lunedì 27 dicembre 2010

LA MAGIA DEL NATALE

Quando si dice le tradizioni. La messa di Natale ha riscosso un buon successo anche quest'anno. Nonostante la rinuncia all'ultimo minuto di Sandrone, la rappresentativa del bar all'interno della chiesa era abbastanza nutrita e soprattutto impreziosita dal gilet dello Spadoni. Il prete è stato costretto più di una volta a fermare la messa dopo alcune vivaci polemiche dei fedeli, scandalizzati da un indumento così improponibile. Alla fine il buon senso ha avuto la meglio e il gilet è stato riposto. Per sempre.

Un'altra tradizione che sarebbe il caso di eliminare è la partita a Non T'arrabbiare disputata intorno a un tavolino fuori da un bar chiuso la sera del 25 di dicembre fino alle due di notte. Stavolta la sfida ha assunto un connotato tragico. Durante una fase del gioco il Rossi ha tirato una pedina blu addosso allo Spado, colpendolo nel petto. La pedina non è stata ritrovata per il resto della serata. A nulla è valso perquisire uno a uno i giocatori, spazzare in terra, illuminare la zona del delitto con fari e torcie, perfino i cani della questura non hanno trovato risposte. Il corpo è stato ritrovato la mattina dopo, dentro una scarpa.

Chino l'ha fatta grossa. Cosa c'è di meglio di un bel viaggio a Venezia nel periodo natalizio insieme alla propria donna? E il ragazzo di montarioso ha pensato bene di regalare a Erica una vacanza di qualche giorno. Il 26 si sono subito messi in viaggio, ma non hanno tenuto conto dell'ondata di pioggia caduta nel veneto i giorni scorsi. Durante un piacevole viaggio in gondola un'onda anomala ha spostato bruscamente la barca ed Erica è scivolata in acqua. A nulla sono serviti i tentativi di farla risalire a bordo ed è stata portata via dalla corrente. Voci maligne dicono che Chino è stato visto brindare con il gondoliere.


Brutta notizia dell'ultim'ora. Non è iniziato nel migliore dei modi il breve soggiorno all'Abetone di Sandrone , Daniele e dello Spado. Quest'ultimo è caduto male e si è probabilmente rotto una clavicola. Davvero una sfortuna per il poro Alessio che dopo la frattura di una gamba nell'estate 2009 adesso si trova di fronte a un altro discreto giramento di palle. Un sincero in bocca al lupo e un augurio di rapida guarigione!!!!

martedì 14 dicembre 2010

UN FILM DELL'ORRORE

Scenario. Ore 4.30 di sabato mattina. Temperatura esterna rilevata 3° sotto lo zero. Tratto con lavori in corso sulla Siena-Grosseto. Quattro persone di ritorno dentro una macchina. Una Bmw per la precisione, grigia, seminuova. Il ragazzo seduto davanti, che chiameremo Lesso, si rivolge al guidatore, che chiameremo Stento e gli rivolge queste candide parole "fermati, mi scappa da piscià". Stento accosta in una piccola piazzola e Lesso trova subito un posto dove sedersi. Si appoggia dolcemente una mano sulla fronte e guarda fisso nel vuoto, a testa bassa, mentre il suo organismo è indeciso se farlo morire per una congestione o semplicemente per assideramento. Uno dei due soggetti seduti dietro, che chiameremo con il più comune dei cognomi italiani, per preservare la privacy: Rossi, si rifiuta di guardare, temendo di essere colpito anche lui da strane forze di stomaco. Dopo una serie di tentativi di mediazione Lesso risale in macchina, ma qualcosa colpisce l'attenzione di Stento: la manica di Lesso è coperta da una strana sostanza. Dopo una serie di svariate imprecazioni la macchina riparte. Passati non più di cento metri Lesso si rivolge nuovamente al guidatore "Fermati". Stento non ci pensa due volte e accosta nuovamente ai bordi della carreggiata. Nel frattempo sono le 4.45 e la temperatura sta ulteriormente scendendo. Lesso si rimette nella solita posizione di prima, senza proferir parola; il suo organismo intanto gli ha dato un ultimatum: cinque minuti di vita. A questo punto Rossi esce dalla macchina ed entra prepotentemente in scena. "Ora te lo fo vedere io come si vomita". Inarca leggermente la schiena in avanti, con la mano destra tiene una sigaretta, con la sinistra cerca goffamente di infilarsi i diti in gola. Come risultato non riesce a vomitare, ma emette una serie di rigurgiti simili a un dinosauro capaci di far scappare tutti gli animali nell'arco di un chilometro. Durante questo schifo generale Stento racimola una coperta dal bagagliaio e la stende sul sedile del passeggero, precauzionalmente. Dopo un'altra serie di trattative Lesso risale in macchina e viene fornito di una busta di plastica, come omaggio per la bella serata trascorsa. E non è finita...
Alle ore 10 del mattino Stento alza la cornetta del telefono. Chiama prima Rossi al cellulare e probabilmente anche a casa, e poi Stento. Il primo dormiva , sommerso in un sogno profondo, il secondo stava appunto pulendo la macchina, disinfettandola in ogni suo angolo. Cosa diavolo voleva credo nessuno lo scoprirà mai...

Notizia dell'ultim'ora. Votata la Sfiducia al governo Chellini. Ai Cappuccini si potrebbe tornare al voto. Tra pochi giorni l'approfondimento.

Inoltre ringraziamo Erica per aver organizzato la cena degli auguri utilizzando come pretesto il suo compleanno! Auguri!!!

giovedì 2 dicembre 2010

VERSO LE FESTE

E così è iniziato l'ultimo mese dell'anno. Partono subito anche due dei più grandi enigmi che da secoli l'umanità si porta dietro.
1) La cena degli auguri
2) Capodanno
Per la cena degli auguri c'è da decidere se farla in casa di qualcuno o al ristorante e se portate o no un regalo. Oltre ovviamente a trovare un giorno che possa andare bene a più gente possibile.
Per capodanno proprio non lo so, se qualcuno ha qualche idea è pregato di esporla! O almeno dite se ci siete o no, almeno per capire chi c'è!
Bona!!!!














Giusy Ferreri, Paolo Belli e Irene Grandi. Saranno loro a "infiammare" Piazza del Campo la sera del 31 dicembre...




mercoledì 3 novembre 2010

DONNE IN CARRIERA

Mentre Erica Gegio sta appena iniziando la sua avventura universitaria in quel di Pisa (si vocifera che Chino, appena al corrente della notizia, abbia chiesto la risoluzione del contratto), una delle ragazze più chiaccherate di questo blog ha conquistato una prestigiosa laurea in economia. Pallavolista, studiosa, mangiatrice di uomini,Carlotta Romeo è una vera icona della donna moderna. Appena fuori dalla sua proprietà tra uopini e le badesse è stata avvistata una delegazione di corteggiatori, giunti fin là a portare i loro omaggi, pronti a farla salire sulle loro lucide e costosissime vetture; ma si sa, Carlotta non è una donna facile, non si fa abbindolare , si mette alla guida della sua Polo (ammesso che ce l'abbia sempre) e si va a stampare in qualche muro. Ciò non li fa perdere il sorriso, anzi, sarà l'occasione per farsi una bella risata, perchè come diceva lo Spadoni "Ho rubato una bicicletta, ma ha un piccolo problema, ha una rota bucata ihihihihih..."
Brava Dottoressa!!!!!


