martedì 14 dicembre 2010

UN FILM DELL'ORRORE

Scenario. Ore 4.30 di sabato mattina. Temperatura esterna rilevata 3° sotto lo zero. Tratto con lavori in corso sulla Siena-Grosseto. Quattro persone di ritorno dentro una macchina. Una Bmw per la precisione, grigia, seminuova. Il ragazzo seduto davanti, che chiameremo Lesso, si rivolge al guidatore, che chiameremo Stento e gli rivolge queste candide parole "fermati, mi scappa da piscià". Stento accosta in una piccola piazzola e Lesso trova subito un posto dove sedersi. Si appoggia dolcemente una mano sulla fronte e guarda fisso nel vuoto, a testa bassa, mentre il suo organismo è indeciso se farlo morire per una congestione o semplicemente per assideramento. Uno dei due soggetti seduti dietro, che chiameremo con il più comune dei cognomi italiani, per preservare la privacy: Rossi, si rifiuta di guardare, temendo di essere colpito anche lui da strane forze di stomaco. Dopo una serie di tentativi di mediazione Lesso risale in macchina, ma qualcosa colpisce l'attenzione di Stento: la manica di Lesso è coperta da una strana sostanza. Dopo una serie di svariate imprecazioni la macchina riparte. Passati non più di cento metri Lesso si rivolge nuovamente al guidatore "Fermati". Stento non ci pensa due volte e accosta nuovamente ai bordi della carreggiata. Nel frattempo sono le 4.45 e la temperatura sta ulteriormente scendendo. Lesso si rimette nella solita posizione di prima, senza proferir parola; il suo organismo intanto gli ha dato un ultimatum: cinque minuti di vita. A questo punto Rossi esce dalla macchina ed entra prepotentemente in scena. "Ora te lo fo vedere io come si vomita". Inarca leggermente la schiena in avanti, con la mano destra tiene una sigaretta, con la sinistra cerca goffamente di infilarsi i diti in gola. Come risultato non riesce a vomitare, ma emette una serie di rigurgiti simili a un dinosauro capaci di far scappare tutti gli animali nell'arco di un chilometro. Durante questo schifo generale Stento racimola una coperta dal bagagliaio e la stende sul sedile del passeggero, precauzionalmente. Dopo un'altra serie di trattative Lesso risale in macchina e viene fornito di una busta di plastica, come omaggio per la bella serata trascorsa. E non è finita...
Alle ore 10 del mattino Stento alza la cornetta del telefono. Chiama prima Rossi al cellulare e probabilmente anche a casa, e poi Stento. Il primo dormiva , sommerso in un sogno profondo, il secondo stava appunto pulendo la macchina, disinfettandola in ogni suo angolo. Cosa diavolo voleva credo nessuno lo scoprirà mai...

Notizia dell'ultim'ora. Votata la Sfiducia al governo Chellini. Ai Cappuccini si potrebbe tornare al voto. Tra pochi giorni l'approfondimento.

Inoltre ringraziamo Erica per aver organizzato la cena degli auguri utilizzando come pretesto il suo compleanno! Auguri!!!

3 commenti:

remixes88 ha detto...

"ora glielo fo vedè io come si vomita!!" ahahahaha stupendo!
cmq alla fine c'è mancato poco davvero... con quel puzzo mi stavo a sentì male anche io!!

totta ha detto...

dani non ho soldi nel cell..ti faccio tanti auguri di buon compleanno qui!!!bacino!!

Anonimo ha detto...

Ma l'omino blu s'è ritrovato?