E' il 31 dicembre. Tutto il giorno. L'ultimo giorno dell'anno. E' momento di bilanci.
Prima che il capodanno sconvolga tutto è questa l'ora di trarre le somme sull'anno appena trascorso.
Carlotta dopo una prima parte di 2009 passata tra economia e compagne di pallavolo prende e parte per la Svezia, destinazione Umea. Lì trascorre gli ultimi mesi, sommersa dal freddo polare e dalle 200 persone di diversa nazionalità che le giravano per la casa. Feste, festini e sbornie, tutto quello che ci si può aspettare da un Erasmus. E ha dato anche qualche esame. VOTO 7,5 AVVENTUROSA
Il Cecca come un anno fa si tiene ben stretto il lavoro e la citta. Apparizioni sporadiche, discoteche improvvisate e giri in moto. La Kawasaki z750, arrivata nel suo garage nell'inverno scorso ha dato un netto scossone ai suoi sabati pomeriggio. Riprende inoltre la sua attività sportiva con la maglia dell'ACMV, dove ritrova anche la via della rete. VOTO 6,5 IN PIEGA
Il Chellini continua a godersi la vita. Lavora il giusto, gioca a calcio (nonostante la retrocessione del Gracciano sia probabilmente il punto più passo della sua carriera), tromba e gira il mondo. Proprio in queste ore è in crociera insieme alla sua donna diretto verso Barcellona. La perdita dello slittino però, buttato via dal su babbo, gli ha rovinato il natale. Fortunatamente ha trovato conforto nella Wii da lui regalata a Caterina, passando nottate intere col joystick in mano. VOTO 6 BELLA VITA
Chino e Erica. Insieme. Il primo, illuso da uno stipendio 4 volte superiore al precedente era rimasto a Cecina, la seconda finalmente era riuscita a trovarsi dopo anni di ripensamenti un po' di lavoretti. Adesso lui è in prova a Pisa, pronto a dare una svolta alla carriera; lei, tra l'altro sempre in polemica con lui e pronta ad azzannarlo ad ogni mossa falsa, aspetta anch'essa la solita svolta, per iniziare una propria carriera da mantenuta. VOTO 4,5 AL TELEFONO
Daniele ha trovato in Nello e il Franzino i due fratelli maggiori che non ha mai avuto. In Luca il padre che avrebbe voluto tanto avere e in Mirko una figura di riferimento nei momenti di difficoltà. Inoltre ha comprato il giornalaio, assumendo l'ex proprietario Giacomo e stando lì per pomeriggi interi a controllare che il lavoro fosse svolto a modo. VOTO 3 INVECCHIATO
Giulia Burri e Sarah Cambi. Anche loro insieme. Il loro recente gelo di cui non ci interessano nè le cause, nè lo svolgimento e probabilmente nemmeno il finale non fa certo onore a due ragazze di anni 21, ex compagne di scuola, di bar e fino a poco tempo fa di università. VOTO 2 NO COMMENT
'Enzo Bartali invece non scorderà facilmente questo suo 2009. Tra gli scomodi banchi dell'università ha infatti scoperto l'amore. Questo suo radicale cambiamento non ha compromesso i suoi ottimi 30 agli esami e le sue prestazioni da capitano del Montarioso. Peccato che le sue sortite serali, già limitate, si siamo ridotte al lumicino. VOTO 7- VERISTA
Poro Marco, il suo voto rischia di essere sotto lo 0. La vacanza in Sardegna però , insieme alla non citata Luisa (VOTO 7, solo per come ha rigettato indietro le malevoci che hanno provato ad inclinare la sua storia infinita con il Sili), alza leggermente le quote. Tra l'altro il 2010 è già iniziato male prima di cominciare con la probabile retrocessione del Siena, unica cosa che riesce a dargli ancora qualche pulsione vitale. Ma Marco può dormire sogni tranquilli, non è ancora la sua ora, perchè si sa, se ne vanno sempre i migliori!! VOTO 5 DI INCORAGGIAMENTO
Sandrone, a sorpresa è riucito a continuare con i pesantissimi esami di ingegneria, divenendo anche un grande appassionato del Muzik. Che qualcuno però gli faccia sparire quell'astuccio di prima elementare pieno di tabacco. VOTO 5,5 TABAGISTA
Anche lo Spado non si scorderà di quest'annata. E probabilmente nemmeno la sua povera gamba, rimasta ingessata per quasi tutta l'estate. Si è rivisto spesso, o a fare una semplice bevuta o per una cena + bar + pub + muzik = 6 di mattina di mattina. A pochi giorni dal suo 23 esimo compleanno lo Spado ha mantenuto freschezza, entusiasmo e voglia di chiacchierare di un tempo. VOTO 6,5 MARCIO DENTRO E UBRIACO FUORI
B.d.C. La svolta più grande l'ha avuta il Bar. Via Fatmir, dentro un altro proprietario, rifatto il gazebo, sparito il biliardino, ma migliorata nettamente la qualità del posto e del servizio. Un pranzo a Follonica, una gita a Riccione e una vacanza in Sardegna le iniziative messe insieme dai ragazzi che saltuariamente lo popolano. Da oltre un lustro. VOTO 6 RINNOVATO
BUON 2010 A TUTTI!!!
giovedì 31 dicembre 2009
lunedì 28 dicembre 2009
A NATALE PUOI
E il Natale se ne va. Con le sue mangiate, coi suoi regali, le luci e gli alberi con le palle dorate.
Con la messa di mezzanotte alla chiesa del convento. Tra chi si prepara le sigarette mentre il prete parla, chi dorme, chi smadonna perchè non trova i soldi per l'offerta e chi perchè invece ha solo una moneta da due euro, chi prova a fare il serio "dai ragazzi siamo in chiesa", chi ride senza un preciso motivo e chi ha anche il coraggio di andare a prendere l'ostia "fattene dare quattro o cinque e digli che sono per i tuoi amici laggiù", la messa di natale assume un ruolo importantissimo nell'economia della festa. Il pandoro e la cioccolata calda serviti all'esterno rendono addirittura magica la notte di natale.
1988 anni e un giorno dopo cristo nasce un altro altrettanto importante personaggio. Daniele Carfora. E cosa c'è di meglio di una cena al muretto per celebrare i 21 anni del Gigi D'Alessio dei cappuccini? Pesce e vino bianco sono sufficienti a scaldare abbastanza la serata, e ovviamente non poteva mancare un abbraccio caloroso a Luca, il quale finisce dentro un albero di natale, diventa una furia, prima prova a sradicare un lampione da terra, poi si esalta con calci e pugni ad altezza d'uomo, costringendo il fuggi fuggi generale della gente in lacrime. Luca diventa così il primo uomo preso per il culo da tre diverse generazioni, e c'è ancora tempo per la quarta...
Altro record. A oggi, 28 dicembre, nessuno sa ancora cosa fare l'ultimo dell'anno. Con calma, e sottolineo la parola CALMA, prenderemo una decisione...
Sopra il convento innevato immortalato da lontano.
Con la messa di mezzanotte alla chiesa del convento. Tra chi si prepara le sigarette mentre il prete parla, chi dorme, chi smadonna perchè non trova i soldi per l'offerta e chi perchè invece ha solo una moneta da due euro, chi prova a fare il serio "dai ragazzi siamo in chiesa", chi ride senza un preciso motivo e chi ha anche il coraggio di andare a prendere l'ostia "fattene dare quattro o cinque e digli che sono per i tuoi amici laggiù", la messa di natale assume un ruolo importantissimo nell'economia della festa. Il pandoro e la cioccolata calda serviti all'esterno rendono addirittura magica la notte di natale.
1988 anni e un giorno dopo cristo nasce un altro altrettanto importante personaggio. Daniele Carfora. E cosa c'è di meglio di una cena al muretto per celebrare i 21 anni del Gigi D'Alessio dei cappuccini? Pesce e vino bianco sono sufficienti a scaldare abbastanza la serata, e ovviamente non poteva mancare un abbraccio caloroso a Luca, il quale finisce dentro un albero di natale, diventa una furia, prima prova a sradicare un lampione da terra, poi si esalta con calci e pugni ad altezza d'uomo, costringendo il fuggi fuggi generale della gente in lacrime. Luca diventa così il primo uomo preso per il culo da tre diverse generazioni, e c'è ancora tempo per la quarta...
Altro record. A oggi, 28 dicembre, nessuno sa ancora cosa fare l'ultimo dell'anno. Con calma, e sottolineo la parola CALMA, prenderemo una decisione...
Sopra il convento innevato immortalato da lontano.
venerdì 18 dicembre 2009
NEVICA
Nevica, in tutta Italia. La neve, definita dagli esperti come " una forma di precipitazione nella forma di acqua ghiacciata cristallina, che consiste in una moltitudine di minuscoli cristalli di ghiaccio tutti aventi di base la forma esagonale ma ognuno di tipo diverso", è in realtà quella cosa che a 5 anni ti lascia senza parole, a 10 mangi mentre scivoli per il quartiere coi sacchi della spazzatura, a 15 aspetti ogni mattina per saltare un giorno di scuola e a 20 ti rompe i coglioni. Perchè quando nevica hai sempre da fare qualcosa, e guardi insospettito le ruote della tua macchina. Che fo, metto le catene? C'è quello che le mette e va più piano di prima, quell'altro che non le mette per principio e si schianta in un albero, la donna che non è capace e allora chiama il marito che la offende, poi gliele monta e nel frattempo è smesso di nevicare, e quello che appena vede due fiocchi le monta in 5 minuti, poi fa 100 metri, la strada e pulita e si deve fermare per toglierle. Ma in fin dei conti il paesaggio innevato ha sempre il suo fascino, e poco importa se domani ti farai 3 chilometri a piedi per andare al lavoro. Tira una palla di neve al tuo capo, e il giorno dopo non avrai più di questi problemi.
Il giallo ultimo dell'anno si infittisce. Si sono ben definiti alcuni schieramenti:
-Burri, Lorenzini, Cosci, Ganfini e probabilmente Telford e Gagliardi raggiungeranno la capitale, per una cena dentro il colosseo e un braciere sui sette colli.
-Carfora, Nello, Franzino, Luca faranno una cena per celebrare l'età media del gruppo, arrivata finalmente ai 35 anni; a tale appuntamento potrebbe aggiungersi Sarah Cambi, la quale però abbasserebbe drasticamente la media.
-Il Chellini, parte per l'ennesimo viaggio, destinazione Barcellona, dove lo aspetta un'altra settimana di strepitose cavalcate.
-Il Rossi, da vero cane sciolto, tiene le orecchie ben dritte, pronto ad infilarsi nella comitiva migliore.
-Il Ceccarelli e il Bartali con donna al seguito, ma con poche risorse economiche, sono immersi nel ventaglio di possibilità che hanno di fronte, incapaci di decidere. Lo Spado invece cenerà in Valli.
Altra comunicazione importantissima. Sabato 26 dicembre era stato pensato di fare una cena degli auguri. Per chi, a parte il Cecca, avesse problemi, è pregato di comunicarlo. Buon Natale!
lunedì 7 dicembre 2009
I SEGRETI DI VIA GALLORI
Scandali, accuse, colpi bassi, repliche improvvise. La situazione, già abbastanza tesa, è completamente degenerata.
IL FATTO. Avvistate, da un anonimo commentatore, alcune vetture all'esterno di casa Burri, sabato sera. Un Opel Corsa nera, una Panda celeste e una Punto bianca. Malevoli pensieri sono subito accorsi nella testa di tale personaggio, che ha collegato immediatamente le tre vetture a altrettanti frequentatori dei cappuccini.
L'ACCUSA. Il fatto che le macchine fossero parcheggiate proprio in quella zona ha fatto subito pensare al peggio. Cioè una cena, appunto a casa Burri, dove l'elite di invitati era stata ridotta a pochi intimi, lasciando fuori tutti gli altri, inconsapevoli di tale appuntamento. Alcuni tra questi, ad esempio Sandrone e Daniele, si erano preventivamente rifugiati a casa di Luca, per una gustosa braciata. Tra i capi di accusa il fatto che nessuno abbia aderito "a quella specie di ultimo dell'anno", previsto in realtà in montagna, "da passare felicemente in auto".
LA RISPOSTA non si è fatta attendere. La proprietaria di casa, infastidita da tale voci, ha messo subito le cose in chiaro, rispondendo a chi aveva definito la sua abitazione un luogo di misteriosi ritrovi. La sua risposta, dura e inequivocabile, assesta un colpo basso a chi la processava senza sapere, e sembra mettere le cose in chiaro una volta per tutte.
Che sia finita qua?
Le tre accusate al completo.
La foto dell'altro inquisito non verrà pubblicata per non nuocere ulteriormente all'immagine del blog. Grazie
IL FATTO. Avvistate, da un anonimo commentatore, alcune vetture all'esterno di casa Burri, sabato sera. Un Opel Corsa nera, una Panda celeste e una Punto bianca. Malevoli pensieri sono subito accorsi nella testa di tale personaggio, che ha collegato immediatamente le tre vetture a altrettanti frequentatori dei cappuccini.