"Scusa, quant'è???"

sabato 16 ottobre 2010

LA LODE E L'INFAMIA

E così l'hanno data anche a lei. Erica Telford da Edimburgo si è presa di prepotenza la laurea in biologia, divenendo così il quindicesimo componente della famiglia a poter esporre tale titolo. Ma se sulle lauree dei fratelli, ormai lanciatissimi nella famosa gara "Il giro del mondo in 5 anni facendo finta di studiare", nessuno ha avuto niente da ridire, su quella della "sorellina" minore si stanno addensando copiose nubi scure. 110 e lode. Un voto apparso ad alcuni subito esagerato per la nostra amica, famosa più che altro per alzarsi MEDIAMENTE verso le due del pomeriggio.
Ma le spiegazioni, se analizzate con le giuste attenzioni, ci sono. Erica ha inanzitutto fatto voto di astinenza da ogni tipo di manifestazione sessuale da qui fino al matrimonio (da sottolineare come Chino di fronte a tale imposizione non abbia fatto una piega), ha iniziato a studiare anche dopo cena (ecco spiegati i suoi arrivi al bar alle 23e30 del venerdì sera) e ha fatto 12 lavori diversi in 6 mesi per impietosire i professori (prof, sa com'è, io lavoro per mantenermi gli studi ... oh capisco Telford, Trenta!). Ovviamente gli sguardi truci che la su mamma, presente alla discussione della tesi, ha mandato per venti minuti buoni ai professori non hanno alcuna rilevanza.
Adesso si aprono le porte della specialistica. Il dubbio maggiore è tra due importanti università del paese: Pisa e Bologna.

Non saprei darti un consiglio, a Pisa avresti Chino a farti compagnia , a Bologna non so, l'unica cosa per cui sono famose le Bolognesi sono i pompini. Insomma qualsiasi scelta farai ti troverai bene!!!! In bocca al lupo!!!



Ovviamente il consiglio dato a Lorenzo vale anche per te!!!!
Colgo l'occasione per fare gli auguri Marco che ha compiuto (ahinoi ancora una volta) gli anni 3 giorni fa e al buon Cecca, mio fedele scudiero ai concerti di Vasco, che proprio oggi sta cavalcando l'onda dei 22. AUGURI !!!

mercoledì 6 ottobre 2010

IL REGALO MIO PIU' GRANDE...

C'è chi lo sospettava, chi già lo sapeva, chi non se lo sarebbe mai aspettato. E c'è a chi (mi auguro quasi tutti) non gliene fregava giustamente un cazzo.
Tiziano Ferro si è dichiarato. E' gay. E allora? Dov'è il problema. Ma già i salottini delle televisioni si erano riempiti, froci che scappavano da tutte le parti, Lele Mora lo prendeva in mano a Corona, Cecchi Paone si pavoneggiava e raccontava di essere stato con calciatori di serie A, il signor Smitters è stato avvistato nelle migliori discoteche della riviera, da Chiambretti ormai non si parla d'altro. E' scoppiato il macello, urletti isterici, toccate di pacchi, fave per aria, pianti, lamenti e cazzi in culo!

Ma tornando al nostro Tizi-ano molti dei suoi numerosissimi fan sono rimasti un po' perplessi, ed hanno iniziato a rivisitare un po' di sue canzoni sotto un'altra chiave di lettura. Sono riuscito ad intrufolarmi in un Ferro-Fan Club e ho raccolto un po' di testimonianze.
"Pensa un po' a quella, come fa? Voglio farti un regalo, Qualcosa di dolce, Qualcosa di raro, Non un comune regalo, Di quelli che hai perso, O mai aperto, O lasciato in treno, O mai accettato, O dillo che ti piace il billo! Dicci che è questo regalo, non ci girare intorno!!! " Accusava un uomo sulla cinquantina
"No perchè quella con quel titolo strano Seghe ... Nere !!!! Vallo a capì..." Gli faceva eco l'amico.
"Macchè seghe, dice Sere!!! E poi quella dell'anno scorso, te la ricordi, "se cerco, lo vedo, l'amore va veloce e tu stai dietro!!!" Bah incredibile, ma poi ce lo vedi mentre tutto sdolcinato pensa "a quanto è inutile farneticare, E credere di stare bene quando è inverno e te, Togli le tue mani calde, Non mi abbracci e mi ripeti che son grande, mi ricordi che rivivo in tante cose...nananana ", si gira tutto romantico verso il sedile del passeggero e si trova davanti un bell'omaccione coi baffi di 90 chili, di professione meccanico, e li girano anche i coglioni perche ha perso la chiave del 18! Dagliela te la chiave Tiziano, dagliela te!!!!!"

Te lo dico io che sei te, Tiziano, un incompreso! In fondo l'unica donna che è venuta a casa tua è Raffaella Carrà! Ci credo ti sei dato al salame...
O che ha visto?

sabato 2 ottobre 2010

LA BIO TECNOLOGA


Con soli sei giorni di ritardo ho scoperto che Luisa si è laureata!
Senza stare troppo ad indagare su cosa sia la BioTecnologia non resta che fare i complimenti all'unica svedese laureata in questa facoltà. Sfido chiunque a trovarmene un'altra!
Luisa dopo 12 tentativi di ingresso a medicina e 8 ad odontoiatria ha scelto così una delle poche facoltà che le erano rimaste a disposizione. Anche se all'inizio la sua idea era quella di fare Scienze Ambientali, appena ha scoperto che anche un certo Marco Lorenzini si era iscritto ha subito dirottato sull'altra alternativa.

Per chi non conoscesse abbastanza Luisa invito ad aprire il seguente link... Che putiferio...

SHHH SALUTE !!!!

giovedì 23 settembre 2010

SONETTO AL DOTTORE

Pubblichiamo, per chi non avesse avuto la sfortuna di leggerla dal vivo, l'opera realizzata in occasione della PRIMA laurea di Lorenzo Bartali.
Sottolineamo che in cantiere ce n'è una ancora più bella, a dir poco fantascientifica, già pronta per la laurea del Chellini!

Vimercate, 22/09/2010

Non so se questo sia un giorno speciale
ma di sicuro questa è poesia
come quella di un brutto maiale
che alla maiala dà dell'arpia!

oggi prendi la laurea
quella triennale s'intende
ti chiedon se conta qualcosa
rispondi baldante: meglio di niente!

stringi la mano con professione
a chi il cappello in testa ti mette
ma stai ben attento e guarda dentro
che c'è uno sciame di cavallette!

cantano per te i tuoi eroi
i gun's, mercury e Bon Jovi
il sogno finisce prestoloro vanno via
torna il nucci al basso
e il burrini alla batteria

l'hai visto in fondo all'aula?
c'era verga tra la folla
non ci credi,mi dai del pazzo?
l'ho sentito commentare
"Che tesi del cazzo!!!"

Insegnerai al liceo
al sarrocchi e al marconi
guarda le tue classi
in quinta c'è lo spadoni!

lascia agli altri la lode
gli onori e il successo
importante che il professore
riservato abbia il suo cesso

di te orgogliosa è ambra
conosciuta a studiar latino
stasera chiedile un regalo
fatti fare un bel...

boccaccio!, manzoni e dante
di loro libri ormai ne hai letti
ma spesso fai un sogno ricorrente
all'inferno tutti d'oro i gabinetti!

se vuoi un consiglio
lascia stare anche le scuole
Rifugiati in campagna
il vecchio bue, la vacca e un mulo
prendi la tua laurea e puliscitici il culo!



