Una nottata bellissima, 60 minuti da infarto , con un finale incredibile.
" I Cappuccini" ritrovano cuore e gambe nella serata più importante, e possono tornare finalmente a cantare. Il girone si era concluso con un'altra sconfitta, anche se ai rigori, che aveva relegato la squadra al terzo posto in classifica. Il ritiro a quel punto , è stato d'obbligo. Due giorni passati a Follonica , ben lontani dalle distrazioni della vita quotidiana. Due giorni tra importanti mangiate, ancor più importanti bevute , sabbia nel muso , teli per aria , baluba (!) , minigolf e una sana attività fisica. Da sottolineare come al ritorno dalla discoteca alle 6 del mattino, il capofila Matteo Ceccarelli abbia costretto i suoi compagni di viaggio a una camminata di circa 6 chilometri , per mangiare una piadina. Grazie a uno sforzo del genere anche il Gagliardi , dopo 3 giorni di astinenza , è riuscito a dormire. Camminate ripetute costantemente anche durante la giornata, giusto per non perdere la condizione. Ma i risultati di tanti sforzi sono stati ripagati all'improvviso nella notte di ieri sera.
A Vagliagli c'è il tutto esaurito , una delle favorite , l'Arbia , attende nei quarti di finale i Cappuccini, in palio c'è un posto di lusso in semifinale. Subito Chellini, con una puntata su punizione porta in vantaggio i suoi. Ma l'Arbia dimostra di avere tanta qualità e nell'arco di 10 minuti ribalta il risultato chiudendo il primo tempo sul 2a1. Nel frattempo Gagliardi per respingere un tiro si autocolpisce al volto con un pugno, perdendo l'uso di un occhio. Nonostante questo mantiene il suo posto tra i pali, sostenendo di vederci benissimo. La controprova si ha infatti a inizio secondo tempo: direttamente da rinvio lungo del portiere avversario il nostro estremo difensore si lascia scappare la palla di mano, facendola rimbalzare probabilmente dentro la linea di porta. Le proteste degli avversari sono vibranti, l'arbitro non vede, e gli uomini di Petrucci prendono in mano la partita. E' di nuovo Chellini , ancora su calcio piazzato a piegare le mani a Zullino e portare i suoi ai supplementari. La stanchezza si fa sentire e la paura di perdere prende il sopravvento. Ma all'ultimo minuto del secondo extratime Chellini si ritrova il pallone buono tra i piedi e lo insacca sotto le gambe del portiere, siglando la sua personale tripletta e riportando i suoi a un passo dalla vittoria. Vagliagli esplode. Sembra ormai finita ma un secondo prima del triplice fischio finale Di Renzone, da distanza siderale pesca un jolly all'incrocio dei pali che manda tutti ai calci di rigore, tra la disperazione dei ragazzi dei Cappuccini. Ma non sempre il destino può essere così beffardo. Il ragno grigio Gagliardi ne para un paio, Chellini, Gualtieri , Giuntini e Barabuffi la buttano tutti dentro. E' finita, è semifinale... E abbasso il bar centrale....
" I Cappuccini" ritrovano cuore e gambe nella serata più importante, e possono tornare finalmente a cantare. Il girone si era concluso con un'altra sconfitta, anche se ai rigori, che aveva relegato la squadra al terzo posto in classifica. Il ritiro a quel punto , è stato d'obbligo. Due giorni passati a Follonica , ben lontani dalle distrazioni della vita quotidiana. Due giorni tra importanti mangiate, ancor più importanti bevute , sabbia nel muso , teli per aria , baluba (!) , minigolf e una sana attività fisica. Da sottolineare come al ritorno dalla discoteca alle 6 del mattino, il capofila Matteo Ceccarelli abbia costretto i suoi compagni di viaggio a una camminata di circa 6 chilometri , per mangiare una piadina. Grazie a uno sforzo del genere anche il Gagliardi , dopo 3 giorni di astinenza , è riuscito a dormire. Camminate ripetute costantemente anche durante la giornata, giusto per non perdere la condizione. Ma i risultati di tanti sforzi sono stati ripagati all'improvviso nella notte di ieri sera.
A Vagliagli c'è il tutto esaurito , una delle favorite , l'Arbia , attende nei quarti di finale i Cappuccini, in palio c'è un posto di lusso in semifinale. Subito Chellini, con una puntata su punizione porta in vantaggio i suoi. Ma l'Arbia dimostra di avere tanta qualità e nell'arco di 10 minuti ribalta il risultato chiudendo il primo tempo sul 2a1. Nel frattempo Gagliardi per respingere un tiro si autocolpisce al volto con un pugno, perdendo l'uso di un occhio. Nonostante questo mantiene il suo posto tra i pali, sostenendo di vederci benissimo. La controprova si ha infatti a inizio secondo tempo: direttamente da rinvio lungo del portiere avversario il nostro estremo difensore si lascia scappare la palla di mano, facendola rimbalzare probabilmente dentro la linea di porta. Le proteste degli avversari sono vibranti, l'arbitro non vede, e gli uomini di Petrucci prendono in mano la partita. E' di nuovo Chellini , ancora su calcio piazzato a piegare le mani a Zullino e portare i suoi ai supplementari. La stanchezza si fa sentire e la paura di perdere prende il sopravvento. Ma all'ultimo minuto del secondo extratime Chellini si ritrova il pallone buono tra i piedi e lo insacca sotto le gambe del portiere, siglando la sua personale tripletta e riportando i suoi a un passo dalla vittoria. Vagliagli esplode. Sembra ormai finita ma un secondo prima del triplice fischio finale Di Renzone, da distanza siderale pesca un jolly all'incrocio dei pali che manda tutti ai calci di rigore, tra la disperazione dei ragazzi dei Cappuccini. Ma non sempre il destino può essere così beffardo. Il ragno grigio Gagliardi ne para un paio, Chellini, Gualtieri , Giuntini e Barabuffi la buttano tutti dentro. E' finita, è semifinale... E abbasso il bar centrale....
2 commenti:
...il Corso...ed il Nannini...Siamo dei Cappuccini ci dovete rispettar!
Dite la verità vi sono mancato,non in campo,ma mentre cantavate si eh...senza la mia seconda voce non si intona bene!
"Ma non sempre il destino può essere così beffardo..." che tristezza...
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