L'ACCUSA. Il fatto che le macchine fossero parcheggiate proprio in quella zona ha fatto subito pensare al peggio. Cioè una cena, appunto a casa Burri, dove l'elite di invitati era stata ridotta a pochi intimi, lasciando fuori tutti gli altri, inconsapevoli di tale appuntamento. Alcuni tra questi, ad esempio Sandrone e Daniele, si erano preventivamente rifugiati a casa di Luca, per una gustosa braciata. Tra i capi di accusa il fatto che nessuno abbia aderito "a quella specie di ultimo dell'anno", previsto in realtà in montagna, "da passare felicemente in auto".
LA RISPOSTA non si è fatta attendere. La proprietaria di casa, infastidita da tale voci, ha messo subito le cose in chiaro, rispondendo a chi aveva definito la sua abitazione un luogo di misteriosi ritrovi. La sua risposta, dura e inequivocabile, assesta un colpo basso a chi la processava senza sapere, e sembra mettere le cose in chiaro una volta per tutte.
Che sia finita qua?
Le tre accusate al completo.
La foto dell'altro inquisito non verrà pubblicata per non nuocere ulteriormente all'immagine del blog. Grazie
martedì 1 dicembre 2009
SARA' BANDA
Ogni anno, solitamente a fine agosto, qualcuno annoiato dalla pochezza delle vacanze estive è solito esclamare "Io col cazzo che per l'ultimo dell'anno resto a Siena". Tale esclamazione viene spesso seguita da alcuni commenti di consenso "Bravo", "Vengo con te", "C'ho belle le ferie", e la conversazione si conclude quasi sempre con la decisione di una meta a caso, accompagnata da un "vai quest'anno si va"". Intorno alla fine di novembre nessuno si ricorda più di quell'allegra conversazione sotto le stelle, e puntuale sorge la domanda, "Ma l'ultimo dell'anno?". Qualcuno, conoscendo i suoi polli, si è già organizzato a modo suo da tempo, mentre gli altri poveri disgraziati rimangono a guardarsi negli occhi con aria di sfida pronti a dirsi l'un con l'altro "Ci potevi pensà prima".
Ovviamente per la realizzazione di un qualcosa di decente per il 31 dicembre bisogna tener conto di alcuni determinanti fattori e della presenza angosciante di alcuni personaggi:
-Quello che non ha soldi, preme per fare qualcosa ovviamente tutti insieme "perchè se siamo tutti insieme ci si diverte anche a brenna", senza magari superare i confini dei cappuccini. Già scendere in pescaia potrebbe costringere a mettere benzina, e ciò gli rovinerebbe l'acquisto della calza previsto per il giorno della befana, da regalare alla propria ragazza, che nel frattempo lo avrà lasciato e sarà andata a Parigi con un altro.
-Quello che non ha voglia. Bah decidete voi "tanto a me va bene tutto". Ovviamente non si preoccupa di organizzare nè di informarsi, aspetta con ansia il 27 di dicembre, quando tutti gli alberghi saranno pieni per dire con aria supponente "aspettate un altro pochino a prenotà". Ciò provocherà prurito nelle mani di molti, ma non ci farà caso più di tanto, aspetterà soltanto il prossimo weekend per tornare all'attacco.
-Quello che s'allena il 31 sera e il primo mattina. "No ragazzi c'ho l'allenamento". A forza di allenamenti non riesco a spiegarmi come mai non conosco ancora almeno un giocatore professionista.
-Quello che "ma affittiamo una stanza,no?" E' anni si sente parlare di questa stanza. Che tipo di stanza? Quanto grossa? Chi le affitta poi? C'è un uffico, anzi una stanza dove si affittano stanze? "Poi si invitano due fiche e s'è belle fatto". Si, magari li si dice che ci s'ha una stanza..arrivano di corsa...
-Quello che si deve muove per forza. E' lo stesso che agosto era già proiettato con la mente in un isola caraibica. Poi appena gli hanno detto che solo il volo costava 800 euro ha iniziato pian piano a abbassare gli obiettivi. E ancora non ha deciso "Ma a Siena non ci resto, a costo di prendere la macchina e partire da solo". Ma ancora non ha nemmeno le catene.
-Quello fidanzato. "L'ultimo dell'anno si passa con la ragazza, che domande mi fai, Guido?" mi diceva lo Spado dopo che l'anno prima si era vomitato addosso in un casolare. Niente di male, cenone offerto, un paio di bottiglie di spumante, magari un viaggio di qualche giorno, magari una cenetta a casa, perchè lui non ha soldi e lei non ha voglia (vedi sopra), e a mezzanotte a letto per la trombata inagurale, ovviamente dopo lo spettacolo di Carlo Conti. Se poi lei per caso quella sera fosse impossibilitata mettetevi l'animo in pace. Sarà un anno di merda.
Quando sarete riusciti a sconfiggere tutti questi personaggi potrete organizzare uno splendido capodanno in compagnia. Sempre che non siate rimasti soli...
Ovviamente per la realizzazione di un qualcosa di decente per il 31 dicembre bisogna tener conto di alcuni determinanti fattori e della presenza angosciante di alcuni personaggi:
-Quello che non ha soldi, preme per fare qualcosa ovviamente tutti insieme "perchè se siamo tutti insieme ci si diverte anche a brenna", senza magari superare i confini dei cappuccini. Già scendere in pescaia potrebbe costringere a mettere benzina, e ciò gli rovinerebbe l'acquisto della calza previsto per il giorno della befana, da regalare alla propria ragazza, che nel frattempo lo avrà lasciato e sarà andata a Parigi con un altro.
-Quello che non ha voglia. Bah decidete voi "tanto a me va bene tutto". Ovviamente non si preoccupa di organizzare nè di informarsi, aspetta con ansia il 27 di dicembre, quando tutti gli alberghi saranno pieni per dire con aria supponente "aspettate un altro pochino a prenotà". Ciò provocherà prurito nelle mani di molti, ma non ci farà caso più di tanto, aspetterà soltanto il prossimo weekend per tornare all'attacco.
-Quello che s'allena il 31 sera e il primo mattina. "No ragazzi c'ho l'allenamento". A forza di allenamenti non riesco a spiegarmi come mai non conosco ancora almeno un giocatore professionista.
-Quello che "ma affittiamo una stanza,no?" E' anni si sente parlare di questa stanza. Che tipo di stanza? Quanto grossa? Chi le affitta poi? C'è un uffico, anzi una stanza dove si affittano stanze? "Poi si invitano due fiche e s'è belle fatto". Si, magari li si dice che ci s'ha una stanza..arrivano di corsa...
-Quello che si deve muove per forza. E' lo stesso che agosto era già proiettato con la mente in un isola caraibica. Poi appena gli hanno detto che solo il volo costava 800 euro ha iniziato pian piano a abbassare gli obiettivi. E ancora non ha deciso "Ma a Siena non ci resto, a costo di prendere la macchina e partire da solo". Ma ancora non ha nemmeno le catene.
-Quello fidanzato. "L'ultimo dell'anno si passa con la ragazza, che domande mi fai, Guido?" mi diceva lo Spado dopo che l'anno prima si era vomitato addosso in un casolare. Niente di male, cenone offerto, un paio di bottiglie di spumante, magari un viaggio di qualche giorno, magari una cenetta a casa, perchè lui non ha soldi e lei non ha voglia (vedi sopra), e a mezzanotte a letto per la trombata inagurale, ovviamente dopo lo spettacolo di Carlo Conti. Se poi lei per caso quella sera fosse impossibilitata mettetevi l'animo in pace. Sarà un anno di merda.
Quando sarete riusciti a sconfiggere tutti questi personaggi potrete organizzare uno splendido capodanno in compagnia. Sempre che non siate rimasti soli...
domenica 15 novembre 2009
CENTO DI QUESTI POST
Era il 26 ottobre 2007. Il primo post apparso su questo blog destò sorrisi e curiosità. 100 post dopo, la piattaforma, superati ormai i due anni di età si è confermata un punto di riferimento per almeno 5/6 lettori assidui, i quali imperterriti continuano a mantenere viva la situazione. Sono finiti i tempi di Sara Limetti, del culo di Carlotta e delle discussioni chilometriche. Il bdc è ritornato ad essere una fede. E' cambiato il barista (anche se la bandiera è rimasta la stessa), è cambiato il gazebo, sono cambiate addirittura le sedie. Le cartoline, le nostre cartoline, fotografie di vacanze e trasferte indimenticabili, sono state cestinate, come a voler cancellare un passato lontano e a lanciarci verso un futuro ancora più glorioso. 100 post, più di 1700 commenti. Ci sono passate fidanzate, semplici visitatori, commentatori misteriosi, addirittura genitori. Qualcuno ha deciso di non tornarci mai più, altri danno una sbirciatina ogni tanto, per vedere se per caso fosse successo qualcosa di veramente eclatante, pochi fedeli ci fanno un salto tutti i giorni, speranzosi di trovare una novità che possa far parlare per una settimana intera. Con contatti anche dal Nord-Europa il blog ha superato i confini della penisola, e nonostante la lontananza del redattore non ha perso nemmeno per un minuto la sua freschezza. 100 post, tra sondaggi, scandali e rivelazioni, cronaca e attualità, passato e futuro. 100 post, senza un tempo, una dimensione, un minimo di logica.
Per altri cento, mille, diecimila di questi giorni. Ora, e in eterno.
-Vince il premio post più commentato degli ultimi due anni l'articolo del 17 aprile 2008 "COSE A CASO" con ben 105 commenti il soli 10 giorni, che vi invito a rileggere. Uno spettacolo!
Tanti Auguri Chellini!! Il buon Andrea, tra l'altro sempre governatore dei cappuccini, ha superato di slancio i 21 anni di età e strana coincidenza, anche i 21 cm di fava. Gli è stata regalata una torta ed ha spento le candeline con la felicità di un bambino. Per non perdere tempo ha subito prenotato per l'ultimo dell'anno insieme alla su citta in un altro posto esotico. E giù legnate!
Un saluto anche i due baldi giovani che sfidando l'appennino sono giunti a Vimercate a passare un lunghissimo weekend, condiviso tra moto, metropolitane e pub. In attesa di altri spregiudicati visitatori un riconoscimento ai primi due clienti del bar dei cappuccini riusciti in tale impresa. W IL GIVVU'!!!
Per altri cento, mille, diecimila di questi giorni. Ora, e in eterno.
-Vince il premio post più commentato degli ultimi due anni l'articolo del 17 aprile 2008 "COSE A CASO" con ben 105 commenti il soli 10 giorni, che vi invito a rileggere. Uno spettacolo!
Tanti Auguri Chellini!! Il buon Andrea, tra l'altro sempre governatore dei cappuccini, ha superato di slancio i 21 anni di età e strana coincidenza, anche i 21 cm di fava. Gli è stata regalata una torta ed ha spento le candeline con la felicità di un bambino. Per non perdere tempo ha subito prenotato per l'ultimo dell'anno insieme alla su citta in un altro posto esotico. E giù legnate!
Un saluto anche i due baldi giovani che sfidando l'appennino sono giunti a Vimercate a passare un lunghissimo weekend, condiviso tra moto, metropolitane e pub. In attesa di altri spregiudicati visitatori un riconoscimento ai primi due clienti del bar dei cappuccini riusciti in tale impresa. W IL GIVVU'!!!
mercoledì 11 novembre 2009
ASSUNTO PER DIVERTIMENTO
Un altro caso analogo a quello di Roberto Donadoni, e affrontato dal collega cb in uno dei post precedenti, sta irrompendo nel calcio italiano. Ma stavolta il tutto sta accadento davanti ai nostri occhi. Facciamo prima un passo indietro di un paio di settimane.
Marco Baroni è l'allenatore della primavera del Siena, si diverte, passa la giornata insieme ai ragazzi e sta disputando un buon campionato. L'anno scorso si è laureato vice-campione d'Italia, sconfitto dal Palermo all'ultimo minuto in una sfortunata finale. Quest'anno ci stava riprovando, fino a che qualcosa non ha interrotto la sua spensieratezza. Una telefonata del presidentissimo Stronati ha cambiato tutto. Marco è stato chiamato fin da subito a guidare la prima squadra, ultimissima in serie A e circondata da un ambiente a dir poco infuocato, che ha appena costretto il presidente a licenziare il vecchio allenatore, dopo una settimana di pesantissime contestazioni.
Marco ha preso in mano la squadra con entusiasmo, elettrizzato dall'idea di allenare nella massima serie, pur cosciente delle difficoltà alle quali andava incontro. Due partite, un buon pareggio casalingo all'esordio e una sconfitta esterna la domenica dopo. Ma quando ormai sembrava certa la sua permanenza sulla panchina bianconera almeno fino a fine stagione nella giornata di ieri arriva la sconvolgente notizia. Mario Beretta, già allenatore del Siena e già esonerato due volte nel 2007 e nel 2008 sembrerebbe a un passo da firmare con la società senese. E Baroni? In questo calcio dove i contratti vengono usati per fare aeroplanini, dove le strette di mano e le belle parole vengano dimenticate il giorno dopo, dove ogni pizzico di orgoglio viene annullato dal denaro, arriva l'ennesimo esempio di perdità della dignita di tutte le parti coinvolte in questa tristissima storia. Ma è tutto regolare.