Firmata: GIOVANNI VERGA !

giovedì 16 settembre 2010

UN'ESTATE PARTICOLARE

Sono nato il primo di giugno, me lo ricordo, in un piovoso pomeriggio, ma di quelli che si rasserenano al tramonto e ti fanno vedere il sole rosso che va giù, mentre i nuvoloni neri sono ormai alle spalle. Non ho conosciuto i miei genitori, se ne sono andati (ironia della sorte) nello stesso week end, a poche ore l'uno dall'altro, tramortiti entrambi da una scarica elettrica.In questo esatto momento sono sul punto di morire, la mia compagna di vita mi osserva, disperata. Vedo che sta perdendo le forze anche lei, ma è forte, potrà farcela anche senza di me. Oggi è il 14 di ottobre. E' appena arrivata la prima ondata di freddo, e si è portata via di colpo la mia fantastica estate. Non potrò mai dimenticarla.
Erano i primi di luglio, in città si respirava un'aria torrida. Io e il mio migliore amico, conosciuto da tutti come Lo Scheggia, non ci perdevamo una serata, ci guardavamo intorno, ogni luce accesa significava un locale aperto e bevute sicure. Entravamo, bevevamo il più possibile e scappavamo sempre senza pagare. Spesso i proprietari ci inseguivano armati di ogni tipo di oggetto, o semplicemente ci avrebbero voluto solo mettere le mani addosso. Ci si nascondeva tra le piante e poi via da un'altra parte! Io e Lo scheggia eravamo davvero una bella coppia ma una sera successe qualcosa. La vidi, mentre sorseggiava un aperitivo in un parco e subito la feci notare al mio socio; "Lasciare stare quella, sai com'è soprannominata? La Tigre!". Decisi di lasciare perdere. Però la trovavo ovunque e la vedevo continuamente. Alla fine nemmeno ero sicuro che fosse sempre la stessa o una che le assomigliava! Un giorno mi feci avanti. Successe tutto in un attimo, e dopo mezz'ora già stavamo insieme. Era il 12 agosto e caspita, quante stelle caderono quella notte!!! Io e la "Tigre" ci muovevamo sempre insieme tra le insegne della città, pizzicando in giro vecchie conoscenze e nuovi amici. Nel frattempo Lo Scheggia se n'era andato. Da quando mi ero fidanzato beveva ancora di più e una sera un individuo possente gli aveva sferrato una manata talmente forte da mandarlo in coma. Dopo tre giorni di agonia ha detto addio. Anche io avevo ripreso a darci giù pesante e la Tigre, cazzo, beveva come un africano nel deserto anche lei! Una sera eravano tutti e due decisamente alticci e facemmo l'amore. Lei rimase incinta. Mi sembrava di volare, anzi, forse volavo davvero, libero nei cieli della città. Guardavo gli altri, laggiù, e mi sentivo felice. Sarei finalmente diventato padre!
Sono passati poco più di due mesi, sono qui, sento che sto diventando sempre più debole, non vivrò ancora per molto e mio figlio non mi conoscerà mai, esattamente come io con mio padre.
"Perché proprio a me amore?"
"Sei vecchio ormai, hai più di 120 giorni di vita."
"Ma non è giusto."
"Siamo Zanzare caro, siamo solo Zanzare...."


L'altro giorno ho letto che le zanzare a fine estate muoiono quasi tutte a causa del freddo. Lasciano le uova in luoghi sicuri e appena la temperatura ritorna calda, a fine primavera si schiudono. Mi è quasi dispiaciuto , in fondo anche una zanzara avrebbe diritto di passare un inverno al calduccio di un bar! E mi è venuta in mente questa storiella... Forse dovrei bere meno anch'io!Adesso quando mi gireranno intorno le guarderò con occhi più dolci, ma le schiaccierò con la stessa cattiveria!!!!

martedì 14 settembre 2010

MEMORIES

"La memoria non racconta la verità, fa sembrare sempre meglio il prima del poi... un passato mitico, che non tornerà". Che abbia veramente ragione il buon vecchio Max?

Si sente dire ormai un po' da tutti che "prima era meglio". Era meglio quando c'era Mussolini "che almeno si mangiava tutti, e non c'erano gli albanesi alla lizza", era meglio durante il boom economico italiano "Ah gli anni 60'", o durante il successivo decennio ribelle "Ah gli anni 70", per non parlare dei magnifici "Aaaahhhh gli anni 80'". Che poi dietro questi AH variopinti non si capisce mai cosa si nasconde, semplicemente era meglio, anzi, Ah, com'era meglio. Forse era veramente meglio (sempre che si possa dare un'idea di peggio e meglio), o semplicemente chi lo afferma ai tempi saltava la staccionata e giocava ancora a pallone, fumando un pacchetto di Marlboro rosse al giorno, mentre adesso è stempiato e "veloce che all'una e mezzo devo prende la mi figliola a scuola", e ci credo che era meglio!!!!


Poi ci sono quelli i nostalgici cronici, quelli che parlano di due anni fa come se fossero passati trent'anni "Ti ricordi il 2007? Che tempi ragazzi!" "Eh già ma perchè quando s'andava a scuola? E' passata una vita! Io mi ricordo da ragazzo avevo un motorino, un Energy mi pare, che faceva i 130 in salita". O quelli che per lustri interi hanno aspettato che la tecnologia li aiutasse e adesso la odiano. Sono quelli che :
"Che palle questi campi fangosi, non se ne può più, ma quando lo fanno il sintetico?"
E ora:
"Bah, i campi sintetici, quant'era meglio quando si giocava nel fango, che risate!"
oppure
"Per mandare una lettera alla mia ragazza a 200 km ci vuole tre mesi, con queste cazzo di poste" E poi:
"Internet, Facebook, le e-mail, tutta roba che ha rovinato il mondo, quanto era più romantico quando ci mandavamo le lettere!".
Morale dell favola: chi ci capisce è bravo!

Menomale che c'è ancora chi perde la memoria! Robbie Williams ad esempio non più di due giorni fa ha smesso di cantare davanti a 60.000 persone non ricordandosi il testo di una SUA canzone.


Siamo sulla buona strada!!!!

martedì 31 agosto 2010

BUONI A NULLA, MA CAPACI DI TUTTO

Un weekend importante, statisticamente rilevante e visibilmente acceso. Il fine settimana appena trascorso, l'ultimo di un agosto particolare, ci lascia due importanti debutti nel mondo dello spettacolo di alto livello.

Lorenzo Bartali, chitarra storico dei TenMonths, si è esibito sabato sera al San Paolo, a pochi metri da dove la sera prima De Gregori e Dalla avevano emozionato Piazza del Campo. Il giusto e meritato finale per la Città Aromatica 2010! Bon Jovi, giunto a Siena per l'occasione, non ha lesinato complimenti per uno dei suoi più grandi idoli: "Lorenzo? Con me sfondi una porta aperta, molte delle mie canzoni si sono ispirate ai suoi pezzi, riuscire a vederlo finalmente dal vivo è per me un privilegio raro, come essere impiccati con una corda d'oro".
Una parte dell'incasso sarà ovviamente devoluta anche al misterioso personaggio che regalò al Bartali un librettino dal titolo "Chitarristi al Volo", fondamentale e decisivo nella sua formazione...

Il giorno dopo un debutto ancora più roboante ha sconvolto il mondo del calcio. Intorno al 15' del secondo tempo di un anonimo Barletta-Pisa ha fatto il suo esordio in un campionato professionistico anche Francesco Gagliardi. La Gazzetta, però, ha subito stilato impietosa le pagelle del lunedì, attribuendo al buon Chino un pesante 5,5. Il suo procuratore, un certo Mino Raiola, non è però soddisfatto del suo impiego part time in queste prime due giornate e si è messo subito al lavoro per trovargli una nuova squadra. Su di lui ci sono già gli occhi degli sceicchi del Manchester City, pronti a investire un turbante intero su di lui. Gli sviluppi sui migliori siti di calciomercato.

