamoroso tradimento nel mercato di gennaio (trasferimento shock dal Cecina al Pisa), ha vinto il campionato di serie D da protagonista. Un'eventuale riconferma la porterebbe a solcare finalmente i campi che contano. Se riesce a mettere la testa a posto, evitando le numerose uscite serali e le sempre più frequenti nottate a luci rosse, può veramente diventare il primo calciatore professionista della storia ad aver avuto il debito a educazione fisica. Il classico giocatore ignorante...

Il Chellini invece, dopo essere stato crocefisso lo scorso anno causa la retrocessione in prima categoria, ha subito riacceso le pale dell'elicottero e ha fatto volare il suo Gracciano, riportandolo dopo solo un anno in Promozione. Il giorno aver vinto il campionato si è subito presentato nella segreteria del presidente valdelsano chiedendo un immediato raddoppio dell'ingaggio. Il classico giocatore moderno...





Sopra foto di gruppo. Sulla sinistra si intravede il Chellini, con lo sguardo inebetito come non mai. Sulla destra Chino, senza ormai nessun capello in testa. Gli uomini del momento sono loro.

mercoledì 14 aprile 2010

L'URLO DEL VOCE

Gli hanno nascosto il motorino, lo hanno spinto e buttato in terra, gli hanno fatto bere l'acqua di mare, gli hanno riempito la birra di sale, lo hanno lanciato nel fango e gli hanno tirato il freno a mano nel bel mezzo di una rotonda. Umiliato, deriso e preso per il culo da quasi tutti i cappuccini, il Voce, al secolo Luca Lorenzetti, è riemerso dal letame nel quale galleggiava da tempo e ne è uscito da vincitore. "Dedico la mia vittoria agli altri due finalisti, nonchè grandissimi amici, Daniele e Spado, senza di loro sarei un uomo perso." Credi di devolvere il ricavato della vincita in beneficienza? "E io diho". E così sia!

Finisce così dopo 85 giorni di agonia una delle più grandi pagliacciate dell'era moderna. Il Grande Bar ringrazia sentitamente tutti i partecipanti, e tutti i telespettatori che da casa hanno avuto il coraggio e la costanza nel votare ad ogni eliminazione. Alla prossima!
Nel frattempo ringraziamo anche il sig. Chellini, il quale in concomitanza con Luca ha provveduto a rompere la vetrata del bar. Era l'ora di cambiarla, grazie davvero!

giovedì 8 aprile 2010

LA FINALISSIMA

Fuori anche Luisa, la finale sarà un discorso tra soli uomini. E che uomini...
Proprio loro, tre veri guru del bar dei cappuccini.
Daniele Carfora, 21 anni, ormai agisce dietro al bancone come fosse a casa sua, fa gli scontrini, tra poco inizierà a preparare pizze e a organizzare serate nel gazebo. Colazione, pranzo, caffè , merenda, aperitivo , cena, ancora caffè. Non c'è niente di ciò che entra nel suo stomaco che non sia passato prima dalle mani di mirko. Il Bar è lui!
Luca Lorenzetti, anni 48, di cui 45 al bar. Ha visto tre generazioni di ragazzi dei cappuccini nascere, crescere e diventare grandi. E lui non ha mai mollato. Sulla cresta dell'onda come non mai, sfida i suoi due migliori amici (che proprio domenica a Follonica lo hanno lanciato nel fango) in una battaglia all'ultimo voto.
Alessio Spadoni di anni 23, direttamente da via Michelangelo, cappuccinese Doc, detiene il record di arrivi al bar con il maggior numero di macchine diverse, dopo soli 5 anni di patente. Tra presenze costanti e apparizioni sporadiche è sempre rimasto una figura di riferimento. Il drammatico scivolone per le scale del muzik di venerdì non lo ha condizionato, e nonostante il suo fisico sia ormai logorato, è ancora lì a giocarsi la vittoria.


Lo show è giunto al suo epilogo! (se dio vole...)

Foto di gruppo sulla spiaggia di follonica. Si può chiaramente notare la chiazza di fango rimasta sui pantaloni del voce...