FORZA SIENA
Marco Baroni è l'allenatore della primavera del Siena, si diverte, passa la giornata insieme ai ragazzi e sta disputando un buon campionato. L'anno scorso si è laureato vice-campione d'Italia, sconfitto dal Palermo all'ultimo minuto in una sfortunata finale. Quest'anno ci stava riprovando, fino a che qualcosa non ha interrotto la sua spensieratezza. Una telefonata del presidentissimo Stronati ha cambiato tutto. Marco è stato chiamato fin da subito a guidare la prima squadra, ultimissima in serie A e circondata da un ambiente a dir poco infuocato, che ha appena costretto il presidente a licenziare il vecchio allenatore, dopo una settimana di pesantissime contestazioni.
Marco ha preso in mano la squadra con entusiasmo, elettrizzato dall'idea di allenare nella massima serie, pur cosciente delle difficoltà alle quali andava incontro. Due partite, un buon pareggio casalingo all'esordio e una sconfitta esterna la domenica dopo. Ma quando ormai sembrava certa la sua permanenza sulla panchina bianconera almeno fino a fine stagione nella giornata di ieri arriva la sconvolgente notizia. Mario Beretta, già allenatore del Siena e già esonerato due volte nel 2007 e nel 2008 sembrerebbe a un passo da firmare con la società senese. E Baroni? In questo calcio dove i contratti vengono usati per fare aeroplanini, dove le strette di mano e le belle parole vengano dimenticate il giorno dopo, dove ogni pizzico di orgoglio viene annullato dal denaro, arriva l'ennesimo esempio di perdità della dignita di tutte le parti coinvolte in questa tristissima storia. Ma è tutto regolare.
FORZA SIENA
lunedì 9 novembre 2009
INTERVISTA ESCLUSIVA 2
A distanza di oltre un anno sono riuscito a ricontattarlo. Mi risponde con un tono ancora pìu basso del solito. Sono quindi costretto ad installare un megafono sul cellulare e a infilarci il capo dentro, in modo da carpire le sue frasi in modo chiaro e comprensibile.
Di nuovo Ciao Chino
Che piacere sentirti, Guido
Come stai?
Adesso sto bene, l'epidemia di Suina che aveva colpito Cecina sembra essere in diminuzione. Ovviamente solo i benestanti come me hanno pututo ricevere le cure adeguate, ma nonostante questo i casi gravi non superano la centinaia.
Sai cos'è una centinaia Francesco?
Bzzz Guido bzzz non ti sento Bzzz.. casca la linea, casca la linea!!!!
Mi riattacca, probabilmente turbato dalla domanda. Lo richiamo.
Chino, ci sei?
Si Guido, sai com'è, quando sono al campo non c'è campo. Un si scampa. Come farò a campà così?
Veniamo a noi, Baroni (neo allenatore del Siena n.d.r.) ha dichiarato in settimana di essersi pentito di aver lasciato scappare Gagliardi e lo rivorrebbe fin da subito con la maglia bianconera.
Baroni non si è comportato bene con me, adesso io sto bene a Cecica, ho trovato una seconda giovinezza qua e vivo senza pressioni, posso uscire di casa senza che i tifosi mi seguino per vedere dove passo la nottata. Siena mi fa cacare il cazzo.
Parole dure, molto dure.
E' così che va la vita, inoltre vorrei dire .... NOEMI PIANTALA, NON VEDI CHE STO RILASCIANDO UN INTERVISTA? SMETTILA DI AGITARTI, TI HO GIA' DETTO CHE TANTO ERICA NON CE LA INVITO QUA, OVVIA! Scusa Guido, ma questa casa sta diventando un accampamento. Spesso la mattina mi sveglio accanto a persone che non ho mai visto. E' terribile.
Non è proprio una vita da calciatore, non trovi?
Ascolta l'allenatore mi fa giocare. mi danno vitto, alloggio e un ottimo stipendio. Cosa voglio di più?
Come utilizzi i tuoi risparmi?
Ho speso gran parte dei miei soldi in donne, alcool e macchine veloci. Tutto il resto l'ho sperperato. Non finite come me.
La linea casca, questa volta per davvero. Ho finito i soldi.
Di nuovo Ciao Chino
Che piacere sentirti, Guido
Come stai?
Adesso sto bene, l'epidemia di Suina che aveva colpito Cecina sembra essere in diminuzione. Ovviamente solo i benestanti come me hanno pututo ricevere le cure adeguate, ma nonostante questo i casi gravi non superano la centinaia.
Sai cos'è una centinaia Francesco?
Bzzz Guido bzzz non ti sento Bzzz.. casca la linea, casca la linea!!!!
Mi riattacca, probabilmente turbato dalla domanda. Lo richiamo.
Chino, ci sei?
Si Guido, sai com'è, quando sono al campo non c'è campo. Un si scampa. Come farò a campà così?
Veniamo a noi, Baroni (neo allenatore del Siena n.d.r.) ha dichiarato in settimana di essersi pentito di aver lasciato scappare Gagliardi e lo rivorrebbe fin da subito con la maglia bianconera.
Baroni non si è comportato bene con me, adesso io sto bene a Cecica, ho trovato una seconda giovinezza qua e vivo senza pressioni, posso uscire di casa senza che i tifosi mi seguino per vedere dove passo la nottata. Siena mi fa cacare il cazzo.
Parole dure, molto dure.
E' così che va la vita, inoltre vorrei dire .... NOEMI PIANTALA, NON VEDI CHE STO RILASCIANDO UN INTERVISTA? SMETTILA DI AGITARTI, TI HO GIA' DETTO CHE TANTO ERICA NON CE LA INVITO QUA, OVVIA! Scusa Guido, ma questa casa sta diventando un accampamento. Spesso la mattina mi sveglio accanto a persone che non ho mai visto. E' terribile.
Non è proprio una vita da calciatore, non trovi?
Ascolta l'allenatore mi fa giocare. mi danno vitto, alloggio e un ottimo stipendio. Cosa voglio di più?
Come utilizzi i tuoi risparmi?
Ho speso gran parte dei miei soldi in donne, alcool e macchine veloci. Tutto il resto l'ho sperperato. Non finite come me.
La linea casca, questa volta per davvero. Ho finito i soldi.
sabato 7 novembre 2009
ROSSI E LORENZINI, E' FINITA
Non sempre si riesce a farla franca, non sempre si può scappare da qualcosa più forte di noi, non sempre si può riuscire a riemergere. E quando, grazie a un incredibile colpo di reni sembri riuscito a venirne fuori, ecco che ci ricaschi, come il quattordicenne inesperto che frena incautamente su una chiazza d'olio e si sdraia proprio mentre dietro di lui sta arrivando la ragazzetta dei suoi sogni.
Alessandro Rossi, furbetto per definizione, ha di nuovo le ore contate. Il titolone di oggi del Corriere di Siena qua a fianco lo dimostra. I giorni felici sono finiti. Il suo vizio di fare pranzo con lo stesso scontrino per settimane intere lo ha condannato. Già si vocifira su chi possa aver rivelato alle forze dell'ordine una notizia simile. Erica Telford, appena assunta alla mensa di Sant'Agata avrebbe finalmente trovato l'occasione per vendicarsi di vecchie ruggini sorte tempo addietro tra di loro e non ci ha pensato due volte, estasiata dalla possibilità di far passare un brutto quarto d'ora al povero Sandrone.
Chi invece le ore non riesce più a contarle è Marco Lorenzini. Un venerdì e un sabato sera rintanato nel proprio appartamento riportano alla ribalta le sue gravissimi condizioni psichiche e morali. Dopo aver saltato una partita del Siena per andare all'Eurochocolate è di nuovo ripiombato nel suo personale abisso. Frasi del tipo "Se fossi attaccato a una macchina staccherei la spina senza esitazione" conferiscono alla situazione il tono del dramma che sta per consumarsi. Sulla sinistra la sua ultima apparizione notturna. All'Hotel di Firenze sabato scorso. Che gli abbiano messo qualcosa nel bicchiere?
martedì 27 ottobre 2009
... MA NON IL VIZIO !!!
Carlotta, come qualcuno probabilmente avrà notato, risiede ormai da due mesi in Svezia. Scelta drastica, e sicuramente coraggiosa. Tra chi ha sicuramente festeggiato e chi magari sente un po' la sua mancanza, nessuno si è chiesto come se la stia passando la ragazza con il più famoso lato B dei cappuccini. Ma parlando con lei, proprio stasera, mi ha confidato "Questi 4 camerunensi in casa mi hanno proprio rotto le palle". Non ho voluto indagare oltre, prima di scoprire scomode verità. Già vedo il vostro sorrisino malizioso stampato sulla faccia. Tenetevi le domande per quando tornerà, sempre che sopravviva, per le vacanze di Natale. "Che berci Carlotta, che berci Carlotta c'è il nero..."
Solo due giorni fa ho scoperto che Il Rossi, al ritorno dal Papillon, si è fermato a vomitare in massetana. Come da tradizione. Il fisico del povero Sandrone inizia quindi a mostrare gravi segni di debolezza. E' evidente come non riesca a reggere la continua presenza al muzik il venerdì sera. "Sie al Muzik, un ci verrò mai..." Che gli manchi Carlotta?
E' riapparso dopo la lunga convalescenza anche lo Spado. Con la Moto Morini nuova. E il casco nuovo. E per la prima volta è uscito dal Papi con le proprie gambe, senza essere portato in braccio a causa di improvvisi sbalzi di pressione, congestioni o sbornie memorabili. "So a San Domenico, con Daniele e Guido...".
Solo due giorni fa ho scoperto che Il Rossi, al ritorno dal Papillon, si è fermato a vomitare in massetana. Come da tradizione. Il fisico del povero Sandrone inizia quindi a mostrare gravi segni di debolezza. E' evidente come non riesca a reggere la continua presenza al muzik il venerdì sera. "Sie al Muzik, un ci verrò mai..." Che gli manchi Carlotta?
E' riapparso dopo la lunga convalescenza anche lo Spado. Con la Moto Morini nuova. E il casco nuovo. E per la prima volta è uscito dal Papi con le proprie gambe, senza essere portato in braccio a causa di improvvisi sbalzi di pressione, congestioni o sbornie memorabili. "So a San Domenico, con Daniele e Guido...".
lunedì 12 ottobre 2009
THE VOICE IS ON-LINE
"Luca Lorenzetti ti ha aggiunto nella sua lista di amici". Questo messaggio, a dir poco inquietante, è già apparso nella bacheca di alcuni abitanti della zona dei Cappuccini. Una nuova minaccia si aggira quindi nei meandri di facebook, provocando terrone e angoscia. Accettare l'amicizia potrebbe costare caro, ed è meglio pensarci a lungo prima di compiere il grande passo. Anche Luca è riuscito quindi a creare, probabilmente con l'aiuto di qualche mano amica, un proprio profilo, che vi invito assolutamente a visitare, superando nella corsa alla tecnologia personaggi del calibro di Sarah Cambi (non presente nel sito per scelta), Francesco Gagliardi (troppo faticoso), Alessio Spadoni (problemi fisici) e Daniele Carfora ("Io non metterò mai Msn").
Si ricorda inoltre che sabato in luogo ancora da definire, si svolgerà il consueto compleanno incrociato Ceccarelli-Lorenzini. Il primo, dopo un'accesa discussione con un sacco della spazzatura lo scorso venerdì, ha deciso per una sera di lasciare la donna a casa, e di concedere tutto se stesso ai fans. Il secondo protagonista del solito teatrino "Io il compleanno non lo fo Io il regalo non lo voglio", si sta già sfregando le mani cosciente che le sue fidate amiche già stanno cercando qualcosa di costoso e luccicante per il loro piccolo Marcooo, che ormai alla soglia dei 22 anni (che compierà proprio domani), ha praticamente perso ogni pulsione vitale.
Infine il già citato Francesco Gagliardi, ormai titolare inamovibile nonchè capitano del Cecina, domenica sarà impegnato nella trasferta di Riccione. Strano scherzo del destino per Chino, costretto a ritornare nel luogo del delitto. Il suo primo figlio, Teddy Gagliardi, concepito nella notte tra il primo e il due giugno 2008, lo sta aspettando in un passeggino insieme alla mamma, abbastanza incazzata, con cui si era sposato senza accorgersene la notte precedente (se avete dei dubbi basta scorrere all'articolo dell'epoca, dove una foto può testimoniarlo), tra gli applausi dei presenti.
Si ricorda inoltre che sabato in luogo ancora da definire, si svolgerà il consueto compleanno incrociato Ceccarelli-Lorenzini. Il primo, dopo un'accesa discussione con un sacco della spazzatura lo scorso venerdì, ha deciso per una sera di lasciare la donna a casa, e di concedere tutto se stesso ai fans. Il secondo protagonista del solito teatrino "Io il compleanno non lo fo Io il regalo non lo voglio", si sta già sfregando le mani cosciente che le sue fidate amiche già stanno cercando qualcosa di costoso e luccicante per il loro piccolo Marcooo, che ormai alla soglia dei 22 anni (che compierà proprio domani), ha praticamente perso ogni pulsione vitale.