Riportiamo fedelmente l'esclamazione di Chino dopo aver visto per la prima volta la torre di Pisa insieme ai suoi compagni di squadra: "Ehi ragazzi, guardate là, quella torre è storta!!!!"

mercoledì 18 agosto 2010

LE PARTENZE INTELLIGENTI

Il ferragosto è appena passato. La gente, quassù, è nel bel mezzo delle ferie. Villetta in montagna, casa in Liguria, un albergo low cost in romagna, ogni pretesto è buono per sfuggire dall'afa lombarda. Laggiù invece, superato il Palio di mezz'agosto, le ombre dell'inverno iniziano a farsi vedere sui cappuccini. I più fortunati sono riusciti a farsi una settimana di mare, mentre gli studiosi di professione e i lavoratori convinti si sono concessi un po' di riposo tra le mure amiche. Qualcuno dovrà pur rimanere a vegliare la città.... Sotto, il buon vecchio Gioele Dix, che Marcoo osserverà sorridendo, spiega cosa significa mettersi in viaggio di questi tempi. Bona!!!!

martedì 20 luglio 2010

UN WEEKEND DI SUDORE

Caldo torrido, temperature sopra la media, condizionatori a pieno regime, piscine e spiagge affollatissime. Chi è costretto per motivi di lavoro o di studio a rimanere in città patisce come una bestia. Ne sa qualcosa Alessio Spadoni, colpito per un intero fine settimana da attacchi incredibili di bollore. Portato per due giorni di fila nel Bruco ha fatto intravedere fin dal venerdì sera i primi segni di cedimento. In cima a Via del Comune ha accusato il primo malore, stremato dalla salita appena percorsa. Si è così rifocillato con una granita alla coca cola, andando molto vicino a un blocco intestinale, salvandosi per miracolo. Il giorno successivo è andato in crisi ben prima, ossia appena arrivato nel BaoBello. Il sudore ha iniziato a colare fin da subito. L'abbigliamento non proprio ridotto al minimo (un paio di mocassini, jeans e camicia a maniche lunghe) ha contribuito alla crisi più profonda. E' stato necessario l'intervento della su citta, armata di fazzoletti, a riportare, seppur per pochi attimi la situazione alla normalità. Ma non c'è stato niente da fare tanto che alcuni sono stati costretti a prestare all'uomo dai lunghi capelli la propria birra gelata per rinfrescargli la fronte... A volte il caldo dà proprio alla testa....


Lo Spado stia tranquillo, c'è chi sta peggio di lui!!!

martedì 13 luglio 2010

NATI SOTTO IL SEGNO DEL CANCRO

"Uno in più soltanto un numero, uno in più nient'altro che un simbolo" cantava Max Pezzali nell'ultimo album degli 883. Chissà se la pensano così anche nostri due compagni di viaggio, prossimi a compiere gli anni. Proprio domani si celebra infatti il 22esimo compleanno di CB, conosciuto anche come Lorenzo Bartali, lettore e commentatore assiduo del blog, ormai prossimo alla laurea in lettere moderne. Auguri!

E siccome fare gli auguri in anticipo porta male un bel Tanti Auguri se lo prende anche Sandrone, che li compierà tra una settimana. Un letterario di San Prospero e un Ingegnere di Pian del Casone. Il futuro passa dalle vostre mani...

Nel frattempo dalla Sardegna arriva una triste storia di cronaca nera. Una coppia in vacanza nella zona di Budoni è venuta alle mani durante il loro soggiorno sul mare. Sembrerebbe, da una prima ricostruzione, che il ragazzo, apparecchiando la tavola, si sia sbagliato e abbia invertito la posizione del coltello e della forchetta. Lei è subito impazzita: "Il coltello sta a destra, idiota" e subito ha tirato la posata con veemenza verso il proprio compagno, mancandolo però clamorosamente. A quel punto lui, piuttosto scocciato dalla situazione, le ha assestato un sinistro di collo pieno nella bocca dello stomaco, lasciandola così morente in terra, piegata in due e senza fiato. Ancora non si conosce il nome dei due fidanzati, anche se voci provenienti dalla Sardegna giurano lui sia un famoso calciatore. Presto ne sapremo di più.





Compleanno di SaraH. Sulla sinistra si può notare anche il Franzino. Si può chiaramente intuire cosa sta per dire. "Ma quel chilo di maiale avanzato non lo mangia nessuno?"

giovedì 8 luglio 2010

IL TRENINO SPAGNOLO

Così ha festeggiato la nazionale spagnola il passaggio alla finale dei mondiali. Un bel trenino alle spalle di Schweinsteiger, giocatore tedesco appena sconfitto in semifinale. Quando si dice "Rincuorare l'avversario"...

giovedì 24 giugno 2010

LITTLE ITALY

Finisce , in maniera incredibile, sconvolgente, agghiacciante, l'esperienza azzurra ai mondiali di calcio. Eliminata dal Paraguay (!) , dalla Slovacchia ( !!! ) e dalla Nuova Zelanda ( !!!!!!!! ), chiudendo drammaticamente ultima nel proprio girone.
" Come nel' 82 ", ci facevano notare gli statistici, "Siamo i campioni del mondo" , sbraitavano gli orgogliosi, " L'Italia viene fuori dopo la fase a gironi ", ci spiegavano gli esperti, "Quest'anno non faremo salire nessuno sul carro dei vincitori", si atteggiava l'allenatore.
Peccato però che la fase a gironi non sia stata nemmeno superata e quel carro si sia ribaltato, distruggendosi, praticamente da fermo.
Una squadra di calcio che specchia in modo preoccupante il paese che rappresenta. Sfilacciata, senza un'idea, supponente, vicina al fondo del barile, vecchia, presuntuosa, con un futuro denso di nebbia, fatta di tante, troppe, continue e ripetute chiacchiere e zero fatti. E davano la colpa a Donadoni...







La disperazione di Cannavaro. In 4 anni da campione del mondo e pallone d'oro a mediocre difensore tesserato in una società degli Emirati Arabi.

Ah se Lippi avesse portato Baggio...

lunedì 7 giugno 2010

MI.MA.

Finiti i 5 giorni a Milano Marittima non resta che lasciare un saluto a tutte le cose , persone , luoghi che hanno caratterizzato altri 5 giorni in riva all'adriatico,mandando senza sconti a fare in culo i lati negativi del paese. - Un saluto a Mirabilandia ( dove bisogna andare CON IL COSTUME ) al Katun , all' I Speed (soprattutto per gli altri 3) e ai giochini dove "no, tranquilli non ci si bagna".

- Un vaffanculo all'ordinamento comunale di Mi.Ma, e ai locali costretti a spegnere la musica alle 1.00, lasciandoci in preda a noi stessi nel cuore della notte. Non si fa...

- Un saluto al nostro tabaccaio di fiducia, dove ogni sera ci andavano a rifocillare con una birra

- Un vaffanculo al mare , e a tutte le meduse morte che ci abitano.

- Un saluto al proprietario dell'albergo che ogni sera ci aspettava sveglio fino alle 4 di mattina e alla su figliola che purtroppo non ci aspettava nemmeno alle 4 di pomeriggio.

- Un vaffanculo al Pineta, alla sua ringhiera dorata, e alle sue scuse. "Te non sei elegante, te non hai l'invito, te sei briaco e te c'hai la mamma maiala."

- Un saluto a DJ Francesco per averci regalato due bottiglie di spumante, una delle quali aperta da Sandrone verso la folla come lo Schumacher dei tempi migliori.

- Un saluto a quella che non sapeva nemmeno che Siena era in toscana e un vaffanculo alla su amica antipatica dalle cosce lunghe.

-Un vaffanculo al principe e a tutti i froci del GF approdati in spiaggia il sabato pomeriggio. Se questi soggetti sono i vip del momento siamo a posto...

- In fin dei conti un grazie a Marta, Benedetta e Giulia alle quali abbiamo scroccato passaggi , cibo , bevute e lettini per 5 giorni.

- Un vaffanculo alle 3 sopra citate per la gara di rutti tra donne disputata nel terrazzo della loro abitazione alle 4 del mattino. Uno dei dolci sospiri ha svegliato la vicina di casa e ringraziando il cielo siamo dovuti scappare!

