lunedì 27 dicembre 2010

LA MAGIA DEL NATALE

Quando si dice le tradizioni. La messa di Natale ha riscosso un buon successo anche quest'anno. Nonostante la rinuncia all'ultimo minuto di Sandrone, la rappresentativa del bar all'interno della chiesa era abbastanza nutrita e soprattutto impreziosita dal gilet dello Spadoni. Il prete è stato costretto più di una volta a fermare la messa dopo alcune vivaci polemiche dei fedeli, scandalizzati da un indumento così improponibile. Alla fine il buon senso ha avuto la meglio e il gilet è stato riposto. Per sempre.

Un'altra tradizione che sarebbe il caso di eliminare è la partita a Non T'arrabbiare disputata intorno a un tavolino fuori da un bar chiuso la sera del 25 di dicembre fino alle due di notte. Stavolta la sfida ha assunto un connotato tragico. Durante una fase del gioco il Rossi ha tirato una pedina blu addosso allo Spado, colpendolo nel petto. La pedina non è stata ritrovata per il resto della serata. A nulla è valso perquisire uno a uno i giocatori, spazzare in terra, illuminare la zona del delitto con fari e torcie, perfino i cani della questura non hanno trovato risposte. Il corpo è stato ritrovato la mattina dopo, dentro una scarpa.

Chino l'ha fatta grossa. Cosa c'è di meglio di un bel viaggio a Venezia nel periodo natalizio insieme alla propria donna? E il ragazzo di montarioso ha pensato bene di regalare a Erica una vacanza di qualche giorno. Il 26 si sono subito messi in viaggio, ma non hanno tenuto conto dell'ondata di pioggia caduta nel veneto i giorni scorsi. Durante un piacevole viaggio in gondola un'onda anomala ha spostato bruscamente la barca ed Erica è scivolata in acqua. A nulla sono serviti i tentativi di farla risalire a bordo ed è stata portata via dalla corrente. Voci maligne dicono che Chino è stato visto brindare con il gondoliere.


Brutta notizia dell'ultim'ora. Non è iniziato nel migliore dei modi il breve soggiorno all'Abetone di Sandrone , Daniele e dello Spado. Quest'ultimo è caduto male e si è probabilmente rotto una clavicola. Davvero una sfortuna per il poro Alessio che dopo la frattura di una gamba nell'estate 2009 adesso si trova di fronte a un altro discreto giramento di palle. Un sincero in bocca al lupo e un augurio di rapida guarigione!!!!

martedì 14 dicembre 2010

UN FILM DELL'ORRORE

Scenario. Ore 4.30 di sabato mattina. Temperatura esterna rilevata 3° sotto lo zero. Tratto con lavori in corso sulla Siena-Grosseto. Quattro persone di ritorno dentro una macchina. Una Bmw per la precisione, grigia, seminuova. Il ragazzo seduto davanti, che chiameremo Lesso, si rivolge al guidatore, che chiameremo Stento e gli rivolge queste candide parole "fermati, mi scappa da piscià". Stento accosta in una piccola piazzola e Lesso trova subito un posto dove sedersi. Si appoggia dolcemente una mano sulla fronte e guarda fisso nel vuoto, a testa bassa, mentre il suo organismo è indeciso se farlo morire per una congestione o semplicemente per assideramento. Uno dei due soggetti seduti dietro, che chiameremo con il più comune dei cognomi italiani, per preservare la privacy: Rossi, si rifiuta di guardare, temendo di essere colpito anche lui da strane forze di stomaco. Dopo una serie di tentativi di mediazione Lesso risale in macchina, ma qualcosa colpisce l'attenzione di Stento: la manica di Lesso è coperta da una strana sostanza. Dopo una serie di svariate imprecazioni la macchina riparte. Passati non più di cento metri Lesso si rivolge nuovamente al guidatore "Fermati". Stento non ci pensa due volte e accosta nuovamente ai bordi della carreggiata. Nel frattempo sono le 4.45 e la temperatura sta ulteriormente scendendo. Lesso si rimette nella solita posizione di prima, senza proferir parola; il suo organismo intanto gli ha dato un ultimatum: cinque minuti di vita. A questo punto Rossi esce dalla macchina ed entra prepotentemente in scena. "Ora te lo fo vedere io come si vomita". Inarca leggermente la schiena in avanti, con la mano destra tiene una sigaretta, con la sinistra cerca goffamente di infilarsi i diti in gola. Come risultato non riesce a vomitare, ma emette una serie di rigurgiti simili a un dinosauro capaci di far scappare tutti gli animali nell'arco di un chilometro. Durante questo schifo generale Stento racimola una coperta dal bagagliaio e la stende sul sedile del passeggero, precauzionalmente. Dopo un'altra serie di trattative Lesso risale in macchina e viene fornito di una busta di plastica, come omaggio per la bella serata trascorsa. E non è finita...
Alle ore 10 del mattino Stento alza la cornetta del telefono. Chiama prima Rossi al cellulare e probabilmente anche a casa, e poi Stento. Il primo dormiva , sommerso in un sogno profondo, il secondo stava appunto pulendo la macchina, disinfettandola in ogni suo angolo. Cosa diavolo voleva credo nessuno lo scoprirà mai...

Notizia dell'ultim'ora. Votata la Sfiducia al governo Chellini. Ai Cappuccini si potrebbe tornare al voto. Tra pochi giorni l'approfondimento.

Inoltre ringraziamo Erica per aver organizzato la cena degli auguri utilizzando come pretesto il suo compleanno! Auguri!!!

giovedì 2 dicembre 2010

VERSO LE FESTE

E così è iniziato l'ultimo mese dell'anno. Partono subito anche due dei più grandi enigmi che da secoli l'umanità si porta dietro.
1) La cena degli auguri
2) Capodanno
Per la cena degli auguri c'è da decidere se farla in casa di qualcuno o al ristorante e se portate o no un regalo. Oltre ovviamente a trovare un giorno che possa andare bene a più gente possibile.
Per capodanno proprio non lo so, se qualcuno ha qualche idea è pregato di esporla! O almeno dite se ci siete o no, almeno per capire chi c'è!
Bona!!!!














Giusy Ferreri, Paolo Belli e Irene Grandi. Saranno loro a "infiammare" Piazza del Campo la sera del 31 dicembre...