Infine il già citato Francesco Gagliardi, ormai titolare inamovibile nonchè capitano del Cecina, domenica sarà impegnato nella trasferta di Riccione. Strano scherzo del destino per Chino, costretto a ritornare nel luogo del delitto. Il suo primo figlio, Teddy Gagliardi, concepito nella notte tra il primo e il due giugno 2008, lo sta aspettando in un passeggino insieme alla mamma, abbastanza incazzata, con cui si era sposato senza accorgersene la notte precedente (se avete dei dubbi basta scorrere all'articolo dell'epoca, dove una foto può testimoniarlo), tra gli applausi dei presenti.
mercoledì 7 ottobre 2009
ESONERATO PER DIVERTIMENTO
- E' successo di nuovo. C'aveva provato, aveva dato tutto, tutta la sua esperienza nel campo e tutta l'esperienza fuori. Ma non è stato apprezzato, no. Ancora una volta il suo incarico si è concluso con un semplice "mi dispiace tanto, sei un bravo ragazzo, ma non sei capace".
E non è vero! Io difenderò sempre il buon Donadoni, ormai reduce da tre spietati esoneri, il quale incarna il vero spirito del calcio, quello che molti addetti ai lavori sembrano aver completamente dimenticato: parlo dello spirito di squadra, dello sport vissuto sia come modo per vivere in salute sia come occasione per fare nuove amicizie e passare un po' di tempo tutti assieme. E quindi, nonostante sia visto da tutti come un pover'uomo o addirittura come un 'vinto', io lo difendo, sia quando i giocatori capricciosi non lo ascoltano(o magari fanno solo finta di farlo) che quando tutto un paese si rivolta contro le sue scelte, fatte però, a mio avviso, sempre nel bene dell'armonia fra i giocatori, perché ovviamente nel calcio non c'è divertimento se non partecipano alla festa tutti, almeno un po'. Quindi onore e auguri da parte mia verso chi continua a perseverare le proprie convinzioni. Le partite si possono anche perdere, ma "l'importante è giocare tutti!" -
E non è vero! Io difenderò sempre il buon Donadoni, ormai reduce da tre spietati esoneri, il quale incarna il vero spirito del calcio, quello che molti addetti ai lavori sembrano aver completamente dimenticato: parlo dello spirito di squadra, dello sport vissuto sia come modo per vivere in salute sia come occasione per fare nuove amicizie e passare un po' di tempo tutti assieme. E quindi, nonostante sia visto da tutti come un pover'uomo o addirittura come un 'vinto', io lo difendo, sia quando i giocatori capricciosi non lo ascoltano(o magari fanno solo finta di farlo) che quando tutto un paese si rivolta contro le sue scelte, fatte però, a mio avviso, sempre nel bene dell'armonia fra i giocatori, perché ovviamente nel calcio non c'è divertimento se non partecipano alla festa tutti, almeno un po'. Quindi onore e auguri da parte mia verso chi continua a perseverare le proprie convinzioni. Le partite si possono anche perdere, ma "l'importante è giocare tutti!" -
Lorenzo Bartali
mercoledì 30 settembre 2009
FORMULA BAR
La Formula 1 sta indubbiamente attraversando un momento difficile. Per chi giustamente se ne freghi completamente di questa specie di sport (come me, e quindi mi scuso per eventuali inesattezze) deve sapere dell'allontanamento dalla Renault di Fabio Briatore, (manager della scuderia) accusato di aver indotto un suo ex pilota ad andare a sbattere in un muro, per far vincere il compagno di squadra. Dopo il licenziamento ha confermato di aspettare un figlio da Elisabetta Gregoracci, definendo tutto questo il "Più bel gran premio della sua vita".
Ciò che la gente non sa è chi in realtà ha spifferato agli organi giudiziari della F1 la clamorosa combine. L'ingegner Alessandro Rossi, durante la sua vacanza in Sardegna, come già sappiamo ha passato insieme ai suoi compagni di viaggio una serata al Billionaire. Tra un cocktail e l'altro ha avuto tempo di fare due chiacchiere con il nostro Flavio nazionale, anche solo per impartirgli qualche consiglio sulla stagione da poco iniziata. L'alcool ha fatto i suoi effetti, e i due hanno iniziato a raccontarsi i propri segreti senza vergogna. Ed è proprio qui che Sandrone ha saputo della clamorosa notizia. Ma che motivo aveva di sputtanare così un povero ragazzo come Briatore?
Dovete sapere che dalla prossima stagione, date le condizioni economiche non proprio eccelse della F1, caratterizzata da un continuo abbattimento dei costi, prenderà parte al campionato anche la scuderia della FIAT PUNTO. E Sandrone, manco a dirlo, è il pilota di punta, nonchè progettatore, della squadra. Correrà i gran premi con la sua punto verde. Si spiega così perchè non ha mai preso la macchina per andare a ballare, e ha sempre preferito farsi scarrozzare dagli amici a destra e sinistra. La preservava per questo. Ha già fatto dei test, in gran segreto, al circuito del Mugello. I tempi sono stati fin da subito buoni essendo la sua, anzichè una monoposto, una cinque porte, ma fa niente. La Ferrari, già impaurita, appena appresa la notizia ha ingaggiato Fernando Alonso, ex campione del mondo, sperando in questo di poter essere competitiva.
La seconda guida della FIAT PUNTO ha però del clamoroso. Si tratta di Erica Telford, punto bianca, si presenterà ai blocchi di partenza della nuova stagione motivatissima. I tifosi si augurano possa ripetere le gesta di Jackie Stewart, pilota scozzese campione del mondo per ben 3 volte (1969, 1971, 1973). Anche lei ha avuto modo di provare la propria vettura su pista, ma è stata fermata dai giudici per aver parlato al telefonino con un certo Chino durante un giro veloce.
Tra poco in tempo reale, su questo blog, i primi parziali...
Bè, quando una coppia è ben assortita non c'è niente da dire...
Ciò che la gente non sa è chi in realtà ha spifferato agli organi giudiziari della F1 la clamorosa combine. L'ingegner Alessandro Rossi, durante la sua vacanza in Sardegna, come già sappiamo ha passato insieme ai suoi compagni di viaggio una serata al Billionaire. Tra un cocktail e l'altro ha avuto tempo di fare due chiacchiere con il nostro Flavio nazionale, anche solo per impartirgli qualche consiglio sulla stagione da poco iniziata. L'alcool ha fatto i suoi effetti, e i due hanno iniziato a raccontarsi i propri segreti senza vergogna. Ed è proprio qui che Sandrone ha saputo della clamorosa notizia. Ma che motivo aveva di sputtanare così un povero ragazzo come Briatore?
Dovete sapere che dalla prossima stagione, date le condizioni economiche non proprio eccelse della F1, caratterizzata da un continuo abbattimento dei costi, prenderà parte al campionato anche la scuderia della FIAT PUNTO. E Sandrone, manco a dirlo, è il pilota di punta, nonchè progettatore, della squadra. Correrà i gran premi con la sua punto verde. Si spiega così perchè non ha mai preso la macchina per andare a ballare, e ha sempre preferito farsi scarrozzare dagli amici a destra e sinistra. La preservava per questo. Ha già fatto dei test, in gran segreto, al circuito del Mugello. I tempi sono stati fin da subito buoni essendo la sua, anzichè una monoposto, una cinque porte, ma fa niente. La Ferrari, già impaurita, appena appresa la notizia ha ingaggiato Fernando Alonso, ex campione del mondo, sperando in questo di poter essere competitiva.
La seconda guida della FIAT PUNTO ha però del clamoroso. Si tratta di Erica Telford, punto bianca, si presenterà ai blocchi di partenza della nuova stagione motivatissima. I tifosi si augurano possa ripetere le gesta di Jackie Stewart, pilota scozzese campione del mondo per ben 3 volte (1969, 1971, 1973). Anche lei ha avuto modo di provare la propria vettura su pista, ma è stata fermata dai giudici per aver parlato al telefonino con un certo Chino durante un giro veloce.
Tra poco in tempo reale, su questo blog, i primi parziali...
Bè, quando una coppia è ben assortita non c'è niente da dire...
Eccolo il vecchio Jackie.
"Ho il suo poster in camera fin da piccola"
"Ho il suo poster in camera fin da piccola"
Ha dichiarato Erica alla stampa
lunedì 14 settembre 2009
IL CECCA, IL SOGNO E IL GRANDE INCUBO
Stanotte ho sognato una cosa terribile, più agghiacciante di fatmir mentre prepara la pizza, più sconvolgente di Luca mentre racconta delle sue esperienze sessuali, più inconcepibile dello Spado che ti invita a fare una bevuta. Il protagonista del sogno è il Cecca. Sono presenti, oltre al sottoscritto, due ragazze e un altro ragazzo del bar. E non dico altro. Se lo facessi molti potrebbero dubitare della mia salute mentale, probabilmente indebolita da settimane di solitudine e piccoli traumi quotidiani. Il Cecca, proprio lui, con quel capello lungo e innocente, con quell'occhio a felino indomabile, ha colpito ancora. E lo ha fatto nel modo più roboante, con una performance degna del miglior alpinista. Stamani, ancora sconvolto, non sono andato al lavoro, e probabilmente non lo farò per il resto della settimana, o almeno fino a che non riuscirò a scacciare quelle immagini scioccati dalla testa. Ci potrebbero volere mesi, anni, ma niente tornerà mai come prima. Perchè niente ferisce come il Cecca di notte...
Allora sabato s'andrà a questo compleanno giù. Informatevi su orari, inviti e roba simile. Se le volete fare il regalo fate pure, io ne ho già fatti abbastanza! Soprattutto compratemi una buona dose di tranquillante (visto che a tale festa ci sarà il su citto e infatti mi sto ancora chiedendo che cazzo ci vengo a fare e me lo chiederò per il resto dei miei giorni perchè so già che usciròdaquellastanzaincazzatocomeunlupo) e fatemi risapere prima che cambi idea come un lorenzini qualsiasi... BONA
sabato 5 settembre 2009
IL GRAN RIFIUTO
E un'altra estate, come direbbero i Righeira, sta finendo! Ho provato nel frattempo, vista l'impossibilità di usare il computer con regolarità, ad affidare il compito di gestire questo blog alla deriva (ma vicino al suo secondo compleanno) a un'altra persona. Sotto è fedelmente riportata la reazione a tale richiesta.
"Mi è stato gentilmente chiesto di prendere in mano le ardenti redini di questo stesso blog. Ma, qui e ora, faccio 'il gran rifiuto'. E rifiuto questo passaggio di consegne sia per il rispetto della persona che per il rispetto dell'operato della persona. Ammetto che probabilmente, visto il mancato festeggiamento dell'11/8, lo faccio maggiormente per la seconda ragione.Sarebbe infatti impossibile eguagliare il taglio ironico e pungente dei post del buon Guidone, quando l'ironia è indubbiamente la prerogativa inalienabile di qualunque cosa si riferisca al gruppo del 108. Infatti, nonostante i tentativi del sottoscritto e del vulcanico Sandrone, nessuno mai potrà sostituirlo.Se i Queen sono andati avanti senza Freddie, il blog andrà avanti con un proprietario 'part-time'.O, in caso contrario, rimarrà mera leggenda."
L'identità del misterioso personaggio, che sicuramente non avrete riconosciuto, rimarrà ignota, per motivi di privacy e per non creare inutili tensioni familiari e spiacevoli incomprensioni.
"Mi è stato gentilmente chiesto di prendere in mano le ardenti redini di questo stesso blog. Ma, qui e ora, faccio 'il gran rifiuto'. E rifiuto questo passaggio di consegne sia per il rispetto della persona che per il rispetto dell'operato della persona. Ammetto che probabilmente, visto il mancato festeggiamento dell'11/8, lo faccio maggiormente per la seconda ragione.Sarebbe infatti impossibile eguagliare il taglio ironico e pungente dei post del buon Guidone, quando l'ironia è indubbiamente la prerogativa inalienabile di qualunque cosa si riferisca al gruppo del 108. Infatti, nonostante i tentativi del sottoscritto e del vulcanico Sandrone, nessuno mai potrà sostituirlo.Se i Queen sono andati avanti senza Freddie, il blog andrà avanti con un proprietario 'part-time'.O, in caso contrario, rimarrà mera leggenda."
L'identità del misterioso personaggio, che sicuramente non avrete riconosciuto, rimarrà ignota, per motivi di privacy e per non creare inutili tensioni familiari e spiacevoli incomprensioni.
venerdì 14 agosto 2009
CIAO, POSSO LASCIARVI L'INVITO PER STASERA?
" Questa è la frase che più ci hanno detto in giro; ogni occasione era bona sia in spiaggia che a Porto Rotondo davanti a quel casino del Tartarughino (che ancora oggi mi chiedo che diavolo fosse... ) in confronto i “Vucumprà” erano molto più indiscreti dei Pierre che promettevano oro e molte volte però davano aria!!
Iniziando l'articolo premetto che probabilmente non sono il più adatto a scriverlo, però me l'hanno chiesto e visto che “chiedere è lecito, rispondere è cortesia”; una volta in tutta la mia vita voglio esse cortese!!