- Un saluto al Papeete, l'unica vera discoteca del luogo. Torneremo...

- Un vaffanculo ai prezzi di Milano Marittima, l'unico posto in Italia dove l'acqua costa più della benzina.


Un saluto a chi per il terzo anno consecutivo ha partecipato al weekend del 2 giugno, a chi lo fa con voglia e goliardia, a chi non molla e ci crede ancora, a chi la prossima volta potrei giurarci sarà ancora presente, testa alta e zaino in spalla. Un saluto anche a Dadde e Chino, i quali causa infortuni o allenamenti sono rimasti a casa.

Un vaffanculo in amicizia soprattutto a chi se ne è rimasto a casa!!! :) BONA

martedì 25 maggio 2010

DA UN MONDIALE ALL'ALTRO


"E Campioni del mondo, o in un mare di guai, per gli amici chi sei, sarà il branco che viene a salvarti.." cantavano i mitici pooh. Mancano infatti ormai pochi giorni all'inizio del mondiale di calcio Sud Africa 2010. Facendo un rapido calcolo sono passati circa 4 anni dallo scorso campionato del mondo, datato 2006 (quando si dice la matematica). Come passa il tempo direte voi, e invece no, il tempo è passato così lentamente che ci è sembrato veloce come la luce, spostati dal bagliore di una notte di luglio ad un noioso caldo pomeridiano, nemico senza cuore per chi deve lavorare o preparare un esame. Ci sembra passato niente , eppure c'è una grossa differenza da chi si godeva l'ultima estate scolastica a quello che siamo adesso. Sogni realizzati, tante delusioni, progetti portati in fondo o morti senza un finale.
Il Siena è retrocesso in B, e retrocessi sono tutti quelli che all'ultima giornata hanno venduto il loro abbonamento per pochi spiccioli ai tifosi interisti. Come vendere una passione , come regalare l'anima al diavolo.
Propio l'inter ha fatto il triplete , vincendo in un anno tutto quello che c'era da vincere, passando in soli 4 anni da barzelletta d'Italia a squadra più forte d'Europa. Come gira il mondo...
C'è anche chi da innocuo perito sarrocchino si è trasformato in ottimo studente universitario, lasciando a bocca aperta chi non c'avrebbe puntato su di lui neppure un penny.
C'è chi invece continua ancora ad aspettare IL concorso, e a chi invece UN solo concorso è bastato a levarsi dalle palle :)
Chi ha trovato l'amore, chi lo ha perso, chi non lo vuole più , e chi non saprebbe più vivere senza... Ah già , l'unica sopravvissuta di 4 anni fa è la citta dello Spado, detta anche XENA, la principessa guerriera, per il coraggio dimostrato in questo lungo periodo!!!

In fondo di cose ne sono cambiate tante, da un mondiale all'altro. L'unica cosa rimasta uguale sono l'allenatore e i giocatori dell'Italia. Cannnnnnnnnnnnnnaaavaro....!!!!

MILANO MARITTIMA 2010. PARTENZA MERCOLEDì 2 ORE 10 CASA DEL CECCA!!! IL PRANZO E' PAGATO, RIPETO IL PRANZO E' PAGATO!!! SICCHE' MUOVIAMOCI!!!

sabato 8 maggio 2010

NON C'E' DUE SENZA TRE

Dopo Riccione 2008 e 2009 un'altro lungo weekend monopolizza l'intera primavera. 2 - 6 giugno : Milano Marittima. Degli otto presenti lo scorso anno uno ha purtroppo mollato. Il povero Chino, ormai sbarcato nell'universo dei professionisti e impegnato con le partite fino a luglio, non potrà essere presente. Ciò purtroppo risparmia ad Erica giorni di minacce prima di partire e soprattutto giorni di derisione al nostro ritorno. La leggenda narra però che Chino in realtà con le partite ha finito da un bel pezzo, causa la pubalgia che ormai lo attanaglia da mesi. Con la scusa degli impegni calcistici ha detto ad Erica che non potrà venire, mentre invece ha già studiato tutto nei minimi dettagli.
Partirà da Pisa, da solo, la mattina del 2 giugno, attraverserà l'Italia per arrivare sull'adriatico per l'ora di pranzo, nei giorni successivi si consumerà in tutti i night della riviera e la domenica sera, in perfetto orario tornerà a Siena accompagnato dal Rossi. " Mu, com'è andata la partita?". "Zitta zitta so stanco morto, vo a letto...".

Nel frattempo un altro dei componenti della vacanza è a forte rischio. Dadde si è infatti operato proprio ieri al crociato. Sembrerebbe però che il chirurgo che lo ha messo sotto i ferri si sia distratto un attimo, e invece di mettere mano ai legamenti gli ha rifatto il seno. Dadde adesso porta una terza abbondante e dopo un primo impatto abbastanza sconvolgente si sta pian piano abituando a questa nuova situazione. "Dadde, non è che ti stai un po' affemminando?". "Cheddì, ma un dì cazzate, passami lo smalto piuttosto...".










L'Hotel Corallo. Nuova tappa di un viaggio senza fine...

martedì 20 aprile 2010

VINCENTI NATI

Primi. Primi e vincenti. Primi, belli e famosi.

Francesco Gagliardi e Andrea Chellini trionfano nei rispettivi campionati e si proiettano sotto i rifelttori di questa piacevole primavera.

Chino, protagonista di un clamoroso tradimento nel mercato di gennaio (trasferimento shock dal Cecina al Pisa), ha vinto il campionato di serie D da protagonista. Un'eventuale riconferma la porterebbe a solcare finalmente i campi che contano. Se riesce a mettere la testa a posto, evitando le numerose uscite serali e le sempre più frequenti nottate a luci rosse, può veramente diventare il primo calciatore professionista della storia ad aver avuto il debito a educazione fisica. Il classico giocatore ignorante...

Il Chellini invece, dopo essere stato crocefisso lo scorso anno causa la retrocessione in prima categoria, ha subito riacceso le pale dell'elicottero e ha fatto volare il suo Gracciano, riportandolo dopo solo un anno in Promozione. Il giorno aver vinto il campionato si è subito presentato nella segreteria del presidente valdelsano chiedendo un immediato raddoppio dell'ingaggio. Il classico giocatore moderno...





Sopra foto di gruppo. Sulla sinistra si intravede il Chellini, con lo sguardo inebetito come non mai. Sulla destra Chino, senza ormai nessun capello in testa. Gli uomini del momento sono loro.

mercoledì 14 aprile 2010

L'URLO DEL VOCE

Gli hanno nascosto il motorino, lo hanno spinto e buttato in terra, gli hanno fatto bere l'acqua di mare, gli hanno riempito la birra di sale, lo hanno lanciato nel fango e gli hanno tirato il freno a mano nel bel mezzo di una rotonda. Umiliato, deriso e preso per il culo da quasi tutti i cappuccini, il Voce, al secolo Luca Lorenzetti, è riemerso dal letame nel quale galleggiava da tempo e ne è uscito da vincitore. "Dedico la mia vittoria agli altri due finalisti, nonchè grandissimi amici, Daniele e Spado, senza di loro sarei un uomo perso." Credi di devolvere il ricavato della vincita in beneficienza? "E io diho". E così sia!

Finisce così dopo 85 giorni di agonia una delle più grandi pagliacciate dell'era moderna. Il Grande Bar ringrazia sentitamente tutti i partecipanti, e tutti i telespettatori che da casa hanno avuto il coraggio e la costanza nel votare ad ogni eliminazione. Alla prossima!
Nel frattempo ringraziamo anche il sig. Chellini, il quale in concomitanza con Luca ha provveduto a rompere la vetrata del bar. Era l'ora di cambiarla, grazie davvero!

giovedì 8 aprile 2010

LA FINALISSIMA

Fuori anche Luisa, la finale sarà un discorso tra soli uomini. E che uomini...
Proprio loro, tre veri guru del bar dei cappuccini.
Daniele Carfora, 21 anni, ormai agisce dietro al bancone come fosse a casa sua, fa gli scontrini, tra poco inizierà a preparare pizze e a organizzare serate nel gazebo. Colazione, pranzo, caffè , merenda, aperitivo , cena, ancora caffè. Non c'è niente di ciò che entra nel suo stomaco che non sia passato prima dalle mani di mirko. Il Bar è lui!
Luca Lorenzetti, anni 48, di cui 45 al bar. Ha visto tre generazioni di ragazzi dei cappuccini nascere, crescere e diventare grandi. E lui non ha mai mollato. Sulla cresta dell'onda come non mai, sfida i suoi due migliori amici (che proprio domenica a Follonica lo hanno lanciato nel fango) in una battaglia all'ultimo voto.
Alessio Spadoni di anni 23, direttamente da via Michelangelo, cappuccinese Doc, detiene il record di arrivi al bar con il maggior numero di macchine diverse, dopo soli 5 anni di patente. Tra presenze costanti e apparizioni sporadiche è sempre rimasto una figura di riferimento. Il drammatico scivolone per le scale del muzik di venerdì non lo ha condizionato, e nonostante il suo fisico sia ormai logorato, è ancora lì a giocarsi la vittoria.


Lo show è giunto al suo epilogo! (se dio vole...)

Foto di gruppo sulla spiaggia di follonica. Si può chiaramente notare la chiazza di fango rimasta sui pantaloni del voce...

mercoledì 24 marzo 2010

SE NE VANNO SEMPRE I MIGLIORI...

Così mansueto , così tranquillo , così rilassato. Il Cecca clamorosamente esce dal bar contro ogni previsione. Che lo Spado , informato venerdì sera dal Rossi dell'esistenza di tutto questo, abbia inciso sulle votazioni? "Allora voglio votà anch'io!! Ma che si vince?" Esclamava entusiasta solo pochi giorni fa, appena messo al corrente della notizia. Fatto certo è che sono rimasti solo in 4, senza ormai nessuno reazione fisica e mentale a ciò a cui sono sottoposti da mesi. Quello che li rallegrerà è che la prossima sarà l'ultima eliminazione, dopo di che i 3 rimasti si cimenteranno in una finale d'altri tempi. Siamo agli sgoccioli...


Per il Cecca la stagione motociclistica inizia così in anticipo rispetto ai suoi amici rimasti dentro. Si vocifera però che la moto, annoiata di aspettare così tanto, si sia accesa da sola e levata di culo. Nelle prossime ore cercheremo di saperne qualcosa di più. Un paparazzo appostato sotto casa sua è riuscito a fotografare la moto appena uscita dal garage, mentre si stava scaldando, ormai pronta a partite.
Che faccia farà il nostro amico appena scoprirà l'inaspettata fuga?
I trasformers stanno tornando...

martedì 16 marzo 2010

FINCHE' LA BARCA VA

Stavolta nessun sondaggio gli è bastato per salvarsi. Nessuna prova di appello. Nemmeno una seconda chance. Lorenzo Bartali, tradendo le previsioni della vigilia, lascia il bar inequivocabilmente.
"Non si può andare a cacare 4 volte al giorno" rivela uno dei ragazzi rimasti ancora dentro, il quale preferisce restare anonimo, "c'era sempre una fila dell'altro mondo per andare al cesso".
Lo hanno fatto fuori. Il capitano lascia la nave, ce la faranno gli altri cinque superstiti a condurla in porto?

Le prossime saranno le ultime due eliminazioni. I tre rimasti si giocheranno la finalissima, che verrà trasmessa nella tv del gazebo in diretta. Quasi dal vivo...

Daniele, immortalato qua sopra con una sfera del drago, ha rischiato ma si è salvato ancora. " Mi dispiace che questa splendida avventura tra poco finirà, passare giornate intere insieme allo Spado e a Luca è veramente piacevole, mi mancheranno."
Nel frattempo gli è anche arrivata la lettera di licenziamento da parte del suo datore di lavoro, abbastanza stufo di questa assenza prolungata. Il contratto, si legge tra le note, si considera chiuso a decorrere da questo istante. Daniele è stato al momento tenuto all'oscuro per non farlo impazzire ulteriormente.

mercoledì 10 marzo 2010

LA PASTA DEL CAPITANO

Contro ogni pronostico Lorenzo fa fuori Giulia Burri e si propone come uno dei favoriti alla vittoria finale. Migliaia di scommettitori si sono fiondati nei centri scommesse di tutta italia urlando a gran voce il nome di Bartali e puntando i loro risparmi sul suo successo. Saprà il ragazzo di San Prospero regalare le giuste soddisfazioni a chi ha creduto in lui?

Nel frattempo Luisa è rimasta sola. Ciò conferma il maschilismo che da sempre regna all'interno del bar, e in culo la festa della donna! Dopo l'uscita di Erica, Sarah, Marco, Carlotta e Giulia è rimasta solo la svedese dal cuore caldo a tenere alto l'onore del sesso debole. Gli uomini però stanno già progettando qualcosa: proprio ieri , mentre fuori nevicava senza interruzioni, si sono messi in cerchio come lupi, tramando un piano di conquista. Luisa rimane sola ed indifesa nel suo angolino, nella speranza di essere cacciata il prima possibile.



A fianco i manifesti che Lorenzo aveva fatto appendere in tutta la città. La sua tenacia per una volta lo ha premiato.

sabato 6 marzo 2010

SPAREGGIO

Lorenzo si salva all'ultimo e prova a portare anche Giulia nella fossa con lui. Uno spareggio ad alta tensione attende i due coinquilini. Luisa già trema all'idea di di passare i restanti giorni all'interno del bar in compagnia di soli uomini, e che uomini!





Lorenzo Bartali, capitano del Montarioso. Chiede un ulteriore sforzo a se stesso "Uscire adesso sarebbe ridicolo, non me lo merito; credo che il Grande Bar per sopravvivere abbia bisogno di personaggi carismatici come me, cacciarmi fuori è pura follia".


Giulia Burri, 22 anni, non è della stessa opinione. "Gente come Bartali, oltre a occupare oltremodo l'unico bagno a nostra disposizione, è completamente inutile all'interno di questa struttura. E poi non ho alcuna intenzione di lasciare la mia amica Luisa da sola con questo branco di depravati".
La sfida è lanciata.

giovedì 25 febbraio 2010

SANDRONE FUORIGIOCO

Sandrone, con buona pace di tutti, si leva di culo! Dopo aver truccato sondaggi, pilotato i televoti, chiesto di uscire ripetutamente, finalmente se ne va. Ne rimangano 7, ormai allo stremo delle forze. Il Bartali e lo Spado si sono fatti allungare la barba a dismisura in segno di protesta dopo l'ingesso di Luca. Da sottolineare come tra Lorenzo e il Voce siano subito rispuntate vecchie ruggini. "Vigliacco, vigliacco" inveiva Luca, mentre provava a colpire l'altro con dei pugni da vero pugile ad altezza bacino. Solo il provvidenziale intervento di Daniele ha fatto si che cosa non degenerasse.
Nel frattempo il Cecca, da vero gigolò con le palle strapiene ha iniziato a puntare Giulia e Luisa. Con la fava in mano si è messo a girare intorno alle due giovanotte urlando in preda a una crisi di nervi "E' entrato un nuovo concorrente!". Luca rideva, le due ragazze, anch'esse tra l'altro con la barba lunga e senza trucco, piangevano. Daniele ha provato a intervenire, ma lo Spado lo ha subito afferrato per un braccio, "Fermo Daniele, lascia che la natura faccia il suo corso".
Ce la faranno a uscire tutti vivi??