Il viaggio è stato sicuramente la cosa più terribile.... maledetto colui che sostiene che così si guadagna un giorno!! siamo stati a giro a caso il primo giorno arrivando morti alla sera e siamo stati in un centro commerciale l'ultimo.... bei giorni guadagnati... si el'cazzo!! hihihi
un'ottima scena è stata all'arrivo al bungalow, la gente entrando si è accorta della piccolezza e ha incominciato a guardarsi intorno come per cercare stanze nascoste; poi è uscito Marco dal bagno tutto contento ed esclama: “sarà piccino però c'è la doccia che non s'ammolla in terra!!” giustamente è stato mandato in culo all'istante....
Per quanto riguarda la spiaggia per me erano tutte uguali, andà più lontano significava semplicemente svegliarsi prima! Ma agli altri interessava sicchè loro si divertivano a pagare 7,50 euri al giorno di parcheggio e io mi leggevo in santa pace il giornale... e quando la Ganfa mi ha fatto notare che facessi praticamente solo quello, la risposta è stata più che ovvia; abbiamo avuto un pallone ma Giulia ha visto bene di perderlo circa 3-4 minuti dopo, ma poi a caso, e l'ha visto pure mentre si allontanava nell'acqua... ma cazzo; uno che gli nuota dietro no!?!? (io sono giustificato.. dormivo :P )
La sera in compenso era sempre banda!! Ammetto di aver visto le migliori discoteche di tutta la mia vita.... Abbiamo iniziato da un club sulla spiaggia di cui ignoro il nome, Sisilone o Phi Beach mi pare, posto molto carino con tutti i gazebo sulla spiaggia, tutta la struttura fatta in legno ai piedi di una piccolo monte; purtroppo la serata è finita poco dopo l'una ma tanto eravamo stanchi sicchè LETTO!!
La seconda tappa è stata il Sopra Vento altro posto molto bello, in alcuni particolari mi ha ricordato un po' la Vispa, lì per fortuna abbiamo incontrato un po' di pagliacci del grande fratello come il rom e quella maiala che gli va dietro (ero ironico se non si capisce); purtroppo la musica migliore era nella parte coperta e il caldo ce lo ha fatto abbandonare, ma in compenso m'hanno messo Think about the way colonna sonora della avventure riccionesi... la serata è poi proseguita con gli altri che prendevano in giro il gruppo delle citte della torre che abbiamo incontrato lì e che si erano rese protagoniste facendo gridare più volte al vocalist “Un saluto a Siena.... siamo a BOLLORE!!” quanta cattiveria gratuita....
Dopo il sopravento è stata la serata del BILLIONAIRE!!
Mi ricorderò sempre le raccomandazioni: pantaloni lunghi, camicia, scarpe chiuse, niente orecchini e possibilmente accompagnati da donne.... anche senza quelle raccomandazioni sarei comunque andato vestito così perchè per fortuna NON SONO nè un pucioso, nè un tamarro, nè un extranegro!! (il momento razzista me lo concedo sempre...) Un piccolo dettaglio da citare è che una volta passata la selezione il prezzo era di 50 euro per l'ingresso e 30 euro per una bevuta.... per fortuna che una era inclusa con l'ingresso!! Il locale era meraviglioso, forse qualche altro ha preferito il Ritual, ma io NO; mi ha colpito la cura maniacale dei dettagli, la stessa musica per tutto il locale (sia dentro che fuori), le fontane (petardi non quelle d'acqua!!) che regalavano in due o tre momenti precisi della serata, e poi venivano a riprenderle per non fartele buttare a terra! Nessun bicchiere vuoto a giro e ce n'era uno rotto a terra, c'hanno messo più o meno 2 minuti a spazzare via tutto! Mi hanno colpito i fiumi di champagne che arrivavano nel prive... una dopo l'altra senza mai fermarsi; i buttafuori ad ogni angolo che semplicemente stando li fermi hanno impedito qualsiasi cosa.. direi rissa, ma non è così, non c'era nemmeno nessuno che faceva il protagonista.... come si trovano nelle nostre discoteche... mi sono piaciuti un sacco i gazebi in cui tutti si potevano sedere e all'inizio della serata è passato anche qualcuno a farci le foto... vai a sapè chi pensava che fossimo!! Infine come non notare la musica; hanno remixato tutte le canzoni dalla prima all'ultima inserendo parti di violino così che un coglione facesse finta di suonare in diretta... si vedeva che era finto.. ma che spettacolo!! Abbiamo anche trovato Briatore.. la figa che sta con lui no... purtroppo! Un paio di citte si so fatte la foto insieme e lui con aria evidentemente scocciata ha detto di fare alla svelta e poi è sparito con i suoi guardaspalle... d'altronde lui può!!
Della serata come non citare lo Schumacher della situazione... Daniele: mentre s'era fermi in fila in mezzo a una salita degna delle Alpe D'Huez ha visto bene di giocare con la frizione e il gas invece di pigiare quel cazzo di freno... risultato: frizione bruciata e puzzo di topo morto (giuro!) in macchina per i restanti giorni!!
La sera dopo è stata la volta del Ritual: si, effettivamente è molto caratteristico perché una discoteca scavata nella roccia non la trovi tutti i giorni!! Però da lì a dire che è migliore di quella del Bria ce ne corre di strada; non c'erano aree separate, i tavoli erano sparsi a caso nei piccoli vicoli, cosa che causava confusione e intasamento, la musica era normalissima anzi all'interno l'eccessivo uso di House ha fatto si che la “cava” fosse vuota e cazzo se la pista da ballo la facevano un metro quadro più grossa non mi offendevo mica!!!
Abbiamo fatto poi chiusura al Fiat Playa (nel senso che all'11 hanno fatto festa!!) e l'ultima sera siamo andati all'Mclub.... ecco so riuscito a trovà un posto peggio del Muzik che costa 3 volte di più!! perlomeno la sera dopo ci sarebbe stato Jerry Calà.... CHE CULO!!
Altri eventi da ricordare è stata la cena a Porto Rotondo con illuminazione di Natale (deve esse per forza così, visto che si spegnevano ogni 5 minuti.... mancava che fossero colorate poi s'era apposto!!) e Giulia che con il tono più irritante che abbia mai sentito in vita mia urlava: “Voglio morì!!” la giustizia divina l'ha ascoltata e giustamente punita; lei dopo essere colta da influenza suina, ha provato invano ad attaccarcela a tutti tossendo ovunque, ma poi sul punto di morte ha preso una nave in anticipo e ci ha liberati dai suoi virus!!!
Detto questo smetto perché non c'ho più voglia e perché ho scritto troppo! Concludo ringraziando tutti, sia i 4 che mi hanno sopportato (un giorno Ganfa te lo dirò se mi stai sul culo o no ahahahah) e anche alle amiche della sorella di Giulia che ci hanno aiutato ad orientarci fra i vari locali... l'unica volta in cui abbiamo fatto di testo nostra siamo finiti all'Mclub che fa cahare.... BONA SCEMI!!
P.S. Ma c'è qualcuno che sbrinilanza qui!? …..PUPPA!! "
Sandrone
Iniziando l'articolo premetto che probabilmente non sono il più adatto a scriverlo, però me l'hanno chiesto e visto che “chiedere è lecito, rispondere è cortesia”; una volta in tutta la mia vita voglio esse cortese!!
Il viaggio è stato sicuramente la cosa più terribile.... maledetto colui che sostiene che così si guadagna un giorno!! siamo stati a giro a caso il primo giorno arrivando morti alla sera e siamo stati in un centro commerciale l'ultimo.... bei giorni guadagnati... si el'cazzo!! hihihi
un'ottima scena è stata all'arrivo al bungalow, la gente entrando si è accorta della piccolezza e ha incominciato a guardarsi intorno come per cercare stanze nascoste; poi è uscito Marco dal bagno tutto contento ed esclama: “sarà piccino però c'è la doccia che non s'ammolla in terra!!” giustamente è stato mandato in culo all'istante....
Per quanto riguarda la spiaggia per me erano tutte uguali, andà più lontano significava semplicemente svegliarsi prima! Ma agli altri interessava sicchè loro si divertivano a pagare 7,50 euri al giorno di parcheggio e io mi leggevo in santa pace il giornale... e quando la Ganfa mi ha fatto notare che facessi praticamente solo quello, la risposta è stata più che ovvia; abbiamo avuto un pallone ma Giulia ha visto bene di perderlo circa 3-4 minuti dopo, ma poi a caso, e l'ha visto pure mentre si allontanava nell'acqua... ma cazzo; uno che gli nuota dietro no!?!? (io sono giustificato.. dormivo :P )
La sera in compenso era sempre banda!! Ammetto di aver visto le migliori discoteche di tutta la mia vita.... Abbiamo iniziato da un club sulla spiaggia di cui ignoro il nome, Sisilone o Phi Beach mi pare, posto molto carino con tutti i gazebo sulla spiaggia, tutta la struttura fatta in legno ai piedi di una piccolo monte; purtroppo la serata è finita poco dopo l'una ma tanto eravamo stanchi sicchè LETTO!!
La seconda tappa è stata il Sopra Vento altro posto molto bello, in alcuni particolari mi ha ricordato un po' la Vispa, lì per fortuna abbiamo incontrato un po' di pagliacci del grande fratello come il rom e quella maiala che gli va dietro (ero ironico se non si capisce); purtroppo la musica migliore era nella parte coperta e il caldo ce lo ha fatto abbandonare, ma in compenso m'hanno messo Think about the way colonna sonora della avventure riccionesi... la serata è poi proseguita con gli altri che prendevano in giro il gruppo delle citte della torre che abbiamo incontrato lì e che si erano rese protagoniste facendo gridare più volte al vocalist “Un saluto a Siena.... siamo a BOLLORE!!” quanta cattiveria gratuita....
Dopo il sopravento è stata la serata del BILLIONAIRE!!
Mi ricorderò sempre le raccomandazioni: pantaloni lunghi, camicia, scarpe chiuse, niente orecchini e possibilmente accompagnati da donne.... anche senza quelle raccomandazioni sarei comunque andato vestito così perchè per fortuna NON SONO nè un pucioso, nè un tamarro, nè un extranegro!! (il momento razzista me lo concedo sempre...) Un piccolo dettaglio da citare è che una volta passata la selezione il prezzo era di 50 euro per l'ingresso e 30 euro per una bevuta.... per fortuna che una era inclusa con l'ingresso!! Il locale era meraviglioso, forse qualche altro ha preferito il Ritual, ma io NO; mi ha colpito la cura maniacale dei dettagli, la stessa musica per tutto il locale (sia dentro che fuori), le fontane (petardi non quelle d'acqua!!) che regalavano in due o tre momenti precisi della serata, e poi venivano a riprenderle per non fartele buttare a terra! Nessun bicchiere vuoto a giro e ce n'era uno rotto a terra, c'hanno messo più o meno 2 minuti a spazzare via tutto! Mi hanno colpito i fiumi di champagne che arrivavano nel prive... una dopo l'altra senza mai fermarsi; i buttafuori ad ogni angolo che semplicemente stando li fermi hanno impedito qualsiasi cosa.. direi rissa, ma non è così, non c'era nemmeno nessuno che faceva il protagonista.... come si trovano nelle nostre discoteche... mi sono piaciuti un sacco i gazebi in cui tutti si potevano sedere e all'inizio della serata è passato anche qualcuno a farci le foto... vai a sapè chi pensava che fossimo!! Infine come non notare la musica; hanno remixato tutte le canzoni dalla prima all'ultima inserendo parti di violino così che un coglione facesse finta di suonare in diretta... si vedeva che era finto.. ma che spettacolo!! Abbiamo anche trovato Briatore.. la figa che sta con lui no... purtroppo! Un paio di citte si so fatte la foto insieme e lui con aria evidentemente scocciata ha detto di fare alla svelta e poi è sparito con i suoi guardaspalle... d'altronde lui può!!
Della serata come non citare lo Schumacher della situazione... Daniele: mentre s'era fermi in fila in mezzo a una salita degna delle Alpe D'Huez ha visto bene di giocare con la frizione e il gas invece di pigiare quel cazzo di freno... risultato: frizione bruciata e puzzo di topo morto (giuro!) in macchina per i restanti giorni!!
La sera dopo è stata la volta del Ritual: si, effettivamente è molto caratteristico perché una discoteca scavata nella roccia non la trovi tutti i giorni!! Però da lì a dire che è migliore di quella del Bria ce ne corre di strada; non c'erano aree separate, i tavoli erano sparsi a caso nei piccoli vicoli, cosa che causava confusione e intasamento, la musica era normalissima anzi all'interno l'eccessivo uso di House ha fatto si che la “cava” fosse vuota e cazzo se la pista da ballo la facevano un metro quadro più grossa non mi offendevo mica!!!
Abbiamo fatto poi chiusura al Fiat Playa (nel senso che all'11 hanno fatto festa!!) e l'ultima sera siamo andati all'Mclub.... ecco so riuscito a trovà un posto peggio del Muzik che costa 3 volte di più!! perlomeno la sera dopo ci sarebbe stato Jerry Calà.... CHE CULO!!