Vi lascio con queste geniali parole. La vita al contrario.

"Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e così il trauma è bello che superato.Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che vai migliorando giorno dopo giorno.Poi ti dimettono perché stai bene e la prima cosa che fai è andare in posta a ritirare la tua pensione e te la godi al meglio.Col passare del tempo le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le rughe scompaiono.Poi inizi a lavorare e il primo giorno ti regalano un orologio d'oro. Lavori quarant'anni finchè non sei così giovane da sfruttare adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa. Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari per iniziare a studiare. Poi inizi la scuola, giochi con gli amici, senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finchè non sei bebè. Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto che ormai dovresti conoscere molto bene. Gli ultimi nove mesi te li passi flottando tranquillo e sereno, in un posto riscaldato con room service e tanto affetto, senza che nessuno ti rompa i coglioni. E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo."

BONA!!!

sabato 20 febbraio 2010

UN NUOVO CONCORRENTE

Gualtieri e Lorenzini, proprio loro, a sorpresa lasciano il bar. Stavolta senza appello. Entrambi, ormai sull'orlo di una crisi di nervi, saranno contentissimi di essere usciti, soprattutto appena sapranno cosa sta per accadere agli sfortunati rimasti dentro.
Entra infatti un nuovo concorrente.

"Ciao, mi chiamo Luca, ho 48 anni, vivo ai cappuccini da quando ne avevo due, però non mi ricordo di preciso che anno era. Ho deciso di intraprendere questa sfida per scoprire un lato di me che ancora non conosco. E poi là dentro ci sono i miei amici! Lo Spada e Daniele saranno entusiasti di passare con me 24 ore su 24."

E' il suo momento. La convivenza nel bar, che già ha raggiunto dei livelli ai limiti del disumano, potrebbe degenerare completamente. Appena entrato il Voice hanno iniziato a verificarsi strani e ripetuti tentativi di suicidio. Il Cecca ha passato due giorni dentro il frigorifero nella speranza di morire assiderato, lo Spado si è bevuto una bottiglia di alcool puro, senza però al momento risentire delle conseguenze, il Rossi ha provato a soffocarsi usando come arma il suo astuccio. Le povere Giulia e Luisa si sono create un personale angolino, contrassegnato da alcuni nastri gialli tipo CSI, per non condividere con gli altri il lerciume generale che oramai si è creato.

Da ora in avanti uscirà solo il più votato. UNA sola esclusione alla volta. Ne rimarrà soltanto uno...


Eccolo il Voce. E' entrato da pochissimo ed è già idolo delle ragazzine.

mercoledì 17 febbraio 2010

OVREBO COLPISCE ANCORA

E' tornato, il norvegese dal sangue freddo. Dopo aver messo in ginocchio Marcoo lo scorso maggio, contribuendo all'eliminazione del suo Chelsea dalla Champions, si è ripresentato a Monaco di Baviera una fredda serata di febbraio. Sua vittima designata la Fiorentina di Sandrone, sconfitta al 90' a causa di un fuorigioco di almeno dieci metri!!!

Ciò provocherà la gioca di alcuni ( "è il giorno più bello della mia vita", esclamava il Bartali poco dopo il fischio finale ), e tristezza e depressione nella zona di Pian del Casone.

Ovrebo ripiomba quindi di prepotenza negli incubi di molti, impauriti dall'idea di trovarselo un giorno di fronte. E non sarà affatto piacevole.



E' la prima volta che una foto viene riproposta. Ma il sig. Ovrebo se l'è proprio meritata!!!
Osservate che sguardo sadico...

sabato 13 febbraio 2010

MEMORIE DI NEVE

"Era un giovedì mattina, caratterizzato, come da programma, da tre ore consecutive nel laboratorio di elettrotecnica. Il tempo non sembrava promettere niente di buono, ma non credevamo certo che da lì a pochi minuti saremmo tornati a casa. Non lo credevamo, ma facevamo palesemente il tifo perché ciò accadesse. Certaldo non s'era azzardato a mettere il naso fuori casa, giustamente. Noi poveri senesi dunque, in mancanza di scuse, non potevamo far altro che aspettare la neve. E pensavo: la neve a Siena è un evento oramai sempre più raro. Ricordo bene la nevicata del '86 e quelle poderose dei gelidi anni del disgelo. Ora non è più così, non ci sono più le nevicate di una volta, e quindi, negli sporadici casi di una spruzzata anche solo minimamente sensibile, è normale vedere scene di panico e giubilio. C'è chi a dicembre tira fuori il suo slittino rosso (o le vecchie teglie) da battaglia, fiducioso nell'inverno, e aspetta a bocca aperta in cima a qualche salita il momento giusto per tuffarsi. C'è chi invece va nel caos, e così la città appena sente toccarsi da due fiocchi si trasforma, come S.Prospero nelle piovose mattine del mercoledì.Ma quella mattina vedevamo solo aspetti positivi dall'arrivo dell'acqua gelata e infatti, quando essa cautamente piombò dal cielo, venne accolta e acclamata come una divinità. Fummo liberi. Orde di sarrocchini si riversarono nel piazzale davanti alla terrazza del Mancini, felici come non mai di vedere un cielo così nuvoloso. Iniziò il pericoloso esodo motorizzato, e qualcuno perse la sua personale gara col maltempo. Il Mona, a cavallo del suo fedele destriero a due ruote, fu uno di coloro i quali finirono tale gara con un sostanziale pareggio, poiché non cascò, è vero, ma s'imbarco bene bene, suscitando l'inevitabile ilarità degli spettatori. Qualche altro elettrotecnico, pilota più esperto (o probabilmente solo più fortunato), accettò l'ausilio di vari volontari (nel caso specifico, periti chimici) per sfangare l'iniziale situazione di immobilità, per poi tornare trionfante alla propria abitazione, non senza aver ricevuto lodi e incitamenti da altri colleghi incontrati lungo il viaggio.E questo pomeriggio, per la seconda volta in meno di due mesi, sta nevicando, giusto un po', giusto quel che basta per rompere."

Lorenzo Bartali

domenica 7 febbraio 2010

VIA LE DONNE!

Le donne se ne vanno. Fuori entrambe. Carlotta e Sarah, a parità di voti, vengono condannate all'esclusione. A difendere il sesso debole all'interno del bar rimangano le sole Giulia Burri e Luisa Ganfini. Riusciranno a sopravvivere a sette maschi affamati?

Alcuni di loro, in evidente crisi d'astinenza, hanno anche iniziato a lanciare strani sguardi alle due ragazze. La coppia Marsili - Cosci, (appostata di nascosto lungo via della pergola), si può ufficialmente preoccupare. Si prospettano serate altamente focose all'interno del bar. Che Dio gliela mandi buona.

Fanne fuori altri due! Si può votare fino a venerdì sera.

Il Cecca, immortalato di spalle, si è dato all'attività fisica per non perdere il suo brillante stato di forma. Eccolo durante una fase dell'allenamento.

giovedì 28 gennaio 2010

THE SHOW MUST GO ON

Cose mai viste. 41 voti, per un numero di votanti non superiore alla decina. Truffe, dichiarazioni di totale innocenza, altre truffe, ammissioni di colpevolezza. Fatto certo è che il Chellini ha raggiunto, grazie a una rimonta incredibile, la maggioranza dei voti. Il Rossi, probabilmente la causa maggiore di tutto questo ha chiesto più volte di andarsene. Ma non c'è tempo per i rimorsi. Non c'è spazio per i ripensamenti. Nulla da fare, le regole sono regole. Tolleranza zero. E quindi tra il dispiacere e le lacrime generali il Chellini lascia il bar e sorridente si incammina subito verso Gracciano, pronto a recuperare una settimana di allenamenti perduti. Al suo posto rientra Daniele, sopravvissuto alla settimana di gazebo, ma senza ormai nessun capello in testa.