Altri eventi da ricordare è stata la cena a Porto Rotondo con illuminazione di Natale (deve esse per forza così, visto che si spegnevano ogni 5 minuti.... mancava che fossero colorate poi s'era apposto!!) e Giulia che con il tono più irritante che abbia mai sentito in vita mia urlava: “Voglio morì!!” la giustizia divina l'ha ascoltata e giustamente punita; lei dopo essere colta da influenza suina, ha provato invano ad attaccarcela a tutti tossendo ovunque, ma poi sul punto di morte ha preso una nave in anticipo e ci ha liberati dai suoi virus!!!
Detto questo smetto perché non c'ho più voglia e perché ho scritto troppo! Concludo ringraziando tutti, sia i 4 che mi hanno sopportato (un giorno Ganfa te lo dirò se mi stai sul culo o no ahahahah) e anche alle amiche della sorella di Giulia che ci hanno aiutato ad orientarci fra i vari locali... l'unica volta in cui abbiamo fatto di testo nostra siamo finiti all'Mclub che fa cahare.... BONA SCEMI!!
P.S. Ma c'è qualcuno che sbrinilanza qui!? …..PUPPA!! "
Sandrone
martedì 11 agosto 2009
UN LUSTRO DI GLORIA (PARTE V) STESSA STORIA STESSO POSTO STESSO BAR
Potrei ignorare il rude corso degli eventi limitandomi a descrivere ciò che di buono ha portato questo nuovo anno al gruppo del 108? Sì, e potrei anche raccontare dei pranzi pasquali, delle scatenate avventure a riccione, del ritorno in sardegna di una parte del gruppo, dell’indimenticabile esperienza dei ‘Cappuccini’ a vagliagli o dei programmi futuri. Potrei, ma non lo farò. Perché c’è qualcosa in più da immortalare, prima che le possibilità di farlo diminuiscano, per varie palesi ragioni, drasticamente.
Parlo di questo: ‘Fatmir’ 4 ‘Nuova gestione’ 13; una sconfitta netta e inequivocabile, come mai era successo nella storia dei sondaggi di questo blog. Ma perché dopo quasi un lustro di collaborazione – ammettiamolo, non sempre, o raramente, idilliaca – fra avventori e locandiere si è arrivati a tale ritrosia nei confronti dell’unico pizzaiolo dei cappuccini? Da parte nostra(sono fra i 4 ma mi metto tra i 13), galeotto fu il rhum e pera miscelato? Da parte sua, galeotte furono le insegne rovesciate? Non si conosce esattamente perché questa evoluzione, che, non dimentichiamo, iniziava qui un lustro fa con ragazzi educati disponibili a spendere e baristi generosi disponibili a offrire la merenda, abbia potuto portare al triste gelo tra i due poli.
Chiedendolo, Sandrone farebbe spallucce rimanendo piuttosto indifferente, il Cecca e il Chino eviterebbero di esporsi a ovvi commenti, Marcoo cercherebbe una soluzione morale, le citte risponderebbero diplomaticamente. E gli altri cinque, che ci sono oggi come c’erano un lustro fa, cosa direbbero? Probabilmente elencherebbero i difetti della precedente gestione, andrebbero a comprare l’estatè semplicemente qualche passo più in là, resterebbero sul lato filosofico dei cambiamenti dell’intera umanità, scriverebbero ricordando gli antichi fasti e vorrebbero organizzare una storica cena prima che la spietata evoluzione giungesse per colpire proprio i diretti interessati.
In ogni caso, la sostanza non cambia: Fathmir, sebbene sia presente fisicamente al bar quasi tutti i giorni, non aleggia più sulle nostre vite, ed è oramai rimasto solo il passato. Il presente è invece Mirkoc(?), neobarista del BdC, che già ha dato una diversa impronta atmosferica al 108 risistemando non poco sia il fuori che il dentro, e meglio o peggio che sia, rimane pura soggettività stabilirlo. Il “vento” è arrivato ed è già passato in questo movimentato 2009, portando con sé miracolosi riscatti universitari, allargamenti di parentela e nuovi prorompenti stili di vita.
Ma, ancora e in ogni caso, la sostanza non cambia: la freccia continua a mostrarsi con la sua testa rivolta all’anticonformismo e alle libere scelte. Continuano le cene, continuano i cori:
“ E abbasso il bar centrale / il corso e il nannini / siamo dei CAPPUCCINI / ci dovete rispetta’ / B-D-C ”
il capitano
Parlo di questo: ‘Fatmir’ 4 ‘Nuova gestione’ 13; una sconfitta netta e inequivocabile, come mai era successo nella storia dei sondaggi di questo blog. Ma perché dopo quasi un lustro di collaborazione – ammettiamolo, non sempre, o raramente, idilliaca – fra avventori e locandiere si è arrivati a tale ritrosia nei confronti dell’unico pizzaiolo dei cappuccini? Da parte nostra(sono fra i 4 ma mi metto tra i 13), galeotto fu il rhum e pera miscelato? Da parte sua, galeotte furono le insegne rovesciate? Non si conosce esattamente perché questa evoluzione, che, non dimentichiamo, iniziava qui un lustro fa con ragazzi educati disponibili a spendere e baristi generosi disponibili a offrire la merenda, abbia potuto portare al triste gelo tra i due poli.
Chiedendolo, Sandrone farebbe spallucce rimanendo piuttosto indifferente, il Cecca e il Chino eviterebbero di esporsi a ovvi commenti, Marcoo cercherebbe una soluzione morale, le citte risponderebbero diplomaticamente. E gli altri cinque, che ci sono oggi come c’erano un lustro fa, cosa direbbero? Probabilmente elencherebbero i difetti della precedente gestione, andrebbero a comprare l’estatè semplicemente qualche passo più in là, resterebbero sul lato filosofico dei cambiamenti dell’intera umanità, scriverebbero ricordando gli antichi fasti e vorrebbero organizzare una storica cena prima che la spietata evoluzione giungesse per colpire proprio i diretti interessati.
In ogni caso, la sostanza non cambia: Fathmir, sebbene sia presente fisicamente al bar quasi tutti i giorni, non aleggia più sulle nostre vite, ed è oramai rimasto solo il passato. Il presente è invece Mirkoc(?), neobarista del BdC, che già ha dato una diversa impronta atmosferica al 108 risistemando non poco sia il fuori che il dentro, e meglio o peggio che sia, rimane pura soggettività stabilirlo. Il “vento” è arrivato ed è già passato in questo movimentato 2009, portando con sé miracolosi riscatti universitari, allargamenti di parentela e nuovi prorompenti stili di vita.
Ma, ancora e in ogni caso, la sostanza non cambia: la freccia continua a mostrarsi con la sua testa rivolta all’anticonformismo e alle libere scelte. Continuano le cene, continuano i cori:
“ E abbasso il bar centrale / il corso e il nannini / siamo dei CAPPUCCINI / ci dovete rispetta’ / B-D-C ”
il capitano
domenica 26 luglio 2009
UN LUSTRO DI GLORIA (PARTE IV) E' FINITA LA PACCHIA
(7/07 - 1/09)
"C’è chi controbatte la tesi che la vacanza sarda a S. Teodoro sia stata l’ultima vera targata BdC. Ma d’altronde è inconfutabile che l’estate del ’07 sia stata scenario dell’ennesima grande svolta nella storia del bar. Dopo questa settimana trascorsa fra culi e discoteche all’aria, tensioni amorose, ginocchi traballanti e viaggi alla ventura dal mare alle montagne e ritorno, buona parte della compagnia affrontò un radicale cambiamento nella propria vita, con l’aprirsi di nuove, ignote, strade chiamate “lavoro” o “università”. Ma il “bar” è questo: tenersi in stretto contatto a prescindere dal fatto che la mattina ci si alzi per andare a riparare cancelli o per studiare fisica applicata. E con questo contatto decidemmo di festeggiare l’arrivo di un altro nuovo anno a Castiglioni, su gentile concessione dell’ospitante Carfora, arricchendo questa innocua festività con canti di scherno, ruberie varie e altre ennesime tensioni sentimentali. Ma poi niente mutò, tanto che per pasquetta venne organizzato una pranzo collettivo a Follonica, che sarebbe poi stato bissato l’anno successivo, così come sarebbe stata bissata l’escursione marittima di Riccione, arrivata durante il consueto ponte del 2 Giugno. Ma se tutto sembrava poter volgere verso un’unità inossidabile del gruppo, ecco che, dopo geniali trovate – come il “Torneo di Brandeburgo” o l’attività di “spostamento oggetti” in quel del bar – atte a mantenere coesione fra i componenti del dissestato BdC con pretesti di comune interesse, proprio questa unità iniziò a scricchiolare. In seguito la casa al mare di Luisa e qualche altro giorno di svago estivo donarono un’atmosfera decisamente piacevole, ma con l’arrivo delle stagioni fredde e la prospettiva di dover scambiarci gli auguri per il ’09 senza un programma ben definito(e la franta votazione nel blog a questo stesso riguardo sottolineò un’aria satura di discordanti opinioni) il gruppo, ormai forte di un passato quadriennale, sembrò veramente sul punto di veder capovolta la sua proverbiale freccia. Le stecche del biliardino ormai aride e la carte da gioco indegnamente pulite: segni di una gioventù trapassata e simboli di un periodo fra i più sonnolenti. Solo la cena degli auguri di Natale a casa di Guidone riuscì a rendere un po’ più dolce un ’08 non proprio eccezionale nell’ottica generale del bar del 108. Già, perché poi, infatti, come mai prima d’allora, il passaggio al nuovo anno fu vissuto come una serata, e non come quel qualcosa di più che sembrava poter essere diventato dopo la tanto decantata parentesi del Renaccio.
Ma, come in ogni romanzesca grande storia d’altri tempi, dove mai niente è scontato né prevedibile, il 2009 avrebbe portato un, per dirla con mal tradotti termini rockettari, “vento di cambiamenti”.
Il capitano
"C’è chi controbatte la tesi che la vacanza sarda a S. Teodoro sia stata l’ultima vera targata BdC. Ma d’altronde è inconfutabile che l’estate del ’07 sia stata scenario dell’ennesima grande svolta nella storia del bar. Dopo questa settimana trascorsa fra culi e discoteche all’aria, tensioni amorose, ginocchi traballanti e viaggi alla ventura dal mare alle montagne e ritorno, buona parte della compagnia affrontò un radicale cambiamento nella propria vita, con l’aprirsi di nuove, ignote, strade chiamate “lavoro” o “università”. Ma il “bar” è questo: tenersi in stretto contatto a prescindere dal fatto che la mattina ci si alzi per andare a riparare cancelli o per studiare fisica applicata. E con questo contatto decidemmo di festeggiare l’arrivo di un altro nuovo anno a Castiglioni, su gentile concessione dell’ospitante Carfora, arricchendo questa innocua festività con canti di scherno, ruberie varie e altre ennesime tensioni sentimentali. Ma poi niente mutò, tanto che per pasquetta venne organizzato una pranzo collettivo a Follonica, che sarebbe poi stato bissato l’anno successivo, così come sarebbe stata bissata l’escursione marittima di Riccione, arrivata durante il consueto ponte del 2 Giugno. Ma se tutto sembrava poter volgere verso un’unità inossidabile del gruppo, ecco che, dopo geniali trovate – come il “Torneo di Brandeburgo” o l’attività di “spostamento oggetti” in quel del bar – atte a mantenere coesione fra i componenti del dissestato BdC con pretesti di comune interesse, proprio questa unità iniziò a scricchiolare. In seguito la casa al mare di Luisa e qualche altro giorno di svago estivo donarono un’atmosfera decisamente piacevole, ma con l’arrivo delle stagioni fredde e la prospettiva di dover scambiarci gli auguri per il ’09 senza un programma ben definito(e la franta votazione nel blog a questo stesso riguardo sottolineò un’aria satura di discordanti opinioni) il gruppo, ormai forte di un passato quadriennale, sembrò veramente sul punto di veder capovolta la sua proverbiale freccia. Le stecche del biliardino ormai aride e la carte da gioco indegnamente pulite: segni di una gioventù trapassata e simboli di un periodo fra i più sonnolenti. Solo la cena degli auguri di Natale a casa di Guidone riuscì a rendere un po’ più dolce un ’08 non proprio eccezionale nell’ottica generale del bar del 108. Già, perché poi, infatti, come mai prima d’allora, il passaggio al nuovo anno fu vissuto come una serata, e non come quel qualcosa di più che sembrava poter essere diventato dopo la tanto decantata parentesi del Renaccio.
Ma, come in ogni romanzesca grande storia d’altri tempi, dove mai niente è scontato né prevedibile, il 2009 avrebbe portato un, per dirla con mal tradotti termini rockettari, “vento di cambiamenti”.