Le tre donne sono rimaste clamorosamente a zero. Una di loro verrà cacciata. Ma è giusto e democratico imbastire un'altra votazione per decidere il loro futuro. Esprimendo UNA sola preferenza!!!
Tra l'altro d'ora in poi, come proposto da molti, solo i due con il maggior numero di voti verranno eliminati.

In questi ultimi giorni si sono create altre ruggini tra gli abitanti del bar. Lorenzo, non trovando mai il bagno libero, ha iniziato a cacare della finestra, direttamente nel giardino dei malavoglia. Questi inferociti, hanno iniziato a lanciare sassi. Una pietra ha colpito Marco in volto rompendogli gli occhiali. Non essendoci le adeguate cure mediche, i ragazzi si sono arrangiati versando un po' di grappa sulla testa insanguinata del loro amico. Per gli occhiali però non c'è stato niente da fare. Da quel momento in poi Marcooo è riuscito a muoversi solo a tastoni, inciampando nella gamba di un tavolo e spaccando con la testa il vetro del frigorifero. Il GB, impietosito da cotanta sfortuna ha chiesto al ragazzo se voleva abbandonare il gioco. Ma Marco si è rifiutato definendo questa "l'esperienza più bella di tutta la mia vita".

The show must go on. Appunto.













Per una di loro il sogno sta per finire. La tensione sale.

sabato 23 gennaio 2010

STOP ALLE TELEFONATE

Clamoroso! Chino e Erica se ne vanno! E lo fanno dalla porta principale. Un crollo inatteso oppure un'esclusione prevedibile? Comunque sia il verdetto è inappellabile e si prevedono tempi nerissimi per la coppia. Tempi bui, molto bui.


Appena usciti dal bar però Chino, approfittando di un attimo di distrazione di Erica, ha provato a rientrare passando dalla finestra sul retro. Era appena riuscito ad arrampicarsi, quando Erica, accortasi del suo disperato tentativo gli si è appesa alla gambe, cercando di tirarlo giù. Subito da dentro il bar sono arrivati i primi soccorsi e Daniele ha afferrato la mano di Chino, cercando di tirarlo su, sospinto dall'incitamento di tutti gli altri. Ma la scozzese si sa, non è un facile boccone e non ha mollato la presa, tirando giù sia il suo fidanzato che Daniele. Quest'ultimo, che tra l'altro non aveva collezionato neppure un voto, è stato SOSPESO per tentato illecito ed è stato mandato nel gazebo da solo per una settimana.


Nel frattempo all'interno del bar sta accadendo di tutto. Finite le scorte di sigarette lo Spadoni è presto impazzito. "Dove sono le mie sigarette?!?" Sbraitava in preda alla collera più assoluta. In molti hanno cercato di calmarlo ma non c'è stato niente da fare. "Giulia, dammi una sigaretta." "Spado non ce ne ho più". "Ho detto dammi una sigarettaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa". Solo un intervento provvidenziale di Giacomo che sta meditando di lanciare via aerea una stecca di marlboro all'interno della struttura potrebbe salvare molte vite umane. Ed è appena l'inizio...


Sulla destra l'elenco dei nomi per il secondo giro di nomination. Dato il numero elevato di persone e la necessità di accorciare i tempi il limite massimo per votare è stato anticipato a Mercoledì 27.
Grazie.

mercoledì 20 gennaio 2010

IL GRANDE BAR

E' accaduto. I reality show, che oramai spuntano come funghi, hanno colpito anche i cappuccini. I suoi frequentatori, compresi i meno presenti, sono stati attirati con l'inganno e rinchiusi dentro il bar, dove passeranno i prossimi mesi. Affamati e senza viveri sono stati costretti a tagliare a fette il povero neo proprietario Mirco, rifornendosi così di provviste per almeno sei settimane. La presenza di un solo bagno e delle dimensioni ridotte del locale ha creato subito dissapori. Il piatto in palio però, 200 mila euro in gettoni di plastica, ha fatto uscire gli occhi dalle orbite di molti concorrenti, già con l'acquolina alla gola. Un po' enigmista e un po' survivor, il GB si promette di ribaltare gli equilibri della logica e dell'animo umano, scaverà a fondo nella psiche dei ragazzi coinvolti, mostrandovi cose che non vi saresti potuti neppure immaginare.
Benvenuti nel paese dei balocchi!

Regolamento: ogni visitatore può esprime un solo voto. Il termine ultimo per votare sarà il venerdì alle ore 24.00, solo per questa settimana, dati i minori giorni a disposizione per riflettere (??) sarà invece sabato. Colui che prende più voti (indubbiamente il più insopportable) e colui che ne prende meno (troppo simpatico) verranno eliminati. In caso di arrivo a pari voti il GB si riserva la facoltà di decidere se imbastire un ulteriore sondaggio o di cacciare senza rimorsi tutti quanti. Erica e Chino parteciperanno in coppia (su richiesta di Erica stessa) in quanto lei ha intuito che sarebbe stata subito buttata fuori :) e non voleva lasciare Chino dentro da solo...

Si, non ho proprio un cazzo da fare...

mercoledì 6 gennaio 2010

INSEGUENDO UN SOGNO

"Avevo pochi anni, e vent'anni sembran pochi, poi ti volti a guardarli e non li trovi più..." cantava De Gregori. Chissà se si staranno voltando anche Alessio Spadoni (oggi 23enne) e Francesco Gagliardi (che domani ne farà 22) e cosa vedranno dietro di loro. E soprattutto cosa si prospetta davanti agli occhi. Due sogni, due pensieri fissi, due obiettivi di una vita.

Un posto in polizia lo Spado lo ha sempre voluto, ce l'ha nel dna. Tanto che chiunque lo trova e lo saluta è fermamente convinto che quello sia il suo reale lavoro. Si è fatto un anno di militare a Firenze, girando le discoteche e i locali con il distintivo in mano. Lasciata la divisa e mollato il distintivo, si è guadagnato da vivere in altri modi. Che sia l'anno buono?

Chino invece porta avanti il sogno di tutti i bambini che cominciano a giocare a pallone. Diventare un campione. Ma si sa che il talento, senza una buona dose di fortuna, non è sufficiente. Il salto di serie adesso diventa necessario, per non rimanere imbottigliati in categorie che impegnano come un lavoro ma non garantiscono abbastanza per vivere di solo calcio. Che sia l'anno della svolta anche per lui?

In bocca al lupo ad entrambi e Tanti auguri di BUON COMPLEANNO!!!

Come regalo vi sarà offerta una giornata in piscina con il tizio qua sopra.

sabato 2 gennaio 2010

I GOTTI DI CAPODANNO

E il capodanno se ne è andato. Alla fine tutti hanno trovato una sistemazione per festeggiare l'anno appena iniziato. Un brindisi unico ha collegato la Birreria, Barcellona, l'Acquacalda, Bologna,Casa di Luca e Stoccolma. Bicchieri di spumante alzati al cielo, un po' di buona musica, risate, vino ed allegria. BUON 2010!!!

Un nostro caro amico di pomeriggi al bar non ha però avuto il piacere di vedere iniziare il nuovo anno. Mario ci ha infatti salutati prima di natale. Sparito da più di un anno dalla circolazione, e già in pessime condizioni, ha perso la sua partita. A neppure cinquant'anni. Due ricordi particolari: il suo sguardo commosso quando insieme allo Spado lo andammo a trovare al Campansi e le sue conversazioni chilometriche con Giulia ed esilaranti con Luca. Buon viaggio Mario, e che tu possa trovare qualcosa da bere, per goderti finalmente un bicchiere senza pensieri. CIAO!!!