Il capitano
lunedì 13 luglio 2009
UN LUSTRO DI GLORIA (PARTE III) IL PROBLEMA E' LUI
(1/06 - 6/07)
"Hai ragione, quando camminiamo i nostri occhi sono naturalmente rivolti verso il futuro, verso quell'ignoto che affascina ogni individuo, da sempre e quasi sempre. Sì, piacerebbe anche a me sapere se fra cent’anni un altro gruppo di ragazzi si sdraierà su questo stesso campo e s’interrogherà sui misteri dell’infinito non meno che sui numerosi misteri del nostro, finito, essere. Sì Spado, piacerebbe tanto anche a me; solo che talvolta, nostro malgrado, abbiamo bisogno di sentirci rassicurati e di guardare alle nostre spalle, alla sfera delle certezze, obliando la paura delle scelte prossime con il sapore malinconico dei bivi ormai attraversati, così da accorgersi quanto siamo cambiati e quanto avremmo potuto esserlo, forse meno o ancor di più, se alcuni fattori non avessero ostacolato il lineare andamento della fatale evoluzione. Bene, mio vecchio amico, è difficile dimostrarlo scientificamente, ma se mi limiterò ai fatti credo che riuscirò ugualmente a persuaderti che dopo il Renaccio tutto fu un'altra cosa:
Eravamo entrati nel 2006, e a “noi” s'aggiunsero definitivamente, in maniera assolutamente imprevedibile, “loro”. Loro già spesso sfilavano dal bar, con direzione città, tutti i giorni, con una sterminata fila di cinquantini. Noi assistevamo divertiti a questa scena così impenetrabilmente ciclica, e poi, pian piano, ci abituammo a loro così come loro s'abituarono a noi. E il Bar s'arricchì di diverse citte e, last but not least, di Marcoo, già leggenda per i frequentatori di piazza d'armi e adesso irrinunciabile pedina nella scacchiera del BdC. Lui e la sua punto bianca si misero pure al servizio di sette scatenati per i festeggiamenti di un mondiale vinto dopo vent'anni di scalogna targata(secondo un pensiero condiviso anche dal buon Sandrone) Bruno Pizzul. A questo epocale avvenimento seguì poi la seconda vacanza estiva di marca BdC, che vide la conferma di un sodalizio raggiunto e la tragicomica perdita di una cauzione nella casa che nessuno avrebbe mai immaginato. Fu delirio. E fu il preludio ai mesi probabilmente più intensi della nostra grande piccola storia: con l'arrivo delle macchine al bar il centro focale del sabato sera si spostò, non senza dispiacere, dalle Due Porte alla Siesta; questo fu l'incipit dei finesettimana passati a smaltire le sbornie devastando, o meglio impiccando, innocenti spaventapasseri. Così, senza nemmeno accorgersene, un altro anno era passato, e il gruppo, un po' a Castiglioni, un po' all'Abetone, festeggiava inconsciamente l'accrescere della propria età. La nostra gioventù stava entrando nel pieno del suo splendore, i garelli per collinella sarebbero rimasti parte esclusiva del passato, ma i tempi erano maturi per i furtivi prestiti di oggetti motorizzati e sortite notturne al limite del lecito. La strada era spianata per i distruttivi “100 giorni all'esame”, che passammo divisi fisicamente, ma insieme con lo spirito e con l'intenzione: il comune di Follonica rende lampeggiante onore al bar. Tutto preparavasi - con lo sfondo di un divertente, sarrocchino, esame di stato - per l'idillio cappucciniano di S. Teodoro, quella che resta, ad oggi, l'ultima vera grande vacanza del BdC... “Oh, fai come ti pare.. io te l’ho detto.. TRE GIALLO.. TRE GIALLO!"
il capitano
NOTIZIE DELL'ULTIM'ORA
- Chino ed Erica non ce l'hanno fatta, una settimana di inarrestabile compagnia li ha segnati nella mente e nel fisico. Il loro ritorno è rimandato ai primi di ottobre.
- Dopo Riccione un altra località marittima è stata colonizzata. Nonostante l'assenza parzialmente giustificata di Chino, l'elicottero del Chellini è volato libero anche sull'Argentario. Aereoplano che te ne vai... PS: Si ringrazia Daddone e il Bara per l'ospitalità!!!
- Secondo il calendario cristiano domani è il 14 luglio, nonché il ventunesimo compleanno di Lorenzo Bartali, autore dell'articolo sopra pubblicato. In cambio di un semplice messaggio di auguri, sarete tutti invitati a dormire a casa sua!
lunedì 6 luglio 2009
UNO DI VOI MI TRADIRA'
Questa frase, pronunciata da Matteo Ceccarelli all'ultima cena in quel di Riccione, era passata per il momento inosservata. Ma adesso che la profezia si è avverata, ad oltre un mese dal ritorno in patria, in molti temono la terribile vendetta. Il mansueto e ponderato Cecca, come risaputo, è un tipo vendicativo e già trama nell'ombra alla ricerca di una punizione appropriata nei confronti di colui che cotanto ha osato.
Chi infrange il primo comandamento "Quel che succede a Riccione RIMANE a Riccione" è destinato, come da regolamento, a patire le pene dell'inferno. Chi ha peccato subirà una serie di punizioni corporali, tra cui l'elicottero del Chellini, che non dimenticherà facilmente.
Nel frattempo Chino ed Erica (che dopo una sera di lavoro al Ficomezzo ha prese una settimana di ferie) hanno raggiunto dopo una romanticissima traversata la Croazia. Si vocifera che già al secondo giorno di villeggiatura siano volate pentole e coltelli all'interno della piccola abitazione che i due hanno affittato. Sembrerebbe che uno dei colpi assestati dalla scozzese sia giunto a destinazione, infilzando Chino nel petto. Presa dal timore di essere scoperta lo ha gettato in mare.
Invece lo Spado, più in forma che mai, è tornato a casa. Ingessato per l'80% del corpo, è riuscito, con il solo movimento di una mano, a comprare un nuovo Bmw. A chi gli chiedeva come caspita avesse fatto, lui rispondeva sornione "C'è chi può e chi non può, IO PUO'!".
giovedì 18 giugno 2009
GO CAPPUCCINI GO!!!
In piedi da sinistra: Ceccarelli, Chellini, Monaldi, Bartali, Gagliardi (all.)
Accosciati: Burrini, Petrucci, Gualtieri (C), Barabuffi
Conquistando le terza vittoria in altrettante partite la squadra de "I Cappuccini" si è matematicamente qualificata alle semifinali del torneo di Vagliagli, conquistando con una giornata in anticipo il primo posto nel girone.
Il mister nonché presidente Francesco Gagliardi, è soddisfatto di questo inizio di torneo: "La mia squadra, con 21 reti realizzate e solo 8 subite si è dimostrata fin da subito all'altezza della situazione. Il ritiro di Riccione precedente alla prima partita ha dato modo di conoscerci meglio e di creare un buon gruppo, valorizzando ulteriormente la gran mole di lavoro svolta in inverno in attesa di questo appuntamento. La semifinale di martedì ci farà capire dove possiamo arrivare".
Nonostante tutto ci sono però alcuni tifosi insoddisfatti. A parlare è Alessandro Rossi, il quale dopo il Daspo inflitto a Marco Lorenzini (al quale è stato proibito di assistere a qualsiasi manifestazione sportiva, compresa la sagra della pastasciutta, fino a età pensionabile) è diventato capo indiscusso della tifoseria. "La squadra è in netto calo" sentenzia l'ultrà Alessandro, tra l'altro primo spettatore della storia del calcio ad essere stato ammonito in tribuna, "Ieri nel secondo tempo è stata realizzata una sola rete e la condizione fisica è in netto calo. Non credo che Gagliardi arriverà in fondo al torneo."
Sul banco d'accusa strani comportamenti non molto professionali dei giocatori. Il portiere titolare ieri non si è presentato al raduno e stava per giocare con una scarpa senza una stringa, alcuni hanno rapporti sessuali a poche ore dalla partita, altri sono in contrasto con l'allenatore, dopo alcune sostituzioni avventate. Lo spogliatoio dei Cappuccini è una polveriera.
Riuscirà l'elicottero del Chellini a spengere i bollenti spiriti?
A fianco alcune fasi del ritiro. La tensione si leggeva già sul volto dei giocatori.
Infine un grosso in bocca al lupo allo Spado, rottosi femore e polso dopo che un albero gli ha incautamente attraversato la strada nella notte tra sabato e domenica. GO SPADO GO!!!
Accosciati: Burrini, Petrucci, Gualtieri (C), Barabuffi
Conquistando le terza vittoria in altrettante partite la squadra de "I Cappuccini" si è matematicamente qualificata alle semifinali del torneo di Vagliagli, conquistando con una giornata in anticipo il primo posto nel girone.
Il mister nonché presidente Francesco Gagliardi, è soddisfatto di questo inizio di torneo: "La mia squadra, con 21 reti realizzate e solo 8 subite si è dimostrata fin da subito all'altezza della situazione. Il ritiro di Riccione precedente alla prima partita ha dato modo di conoscerci meglio e di creare un buon gruppo, valorizzando ulteriormente la gran mole di lavoro svolta in inverno in attesa di questo appuntamento. La semifinale di martedì ci farà capire dove possiamo arrivare".
Nonostante tutto ci sono però alcuni tifosi insoddisfatti. A parlare è Alessandro Rossi, il quale dopo il Daspo inflitto a Marco Lorenzini (al quale è stato proibito di assistere a qualsiasi manifestazione sportiva, compresa la sagra della pastasciutta, fino a età pensionabile) è diventato capo indiscusso della tifoseria. "La squadra è in netto calo" sentenzia l'ultrà Alessandro, tra l'altro primo spettatore della storia del calcio ad essere stato ammonito in tribuna, "Ieri nel secondo tempo è stata realizzata una sola rete e la condizione fisica è in netto calo. Non credo che Gagliardi arriverà in fondo al torneo."
Sul banco d'accusa strani comportamenti non molto professionali dei giocatori. Il portiere titolare ieri non si è presentato al raduno e stava per giocare con una scarpa senza una stringa, alcuni hanno rapporti sessuali a poche ore dalla partita, altri sono in contrasto con l'allenatore, dopo alcune sostituzioni avventate. Lo spogliatoio dei Cappuccini è una polveriera.
Riuscirà l'elicottero del Chellini a spengere i bollenti spiriti?
A fianco alcune fasi del ritiro. La tensione si leggeva già sul volto dei giocatori.
Infine un grosso in bocca al lupo allo Spado, rottosi femore e polso dopo che un albero gli ha incautamente attraversato la strada nella notte tra sabato e domenica. GO SPADO GO!!!
domenica 14 giugno 2009
UNA SVOLTA EPOCALE
Ciò che sta per accadere al bar dei cappuccini è un fatto che potrebbe cambiare drasticamente le abitudini di molti. Fatmir, dopo oltre sei anni di gestione, sembrerebbe in procinto di passare la mano. Problemi di salute (stavolta reali) lo avrebbero portato a compiere un passo tanto doloroso. Il nostro barista, al quale è stato tra l'altro dedicato un articolo agli albori di questo blog (invito tutti a rivisitarlo), nel corso di questi anni di tirannia ha perso tutti i "vecchi" che dopo pranzo andavano a giocare a carte, ha distrutto un ottimo gazebo riducendolo a un ammasso di ferro inospitale in inverno e inagibile d'estate, ha detto milioni di cazzate e non è riuscito ad imparare il nome di dieci persone. Una cultura troppo diversa dalla nostra, una grave incapacità di imparare l'italiano a un livello accettabile, un ossessione a volte eccessiva del guadagno hanno creato tra lui e noi un grave distacco. Nonostante la nostra presenza sia rimasta inalterata e costante con il passare degli anni ci ha probabilmente visto solo come una fonte di ricavo.
E adesso cosa ci aspetta? Il presunto nuovo acquirente è già stato visto più volte a chiacchierare in albanese stretto con alcuni compagni di merende in un tavolino fuori dal bar. Il terrore di una nuova se non peggiore organizzazione del bar lascerebbe nello sconforto un quartiere intero. La recente scomparsa del biliardino non lascia infatti presagire niente di buono.
Entro la fine del mese ci saranno ulteriori novità, nel frattempo non resta che sperare...
TANTO FATMIR RIAPRE, PRIMA O POI!!!
A fianco Alessio Spadoni, uno dei più fidati clienti di Fatmir. Negli ultimi tempi lo aveva abbandonato pure lui.
E adesso cosa ci aspetta? Il presunto nuovo acquirente è già stato visto più volte a chiacchierare in albanese stretto con alcuni compagni di merende in un tavolino fuori dal bar. Il terrore di una nuova se non peggiore organizzazione del bar lascerebbe nello sconforto un quartiere intero. La recente scomparsa del biliardino non lascia infatti presagire niente di buono.
Entro la fine del mese ci saranno ulteriori novità, nel frattempo non resta che sperare...
TANTO FATMIR RIAPRE, PRIMA O POI!!!
A fianco Alessio Spadoni, uno dei più fidati clienti di Fatmir. Negli ultimi tempi lo aveva abbandonato pure lui.
giovedì 11 giugno 2009
UN LUSTRO DI GLORIA (PARTE II) TESTA DI MAIALE
(8/04- 1/06) Testa di maiale
"E' questa frase lilliniana quella che decisamente concentra al meglio il lato selvaggio delle sortite della banda del bar, e in particolare l'avventura della prima mitica vacanza a FOLLONICA(salvini). Incidenti di risciò("Carfora, bisogna sta' calmi!"... BOOM; "scusi, ma lei ce l'ha l'assicurazione?"), riverniciature non autorizzate("tanto un se n'accorgono mica.."), interscambio libero di mezzi di trasporto("te sei proprio un figlio di puttana.., era la mia!"), fughe da selvaggi scalzi aretini arrabbiati("gnamo si fa il giro lungo... parte l'inseguimento!"), notte insonni("ecco, ora io non dormo più!.. chellini, che cazzo ridi?"), prenotazioni dimenticate("scusi, un mio amico dovrebbe aver prenotato qui ma non se lo ricorda.. a nome 'Spadoni', mi pare.."), suonerie insopportabili ("..lonely, I'm mr. lonely.."), caffé salati("ora lo bevi"), camere luride("acrrr.."; "No, guido NO"; "ptu!"; "aaaah.. e non si può, e non si può"), metodi alternativi di sparecchiare la tavola("tanto ormai la cauzione è andata") e chiavi finite nei tombini("non sono briaco, io non sono briaco..") e tanto altro ancora.Erano i tempi della Celica(e del bowling con la Celica), dei sigari fumati a casa di pacco, delle lunghe partite a golf(o era un caccia al tesoro?), dei garelli su per collinella, di cadute rovinose("lilli non ti muovere sennò casco"), di grappa nella schiena("ohiohioi lorenzino.."), di sedie su ktm, di cazzate smisurate("io ho drusciato il cavalletto in due, fuoristrada"), di momenti di tensione sentimentale("abbi occhio"), del RENACCIO: impossibile festeggiare un capodanno senza almeno 24 adelskronen, una bottiglia di grappa("cheddì ora in quanti siamo un si finisce.."), coperte imbrattate("ha ragione signora, ma li capisca, sono ragazzi.."), temperature rigidissime("spengiamo il riscaldamento, sennò poi fa caldo"), gente ostinata a rimanere in discoteca fino all'alba("gnamo chino si va, che palle!") per poi asfissiare i proprio camerati a suon di ringo, divani rotti("deh i livornesi!.."), furti e lavaggi d'auto("no guido non m'incazzo, dimmi chi è stato, NON M'INCAZZO!"), ragazzi un po' rincoglioniti("ho portato lo scottex.."), bicchieri frantumati("ueee.. final countdown!"), attori professionisti("e so' simone!") e chi più ne ha più ne metta.Da lì a poco la composizione del bar si sarebbe, imprevedibilmente("io al bar non ci verrò mai"), modificata.
il capitano
"Ci trovavamo accanto al gazebo, la mattina del primo giorno di scuola, per iniziare il nuovo anno tutti insieme. Ci trovavamo pochi chilometri più in giù quando a scuola entravamo (di notte) per cinque minuti di adrenalina. Abbiamo disteso teli sull'asfalto, per guardare le stelle accanto al cimitero dei Renai e li abbiamo scossi pieni di sabbia nel muso a tutti quelli che prendevano il sole, quando a Follonica ci svegliavamo alle 16 e facevamo pranzo con una mela, dopo aver fatto uscire i gabbiani da sotto il letto. Siamo stati al mare in motorino, ci siamo salvati da una burrasca al fiume e da una nevicata a scuola. Lo slittino del Chellini, amico di pomeriggi che si snodavano infiniti sulla neve fresca, non slitta ormai da troppo tempo; ma il rumore dello Spadoni che rotola giù per gli scalini di custoza riecheggia ancora nelle fredde giornate di metà febbraio. Non c'erano stufe mal funzionanti poste all'interno di gazebi mal chiusi e una partita a briscola accompagnata da ripetute giocate alla macchinetta bastava a riempire una giornata piovosa, di quelle che il motorino ha la sella bagnata, e non ha voglia di muoversi. Il biennio 2004 si è portato con sè i nostri 16 anni, e gli occhi sognanti di quando salivamo per la prima volta su un 125; il 2005 ci ha regalato la nostra prima vacanza insieme e ci ha lanciato prepotentemente verso il 2006. La storia è appena cominciata...
il capitano de "I Cappuccini"
In attesa di rintracciare qualche foto decente dell'epoca ecco a voi Francesco Gagliardi durante le ultime tre ore di sistemi del venerdì di terza superiore. Chissà cosa sta sognando...
"E' questa frase lilliniana quella che decisamente concentra al meglio il lato selvaggio delle sortite della banda del bar, e in particolare l'avventura della prima mitica vacanza a FOLLONICA(salvini). Incidenti di risciò("Carfora, bisogna sta' calmi!"... BOOM; "scusi, ma lei ce l'ha l'assicurazione?"), riverniciature non autorizzate("tanto un se n'accorgono mica.."), interscambio libero di mezzi di trasporto("te sei proprio un figlio di puttana.., era la mia!"), fughe da selvaggi scalzi aretini arrabbiati("gnamo si fa il giro lungo... parte l'inseguimento!"), notte insonni("ecco, ora io non dormo più!.. chellini, che cazzo ridi?"), prenotazioni dimenticate("scusi, un mio amico dovrebbe aver prenotato qui ma non se lo ricorda.. a nome 'Spadoni', mi pare.."), suonerie insopportabili ("..lonely, I'm mr. lonely.."), caffé salati("ora lo bevi"), camere luride("acrrr.."; "No, guido NO"; "ptu!"; "aaaah.. e non si può, e non si può"), metodi alternativi di sparecchiare la tavola("tanto ormai la cauzione è andata") e chiavi finite nei tombini("non sono briaco, io non sono briaco..") e tanto altro ancora.Erano i tempi della Celica(e del bowling con la Celica), dei sigari fumati a casa di pacco, delle lunghe partite a golf(o era un caccia al tesoro?), dei garelli su per collinella, di cadute rovinose("lilli non ti muovere sennò casco"), di grappa nella schiena("ohiohioi lorenzino.."), di sedie su ktm, di cazzate smisurate("io ho drusciato il cavalletto in due, fuoristrada"), di momenti di tensione sentimentale("abbi occhio"), del RENACCIO: impossibile festeggiare un capodanno senza almeno 24 adelskronen, una bottiglia di grappa("cheddì ora in quanti siamo un si finisce.."), coperte imbrattate("ha ragione signora, ma li capisca, sono ragazzi.."), temperature rigidissime("spengiamo il riscaldamento, sennò poi fa caldo"), gente ostinata a rimanere in discoteca fino all'alba("gnamo chino si va, che palle!") per poi asfissiare i proprio camerati a suon di ringo, divani rotti("deh i livornesi!.."), furti e lavaggi d'auto("no guido non m'incazzo, dimmi chi è stato, NON M'INCAZZO!"), ragazzi un po' rincoglioniti("ho portato lo scottex.."), bicchieri frantumati("ueee.. final countdown!"), attori professionisti("e so' simone!") e chi più ne ha più ne metta.Da lì a poco la composizione del bar si sarebbe, imprevedibilmente("io al bar non ci verrò mai"), modificata.
il capitano
"Ci trovavamo accanto al gazebo, la mattina del primo giorno di scuola, per iniziare il nuovo anno tutti insieme. Ci trovavamo pochi chilometri più in giù quando a scuola entravamo (di notte) per cinque minuti di adrenalina. Abbiamo disteso teli sull'asfalto, per guardare le stelle accanto al cimitero dei Renai e li abbiamo scossi pieni di sabbia nel muso a tutti quelli che prendevano il sole, quando a Follonica ci svegliavamo alle 16 e facevamo pranzo con una mela, dopo aver fatto uscire i gabbiani da sotto il letto. Siamo stati al mare in motorino, ci siamo salvati da una burrasca al fiume e da una nevicata a scuola. Lo slittino del Chellini, amico di pomeriggi che si snodavano infiniti sulla neve fresca, non slitta ormai da troppo tempo; ma il rumore dello Spadoni che rotola giù per gli scalini di custoza riecheggia ancora nelle fredde giornate di metà febbraio. Non c'erano stufe mal funzionanti poste all'interno di gazebi mal chiusi e una partita a briscola accompagnata da ripetute giocate alla macchinetta bastava a riempire una giornata piovosa, di quelle che il motorino ha la sella bagnata, e non ha voglia di muoversi. Il biennio 2004 si è portato con sè i nostri 16 anni, e gli occhi sognanti di quando salivamo per la prima volta su un 125; il 2005 ci ha regalato la nostra prima vacanza insieme e ci ha lanciato prepotentemente verso il 2006. La storia è appena cominciata...
il capitano de "I Cappuccini"
In attesa di rintracciare qualche foto decente dell'epoca ecco a voi Francesco Gagliardi durante le ultime tre ore di sistemi del venerdì di terza superiore. Chissà cosa sta sognando...
giovedì 4 giugno 2009
GIRALA - LA - LA
L'altro giorno, mercoledì 4 giugno, diventerà ben presto una data storica. Sono infatti scesi in campo, per la prima partita ufficiale della loro storia "I Cappuccini". La larga vittoria per 9 a 3 nella prima uscita del torneo di Vagliagli ha subito dimostrato le ambizioni della compagine cappuccina gestita con maestria ed esperienza da Francesco Gagliardi, allenatore e presidente della società. I ragazzi in maglia blu hanno onorato il nome di un quartiere così tanto nobile e generoso. Complimenti!!!
Prossimo impegno Lunedì 8 Giugno. Ritrovo ore 19.30 al bar.
Il giorno prima della partita sopra citata si era invece verificato l'incredibile ritorno dalla vacanza di Riccione, che per il secondo anno consecutivo si è confermata appuntamento fisso. Le prossime righe sono dedicate a chi ha partecipato alla spedizione, e lo ha fatto con entusiasmo e allegria, rendendo indimenticabili questi quattro giorni sull'adriatico.
...Mi ricorderò delle montagne, dei temporali, delle tedesche in spiaggia, delle piadazze, del minuto di raccoglimento prima della partitella, del 7 e 1/2, delle manie di elettricismo, dell'elicottero del Chellini, della pasta al forno e del pollo per colazione, dei pomeriggi in salagiochi e delle foto davanti alle farmacie, nelle piazzole dell'autostrada e in riva al mare. Mi ricorderò del Maris Stella, dove non metteremo più piede, delle telefonate del proprietario alle 4 di mattina e delle sue minacce omicide. Mi ricorderò di aver speso 500 euro per tre vassoi di pesce fritto, di aver preso un pullman coi seggiolini fradici, di aver fatto chiusura alla Baia tra gli applausi, di essere dovuti entrare alla spicciolata a una festa in spiaggia per non essere cacciati, e di aver fatto colazione coi bomboloni caldi mentre sorgeva il sole. Ho visto il Cecca pagare un cappello 2 euro in un negozio dal nome "Tutto a 1€", il Rocci in polemica pesa scappare di camera e Daddone con la febbre alta e la carta igenica bagnata spalmata sulla fronte poco dopo aver preso 80 euro di multa. Ho visto il Rossi studiare (probabilmente ho guardato male), e Chino chiedere sigarette (lo ricordo bene, voleva una marlboro!!). Maledico il Bara, che mi ha fatto vomitare a tavola svariate volte e il Chellini, per avermi traumatizzato per tutto il fine settimana! Però la prossima volta si piglia una doppia io e te da soli...
Mi ricordo anche tante altre cose, ma non posso assolutamente infrangere il nostro primo comandamento...
QUEL CHE SUCCEDE A RICCIONE RIMANE A RICCIONE!!!
Alla prossima...
Prossimo impegno Lunedì 8 Giugno. Ritrovo ore 19.30 al bar.
Il giorno prima della partita sopra citata si era invece verificato l'incredibile ritorno dalla vacanza di Riccione, che per il secondo anno consecutivo si è confermata appuntamento fisso. Le prossime righe sono dedicate a chi ha partecipato alla spedizione, e lo ha fatto con entusiasmo e allegria, rendendo indimenticabili questi quattro giorni sull'adriatico.
...Mi ricorderò delle montagne, dei temporali, delle tedesche in spiaggia, delle piadazze, del minuto di raccoglimento prima della partitella, del 7 e 1/2, delle manie di elettricismo, dell'elicottero del Chellini, della pasta al forno e del pollo per colazione, dei pomeriggi in salagiochi e delle foto davanti alle farmacie, nelle piazzole dell'autostrada e in riva al mare. Mi ricorderò del Maris Stella, dove non metteremo più piede, delle telefonate del proprietario alle 4 di mattina e delle sue minacce omicide. Mi ricorderò di aver speso 500 euro per tre vassoi di pesce fritto, di aver preso un pullman coi seggiolini fradici, di aver fatto chiusura alla Baia tra gli applausi, di essere dovuti entrare alla spicciolata a una festa in spiaggia per non essere cacciati, e di aver fatto colazione coi bomboloni caldi mentre sorgeva il sole. Ho visto il Cecca pagare un cappello 2 euro in un negozio dal nome "Tutto a 1€", il Rocci in polemica pesa scappare di camera e Daddone con la febbre alta e la carta igenica bagnata spalmata sulla fronte poco dopo aver preso 80 euro di multa. Ho visto il Rossi studiare (probabilmente ho guardato male), e Chino chiedere sigarette (lo ricordo bene, voleva una marlboro!!). Maledico il Bara, che mi ha fatto vomitare a tavola svariate volte e il Chellini, per avermi traumatizzato per tutto il fine settimana! Però la prossima volta si piglia una doppia io e te da soli...
Mi ricordo anche tante altre cose, ma non posso assolutamente infrangere il nostro primo comandamento...
QUEL CHE SUCCEDE A RICCIONE RIMANE A RICCIONE!!!
Alla prossima...
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